Linea "z" a 38 cm dall'arcata dentaria superiore con cardias incontinente ed iperemia della mucosa

Vorrei un cortese parere da parte Vostra circa l'esito della gastroscopia da me effettuata ieri, potete spiegarmela in parole semplici? In particolare che signfica iperemia trascritta in 2 punti?
ESOFAGO: Normale il calibro del viscere. Linea "Z" a 38 cm dall'arcata dentaria superiore con cardias incontinente ed iperemia della mucosa pre-giunzionale. Al momento non segni di esofagite.
STOMACO: Ristagno gastrico limpido. Presenza di gastrite diffusa di tipo cronico caratterizzata da assottigliamento della superficie mucosa di tutto il viscere che, a livello del fondo, mette in evidenza il reticolo vascolare sottostante. Iperemia della mucosa peripilorica; H. Pilori test negativo. Piloro normoconformato.
DUODENO: Nulla di patologico fino alla seconda porzione.
CONCLUSIONI: INCONTINENZA CARDIALE, PANGASTRITE.
Ho fatto la gastroscopia perchè: soffro di reflusso che mi risale in gola da espellere (continua sensazione di nodo in gola) e nonostante abbia preso per 1 mese riopan gel e lansoprazolo non è regresso. Se non ho segni di esofagite (dalla gastroscopia) cosa posso fare per far regredire questo reflusso? Attualmente (prima della gastroscopia) assumevo omeprazen per protegermi dalla cardioaspirina e peridon compresse per aiutarmi a digerire. Posso continuare a prendere queste medicine adesso che ho fatto la gastroscopia? O devo cambiare cura?
Vi ringrazio sin d'ora della risposta. Saluti Carla
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671 234
Iperemia significa che la mucosa appare un poco piu' rossa per il maggior afflusso di sangue che rappresenta un segno di infiammazione.
La terapia va valutata dal curante che la segue che integrera' l' esito della gastroscopia con la valutazione clinica.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie mille Dr. Favara chiederò al mio medico curante.
Cordiali saluti
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Gentile Dr. Favara, ho portato il referto di gastroscopia al mio medico curante e mi ha prescritto a seguito di diagnosi: "pangastrite", Lucen 20 mg 1 volta al giorno al mattino a digiuno. Premesso che assumo cardioaspirina perchè ho le piastrine alte, mi potrebbe dire se il Lucen è abbastanza protettivo? Prima assumevo omeprazen. E il dosaggio è corretto? Mi sto informando leggendo qua e là vari trattati medici sulla pangastrite, a quanto pare se ho capito bene può degenerare con gli anni in cancro gastrico. Secondo lei è opportuno ripetere la gastroscopia ad intervalli nel tempo? Ogni quanti anni per essere tranquilla?
Mi scusi se Le chiedo molti quesiti ma il mio medico di base non è gastroenterologo e quindi minimizza dicendo di osservare l'alimentazione in primis, è giusto?
Ringrazio Lei in particolare e tutti i medici che collaborano al sito, siete di un aiuto che non immaginate.
Cordialmente Carla
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671 234
Tra gastrite e cancro non vi è alcun legame.
Penso possa segure con tranquillità le indicazioni del suo medico. Auguri!
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Grazie ancora della Sua sollecita risposta, cercherò di seguire il consiglio del medico curante.
Cordiali saluti.
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Ieri ho dimenticato di chiedere come mai al mattino mi sveglio con la bocca amara, poi dopo mangiando passa, dipende dalla gastrite, alle medicine o potrebbe essere legato al fegato? Per cortesia rispondetemi.
Grazie e cordiali saluti.
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