Ernia iatale, reflusso e problemi respiratori
due anni fa improvvisamente ho iniziato ad avere problemi di reflusso.La cosa non si sbloccava ed ho iniziato a preoccuparmi. Venivo da alcuni mesi di forte e continua bronchite.Questa acidità e questo senso di oppressione alla parte alta dello stomaco mi complicavano i sintomi respiratori,non dormivo più la notte per la difficoltà a respirare e le crisi di asma.Io soffro di iper-reattività bronchiale,riniti croniche e asma allergica (gatto, che però col tempo ho risolto)e ai FANS.Dopo circa un mese di sintomi ho visto il primo gastroenterologo, che mi ha prescritto rx tubo digerente con bario, dal quale è emersa piccola ernia iatale..Terapia con pantoprazolo 40mg al dì (poi aumentati a 80mg) e antiacidi.I sintomi peggioravano;sostituito con altra tipologia di PPI ma senza successo.Effettuo gastroscopia (negativa,solo gastrite quiescente);HP negativo;test DNA celiachia negativo. Altri esami:intolleranze (positive per lattosio, fruttosio e sorbitolo),allergie (positive per latte, nichel, nitrato di sodio, acido citrico, albume ma IGE nella norma);ecografia addome (presenza di molta aria; fegato ingrossato);ecografia e scintigrafia alla tiroide dove emergono due piccoli noduli “caldi” con TSH normale (solo in un prelievo è risultato basso)Vedo altri due gastroenterologi che insistono sulla MRGE, cambiando PPI, che mi suggeriscono varie diete e che di base non risolvono il mio problema.Decido autonomamente di effettuare manometria esofagea ad alta risoluzione e ph-metria e ph-impedenziometria delle 24 ore. Lo faccio a settembre 2017, ed emerge questo questo quadro:tracciato compatibile con esofago a schiaccianoci e deficit di rilasciamento del SEI; numerosi reflussi debolmente acidi . Mi prescrivono Nifedicor che però non mi dà nessun beneficio, solo effetti collaterali, e poi Laroxyl che mi dà solo stanchezza.Successivamente ripeto la manometria che risulta però normale.Purtroppo i problemi di reflusso gastrico non accennano a diminuire. Non riesco ad assumere ipp perché mi fanno stare peggio (mi si gonfia l’addome) e non risolvono il problema. Con la cannabis terapeutica tengo sotto controllo i dolori a livello diaframma/esofago.Da una recente TAC seni paranasali e torace è emerso un notevole peggioramento che lo pneumologo ritiene sia anche dovuto al reflusso. Dovrò vedere anche un ORL per risolvere partendo dalla situazione molto complessa del naso.Ora sto assumendo antibiotico e cortisone per l’estesa infiammazione bronchiale, che sicuramente non aiutano con l’acidità!Le chiedo, chi può eventualmente valutare a livello globale la mia situazione? Io già sono asmatica e soffro di iperreattività bronchiale, sto cominciando a non vedere più una via d’uscita.Nella tac torace si parla di ernia a livello del diaframma, non so se possa in qualche modo influire sul reflusso…. (è questa la piccola ernia che mi era stata diagnosticata con l’rx t.d.?)I gastroenterologi visti finora mi hanno solo riempito di (inutili) IPP.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 29/08/2018.
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