Disfagia ai solidi
Salve, sono una ragazza di vent'anni, da circa 3 anni soffro di una lieve disfagia ai cibi solidi. Ho sempre spinto con notevoli quantità di acqua il cibo e ho sempre sentito in modo causale dolore allo sterno. Inoltre ogni volta che assumo qualsiasi frutta e cibi derivati dal latte ho una reazione abbastanza particolare. Sento prurito alla gola, dolore allo sterno e inoltre ho una grande fuoriuscita di saliva. La mia lieve disfagia è peggiorata da fine febbraio e da allora non riesco a ingerire cibi solidi, il qualle si blocca e l'acqua che ho sempre usato per spingerlo giù mi esce dal naso. Nel giro di un mese ho perso 8 chili. Ho assunto svariati farmaci come il lansoprazolo e il valpinax per i dolori al petto che sono dimuiti sia di intesità che di frequenza. Da marzo fino ad oggi mi nutro di cibi liquidi come lenticchie, fagioli, piselli e spinaci frullati. Quando assumo questi cibi liquidi riesco a mangiare anche due fette biscottate e ora sto cercando di sostiturle con del pane integrale ma fatico molto e bevo tantissima acqua. Inoltre riesco a mangiare budini, gelati e yogurt senza lattosio che non mi danno alcuna reazione strana e anche il latte senza lattosio con dei biscotti. Il peso negli ultimi mesi si è stabilizzato fortunatamente. Ora riporto tutti i risultati dei vari esami che ho fatto.
- EGDS (marzo 2018): non lesioni a carico del tubo digestivo superiore. Istologia: gastrite non atrofica. Lembi di mucosa esofagea con acantosi dell'epitelio e papillomatosi del chorion(3 capmioni).
-RX tubo digerente(marzo 2018): regolare passaggio oro-faringeo del MCD. Esofago privo di lesioni con rilievo mucoso regolare. Regolare transito esofago-gastrico del MCD.
-Manometria esofagea ad alta risoluzione(marzo 2018): quadro manometrico esofageo HRM compatibile con ostruzione funzionale alla giunzione esofago-gastrica (Chicago classification n 3)
- Endoscopia (maggio 2018): esofago regolare per calibro e rilievo mucoso; presente qualche rara paula biancastra e anello fibroso in corrispondenza del SEI. Duodeno nei limiti. Le indagini immunoistochimiche hanno documentato normale presenza di istociti-macrofagi e normale distribuzione delle cellule endoscrine di tipo ECL.
Lo specialista per l'ipersalivazione con l'assunzione della frutta mi ha consigliato una visita allergologica. Sono risultata allergica a 4 tipi di pollini e alla profilina. Sono in attesa dei risultati ISAC. Per risolvere il mio problema di disfagia ai solidi lo specialista ha programmato una dilatazione endoscopica nel mese di ottobre. Vorrei sapere un parere sulla cura del mio problema e soprattutto se si è davvero trovata la causa. Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti.
- EGDS (marzo 2018): non lesioni a carico del tubo digestivo superiore. Istologia: gastrite non atrofica. Lembi di mucosa esofagea con acantosi dell'epitelio e papillomatosi del chorion(3 capmioni).
-RX tubo digerente(marzo 2018): regolare passaggio oro-faringeo del MCD. Esofago privo di lesioni con rilievo mucoso regolare. Regolare transito esofago-gastrico del MCD.
-Manometria esofagea ad alta risoluzione(marzo 2018): quadro manometrico esofageo HRM compatibile con ostruzione funzionale alla giunzione esofago-gastrica (Chicago classification n 3)
- Endoscopia (maggio 2018): esofago regolare per calibro e rilievo mucoso; presente qualche rara paula biancastra e anello fibroso in corrispondenza del SEI. Duodeno nei limiti. Le indagini immunoistochimiche hanno documentato normale presenza di istociti-macrofagi e normale distribuzione delle cellule endoscrine di tipo ECL.
Lo specialista per l'ipersalivazione con l'assunzione della frutta mi ha consigliato una visita allergologica. Sono risultata allergica a 4 tipi di pollini e alla profilina. Sono in attesa dei risultati ISAC. Per risolvere il mio problema di disfagia ai solidi lo specialista ha programmato una dilatazione endoscopica nel mese di ottobre. Vorrei sapere un parere sulla cura del mio problema e soprattutto se si è davvero trovata la causa. Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti.
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La diagnosi è stata già fatta con la manometria che dimostra un'istruzione funzionale della giunzione esofago-gastrica. La dilatazione pneumatica endoscopica è un'opzione terapeutica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 19/08/2018.
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