Crampi notturni e nausea
Salve, sono un paziente di 37 anni, affetto da ernia iatale di 3 cm e privo di cistifellea dal 2004. Assumo da due anni una compressa di esomeprazolo al giorno e, al bisogno, Riopan, Gaviscon advance, nonché digestivo Antonetto, Maalox plus e Biochetasi, a seconda del disturbo.
Nonostante la terapia, da più di due mesi, almeno tre volte la settimana, vengo svegliato di notte dal sopraggiungere di crampi addominali (di norma, tre, quattro ore dopo la conclusione della cena), tachicardia, rigidità muscolare (probabilmente dovuta a una reazione nervosa agli altri sintomi), costrizione a livello della gola (un effetto "tenaglia" che mi spinge a deglutire a ripetizione), eruttazioni, nausea mista a senso di fame; sono invece assenti il tipico bruciore da reflusso e il senso di ripienezza. Sono ormai anni che ho eliminato dalla dieta tutti quegli alimenti incompatibili con patologie gastriche (caffè, cioccolato, superalcolici, fritti, ecc.) e tendo a consumare, specie la sera, pasti leggeri e perlopiù magri. A tal proposito, riconosco che a tavola mi autolimito e non seguo lo stimolo dell'appetito, ma regole di sobrietà e moderazione che mi sono posto per paura che sopraggiungano i disturbi sopraccitati. I farmaci, dagli IPP agli antiacidi, ai digestivi, non migliorano la sintomatologia notturna. Vi domando se la sola ernia iatale possa giustificare un quadro così complesso e soprattutto se esistano patologie che si manifestano esclusivamente di notte (l'unico disagio presente anche di giorno sono le eruttazioni); in altre parole, se fosse subentrata un'ulcera o una gastrite, non dovrei lamentare dei disturbi anche di giorno?
Vi domando infine se sia il caso che mi sottoponga a una nuova gastroscopia (l'ultima risale al 2016) o ad altri accertamenti.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Saluti.
Nonostante la terapia, da più di due mesi, almeno tre volte la settimana, vengo svegliato di notte dal sopraggiungere di crampi addominali (di norma, tre, quattro ore dopo la conclusione della cena), tachicardia, rigidità muscolare (probabilmente dovuta a una reazione nervosa agli altri sintomi), costrizione a livello della gola (un effetto "tenaglia" che mi spinge a deglutire a ripetizione), eruttazioni, nausea mista a senso di fame; sono invece assenti il tipico bruciore da reflusso e il senso di ripienezza. Sono ormai anni che ho eliminato dalla dieta tutti quegli alimenti incompatibili con patologie gastriche (caffè, cioccolato, superalcolici, fritti, ecc.) e tendo a consumare, specie la sera, pasti leggeri e perlopiù magri. A tal proposito, riconosco che a tavola mi autolimito e non seguo lo stimolo dell'appetito, ma regole di sobrietà e moderazione che mi sono posto per paura che sopraggiungano i disturbi sopraccitati. I farmaci, dagli IPP agli antiacidi, ai digestivi, non migliorano la sintomatologia notturna. Vi domando se la sola ernia iatale possa giustificare un quadro così complesso e soprattutto se esistano patologie che si manifestano esclusivamente di notte (l'unico disagio presente anche di giorno sono le eruttazioni); in altre parole, se fosse subentrata un'ulcera o una gastrite, non dovrei lamentare dei disturbi anche di giorno?
Vi domando infine se sia il caso che mi sottoponga a una nuova gastroscopia (l'ultima risale al 2016) o ad altri accertamenti.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Saluti.
[#1]
Potrebbe essere reflusso alcalino. Si, consideri una muova gastroscopia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Innanzitutto, grazie per la risposta. Spero di non approfittare della sua disponibilità, per ribadire una domanda: "Esistono patologie che si manifestano soltanto di notte?". Colgo inoltre l'occasione per segnalare che nei giorni successivi a quello in cui ho scritto il quesito, ai disturbi già citati si sono aggiunte scariche di diarrea dopo i pasti. In attesa di un controllo approfondito presso uno specialista, il mio medico mi ha prescritto un antibiotico per l'intestino e un antiemetico per la nausea notturna.
Ringrazio di nuovo per l'attenzione.
Saluti
Ringrazio di nuovo per l'attenzione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 19/08/2018.
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