Sanguinamento rettale

Gentile Dottore,
le scrivo per conto di mio padre operato a marzo 2017 per un adenocarcinoma colico T3 N0 M0, ha eseguito l'ultima TAC pochi giorni fa ed è risultato tutto nella norma e l'ultima colonscopia a febbraio dove non sono emersi segni di recidiva.
Una decina di giorni fa ha notato una discreta quantità di sangue durante la defecazione, a seguito della somministrazione di UGUROL sembrava tutto svanito.
Dopo qualche giorno però il sangue ricompare allora decidiamo di andare da un proctologo per una visita dalla quale emerge una mucosa rettale congesta e facilmente sanguinante come da proctite, probabilmente dovuta alla radioterapia.
Gli prescrive TOPSTER schiuma rettale, sono 3 sere che la mette ma dopo circa 30/40 minuti inizia a sentire la necessità di andare in bagno ed evacua un misto tra schiuma e sangue. Durante la giornata le sue feci sono sempre caprine a volte con presenza di sangue e altre no.
La nostra paura è che possa trattarsi di una recidiva in quanto il sanguinamento è simile a quello che si verificava prima dell'intervento.
I 2 oncologi che abbiamo sentito hanno detto che avendo fatto la colonscopia a febbraio non ci può essere una recidiva tale da provocare sanguinamento (cioè la recidiva in 6 mesi si può formare ma non può già sanguinare).
Volevo sapere se condividete questa affermazione e se quindi questo sanguinamento che al momento non passa deriva esclusivamente dalla proctite.

Vi ringrazio