Flatulenza, feci grasse ed esito colonscopia
Salve,
riporto brevemente la mia anamnesi fino poi ad arrivare all'esito della colonscopia.
Da circa 7 mesi sto avendo problemi gastrointestinali sintetizzabili in meteorismo, flatulenza, feci grasse, a volte "esplosive" e diarroiche, oltre a dolori diffusi brevi e lancinanti sulla zona addominale e perdite di sangue imputabili ad emorroidi interne.
Oltre a questi sintomi accuso quotidianamente, questo da circa 5 mesi, dolori e pesantezza degli arti inferiori e da molto più tempo, ormai non quantificabile, sonno persistente e stanchezza.
Dopo alcuni esami, tra cui quelli per diagnosticare la celiachia(con esito negativo) e calprotectina fecale(anche questo con esito negativo), ho effettuato una ileopancolonscopia con biopsia.
Oggi ho ritirato il referto e vorrei chiedere notizie in merito... in attesa che la dottoressa torni dalle vacanze estive.
Dei 4 campioni, le diagnosi sono:
1) Ileite cronica inattiva con iperplasia linfoide e fibromuscolare a estensione murale
2) Colite cronica follicolare inattiva
3) Colite cronica follicolare iperemica microerosiva non specifica
4) Proctite cronica iperemica superficiale inattiva
Quadro morfologico suggestivo, anche se non diagnosticato per forma frusta di IBD CROHN-LIKE: si consiglia completamento diagnostico mediante studio ultrasonografico delle anse intestinali, dosaggio della calprotectina fecale e ricerca di eventuali indici di flogosi.
Potreste darmi delucidazioni su questa diagnosi e nel caso, sintetizzare in poche parole?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordialmente
riporto brevemente la mia anamnesi fino poi ad arrivare all'esito della colonscopia.
Da circa 7 mesi sto avendo problemi gastrointestinali sintetizzabili in meteorismo, flatulenza, feci grasse, a volte "esplosive" e diarroiche, oltre a dolori diffusi brevi e lancinanti sulla zona addominale e perdite di sangue imputabili ad emorroidi interne.
Oltre a questi sintomi accuso quotidianamente, questo da circa 5 mesi, dolori e pesantezza degli arti inferiori e da molto più tempo, ormai non quantificabile, sonno persistente e stanchezza.
Dopo alcuni esami, tra cui quelli per diagnosticare la celiachia(con esito negativo) e calprotectina fecale(anche questo con esito negativo), ho effettuato una ileopancolonscopia con biopsia.
Oggi ho ritirato il referto e vorrei chiedere notizie in merito... in attesa che la dottoressa torni dalle vacanze estive.
Dei 4 campioni, le diagnosi sono:
1) Ileite cronica inattiva con iperplasia linfoide e fibromuscolare a estensione murale
2) Colite cronica follicolare inattiva
3) Colite cronica follicolare iperemica microerosiva non specifica
4) Proctite cronica iperemica superficiale inattiva
Quadro morfologico suggestivo, anche se non diagnosticato per forma frusta di IBD CROHN-LIKE: si consiglia completamento diagnostico mediante studio ultrasonografico delle anse intestinali, dosaggio della calprotectina fecale e ricerca di eventuali indici di flogosi.
Potreste darmi delucidazioni su questa diagnosi e nel caso, sintetizzare in poche parole?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordialmente
[#1]
Il quadro istologico depone per un (sospetto) processo lieve di malattia infiammatoria cronica. Serve, per meglio comprendere, una valutazione ecografia delle anse intestinale. Personalmente mi concentrerei su una possibile intolleranza al glutine di tipo non celiaco.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino,
La ringrazio per la celere risposta.
Ad ogni modo, gli esami per diagnosticare un'intolleranza al glutine/celiachia dicono:
Autoimmunità:
IgA anti-translutaminasi 1,97 (valori di riferimento <9= negativo)
Anticorpi antiendomisio(EMA) assenti
Anticorpi Antigliadina Deamidata IgG 0,3 (valori di riferimento 0,0 - 10,0
Anticorpi Antigliadina Deamidata IgA 0,6 (valori di riferimento < 5,5)
Proteine specifiche:
IgG 1470 (valori di riferimento 751 - 1560)
IgA 312 (valori di riferimento 82 - 455)
IgM 62 (valori di riferimento 40 - 300)
Inoltre ho dimenticato di dire che da quando ho effettuato l'ileopancolonscopia, avendo la dottoressa riscontrato un po' di irritazione alle pareti intestinali, mi ha consigliato di seguire una dieta priva di lattosio. Infatti così sto facendo, ma di miglioramenti non ve ne sono.
