Tempo tra una evacuazione e l'altra

Buongiorno Gentili Specailisti Gastroenterologi
gradivo segnalare una questione e possibilmente capirne un pò di più, in merito alle evacuazioni.
Praticamente io di norma sono sempre andato di corpo tutti i giorni, e qualche volta pure 2 volte al giorno, mentre ora ho notato che mi succede - non sempre ma mi succede - di "saltare" qualche giorno, addirittura mi è successo pure di andare al terzo giorno.
Una mia abitudine di certo è cambiata, purtroppo, e mi piacerebbe capire se tra le due questioni - quella citata, e quella che ora riferisco - ci può essere corrispondenza. Ovvero, io ho sempre camminato senza problemi, insomma fare anche almeno 1 Km al dì era la normalità, poi purtroppo un paio di anni fa ebbi un trauma contusivo al piede sx, al 5 metatarso, e quindi poichè avverto sensazioni anomale, disestesie etc all'appoggio, ovvio che non ho una gran voglia di camminare, e quindi cammino pochissimo, il minimo indispensabile. Che ci sia una relazione tra l'evacuare meno frequentemente ed il camminare poco? scrivo questo perchè tempo fa da qualche parte lessi che camminare aiuterebbe anche la funzione intestinale, il "transito" intestinale se non avevo inteso male....
Devo anche riferire che di norma, intendo anni fa, quando ero solito evacuare, l'attesa sil wc era minima, ora non è sempre uguale, a volte capita che sto seduto anche alcuni minuti sul wc; l'aspetto delle feci è regolare, non ho sanguinamenti (ne ebbi un paio 1 e 2 anni fa, una traccia su carta igienica senza seguito, probabilmente perchè avevo forzato, poi mi visitò il proctologo, parlò di lievi emorroidi di 1 grado, mi diede una medicina per aiutare le vene)
Ultima cosa, a giorni ne compio 59; che alcuni mutamenti dipendano anche fisiologicamente dall'età non più verdissima?
Detto questo, devo altrimenti allarmarmi, pensare a cose "brutte"? che potrebbe essere? che fare?
Saluti cordiali e Grazie