Ora la sparo grossa e chiedo:
A seguito di questi sintomi e queste diagnosi degli esami già fatti il tutto potrebbe essere anche imputabile ad un linfoma non Hogking a carico dell'intestino?
E cosa si intende per ileite cronica inattiva con iperplasia linfoide e fibromuscolare a estensione murale?
Mentre per colite cronica follicolare iperemica microerosiva non specifica cosa si intende?
Mi scuso anticipatamente per la lungaggine del testo e per le svariate domande.
Cordialmente
La ringrazio per la celere risposta.
Ad ogni modo, gli esami per diagnosticare un'intolleranza al glutine/celiachia dicono:
Autoimmunità:
IgA anti-translutaminasi 1,97 (valori di riferimento <9= negativo)
Anticorpi antiendomisio(EMA) assenti
Anticorpi Antigliadina Deamidata IgG 0,3 (valori di riferimento 0,0 - 10,0
Anticorpi Antigliadina Deamidata IgA 0,6 (valori di riferimento < 5,5)
Proteine specifiche:
IgG 1470 (valori di riferimento 751 - 1560)
IgA 312 (valori di riferimento 82 - 455)
IgM 62 (valori di riferimento 40 - 300)
Inoltre ho dimenticato di dire che da quando ho effettuato l'ileopancolonscopia, avendo la dottoressa riscontrato un po' di irritazione alle pareti intestinali, mi ha consigliato di seguire una dieta priva di lattosio. Infatti così sto facendo, ma di miglioramenti non ve ne sono.
Ora la sparo grossa e chiedo:
A seguito di questi sintomi e queste diagnosi degli esami già fatti il tutto potrebbe essere anche imputabile ad un linfoma non Hogking a carico dell'intestino?
E cosa si intende per ileite cronica inattiva con iperplasia linfoide e fibromuscolare a estensione murale?
Mentre per colite cronica follicolare iperemica microerosiva non specifica cosa si intende?
Mi scuso anticipatamente per la lungaggine del testo e per le svariate domande.
Cordialmente
[#3]
Nessun linfoma e per il,resto termini tecnici istologici non rilevanti.
Non è celiaco ma consideri l'intolleranza al glutine di tipo non celiaco:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Non è celiaco ma consideri l'intolleranza al glutine di tipo non celiaco:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
[#6]
Utente
Salve,
purtroppo nonostante la dottoressa che mi sta seguendo sia tornata dalle ferie non riesco ancora ad avere un appuntamento per mostrare l'esito delle biopsie.
Ad ogni modo, ho un dubbio circa l'ecografia delle anse intestinali.
Questo tipo di ecografia è totalmente diversa dall'ecografia dell'addome completo oppure viene normalmente ricompresa in quest'ultima?
Inoltre, leggendo su internet, ho trovato riferimenti e testi scientifici che indirizzano i sintomi ed alcune caratteristiche delle biopsie (come ad esempio l'iperplasia linfatica a carico dell'ileo) verso uno pseudolinfoma(esattamente definito così) ossia un linfoma non Hogkin MALT(a carico appunto dell'intestino).
Probabilmente mi sto fissando io, ma spero si arrivi quanto prima ad una qualsivoglia diagnosi.
Il reumatologo, controllandomi e sentendo i sintomi, ipotizza possa trattarsi (per i dolori alle gambe, la stanchezza e l'astenia) di tetania latente o polientesite sieronegativa.
Inizio a non poterne più dopo più di 6 mesi di sintomi così poco specifici ma non per questo meno fastidiosi.
Cordialmente
purtroppo nonostante la dottoressa che mi sta seguendo sia tornata dalle ferie non riesco ancora ad avere un appuntamento per mostrare l'esito delle biopsie.
Ad ogni modo, ho un dubbio circa l'ecografia delle anse intestinali.
Questo tipo di ecografia è totalmente diversa dall'ecografia dell'addome completo oppure viene normalmente ricompresa in quest'ultima?
Inoltre, leggendo su internet, ho trovato riferimenti e testi scientifici che indirizzano i sintomi ed alcune caratteristiche delle biopsie (come ad esempio l'iperplasia linfatica a carico dell'ileo) verso uno pseudolinfoma(esattamente definito così) ossia un linfoma non Hogkin MALT(a carico appunto dell'intestino).
Probabilmente mi sto fissando io, ma spero si arrivi quanto prima ad una qualsivoglia diagnosi.
Il reumatologo, controllandomi e sentendo i sintomi, ipotizza possa trattarsi (per i dolori alle gambe, la stanchezza e l'astenia) di tetania latente o polientesite sieronegativa.
Inizio a non poterne più dopo più di 6 mesi di sintomi così poco specifici ma non per questo meno fastidiosi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 30/08/2018.
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Approfondimento su Celiachia
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