Esami prima di Colonscopia, disturbi muscolari in presenza di problemi al colon

Gentili medici, ho prenotato colonscopia tradizionale come consigliato da un gastroenterologo che mi segue, in quanto attribuisce le mie problematiche al sigma come dolicosigma, diverticolosi (se non di peggio perche sono pessimista).
Questi disturbi, come accennato nei precedenti consulti in questa area, sono alvo irregolare/alterno con defecazione scarsa e frazionata di feci molli, saltuario dolore e gonfiore.
Dovrò fare per tre giorni prima dell' esame dieta priva di semi, frutta e verdura, poi preparazione con bisacodile la sera e poi selgesse da mettere in borraccia e bere nel giorno seguente da digiuno, secondo dosi come consigliato dal medico, ripetendo la dose per tre volte.

Una settimana prima di effettuare l' esame fissato per Settembre, devo eseguire emocromo, albumina sierica, PT, PTT, elettroliti sierici e calcio ionizzato, sodio e potassio urinario su un campione di 24 ore.

Da molto tempo ho la sensazione di avere i muscoli, soprattutto degli arti anteriori (bicipite, deltoide, pettorali), flaccidi e molli come se fossero troppo mobili, "gelatinosi" nel senso che avverto il suo "scuotere" in occasione di minimi movimenti e vibrazioni come guidando l' automobile sul terreno sconnesso.
Anche altri muscoli come quelli delle gambe li avverto fiacchi e atonici.
Questa sensazioni molto fastidiosa si riduce dopo i pasti e aumenta col digiuno.

IL Gastroenterologo non avendo tuttavia segnalato anomalie negli esami del sangue effettuate tempo fa, mi consiglia il dosaggio degli elettroliti perché secondo lui potrebbe dipendere dagli elettroliti e NON da un catabolismo muscolare come da me ipotizzato, secondo lui il catabolismo muscolare si traduce in riduzione della massa e perdita di forza, non a disturbi neurologici e di sensibilità che potrebbero essere connessi con alterazioni degli elettroliti, considerando in particolare i sintomi "vai e vieni".


DOMANDE:

1) Può secondo il Vs parere, il medico che mi segue avere ragione che la sensazione di muscoli "molli" dipendere da uno squilibrio degli elettroliti (da verificare attentamente) e non da perdita di massa?

2) Perché esattamente mi fa fare anche PT e PTT considerando che la colonscopia l'ha fatta mia madre, ma non hanno richiesto questi esami che secondo lui sono routinari?

CORDIALMENTE
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
1) E un'ipotesi del collega, ma il sintomo potrebbe non aver alcun collega,enyo con gli elettroliti

2) Alcuni Centri chiedono ancora (e senza necessità) gli esami del sangue e della coagulazione prima della colonscopia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta, ma per favore, vorrei alcuni chiarimenti:

Da ormai più di un anno mi imbatto con evacuazioni scarse ma frequenti, periodi di stipsi e periodi di diarrea.

Prima di questi 16 mesi di sintomi vai e vieni ho avuto quello che alcuni neurologi citano come "possibile sindrome demielinizzante", con risonanza magnetica encefalo dubbia (minime aree di iposegnale di incerta interpretazione), in cui avevo parestesie anche severe soprattutto emisoma sx, incontinenza urinaria, strisciavo l' arto sx e mi era andata via la vista dall' occhio sx per un' ora.
Le parestesie sono durate mesi e mesi, adesso non ho più erezioni da molto tempo, ma l' incontinenza sembra migliorare.
Durante quel periodo di parestesie avevo leggera febbre.

Poi sono stato molto meglio, i sintomi neurologici sono scomparsi, ma subentrano sintomi di disturbi di transito come detto da 16 mesi, sangue occulto positivo, calprotectina alta da oltre un anno, dolore bruciante lato sx, ecografia con diverticoli e appendicite cronica.

I sintomi sono vai e vieni, possono "ibernare" per un mese e poi farsi avanti come una esplosione vulcanica con stipsi alternata a diarrea, bruciore al colon sx, muco nelle feci ed in questi casi le mie mani divengono calde e rosse con macchie e eruzioni nel cavo orale.


Da Gennaio di quest' anno per la prima volta i marcatori di infiammazione si fanno avanti (VES elevata, neutrofili alle stelle con 87% su 19.500 GB, Alfa 1 e Alfa 2 elevate nel protidogramma, sideremia a 11 nonostante ferritina a 75, PCR a 34.

Durante i periodi di "crisi intestinale" con feci molli ma scarse (una stipsi con feci molli), le falangi delle mani divengono lucide, dolenti, gonfie e rosse, le mani e i padiglioni delle orecchie sono caldi, mi appaiono eruzioni nel cavo orale e sudo di notte, ho bruciori anali fortissimi, perdo tracce di feci prima dell' evacuazione mattutina e mi vengono macchie sulle cosce.


Poi tutti sintomi come detto vanno in letargo per anche un mese, un po' di pace e vorrei riprendere una vita normale, ma niente la "bestia" di nuovo esce dalla tana!


Prima tutti credevano al colon irritabile, adesso gli esami dimostrano una malattia cronica.

Ho senza di dubbio la febbre, ma non la voglio misurare, non voglio fare esami come i marcatori tumorali, preferisco che un tumore mi mangi lentamente, e gradirei non mi risvegliare dopo la colonscopia!!!

Vorrei però due risposte:


1) Secondo Lei visto che NON ho perso un Kg da quando ho iniziato a stare male, la sensazione di muscoli deboli, da cosa può dipendere?

2) Possibile che un tumore al colon da oltre un anno tenti di chiudere lo stesso con sintomi così discontinui e periodi di transito normale e periodi di stipsi
Quindi un tumore al colon può infettarsi e causare sintomi discontinui?

Fin da parecchi anni addietro ho sofferto di colon irritabile, ma mai avuto sintomi così "strani".

CORDIALMENTE!
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta di un nuovo consulto dentro al consulto. Deve aprire una nuova richiesta.

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
OK!

Formulerò nuovo consulto con tutte le analisi di laboratorio in ordine, non appena ho tempo a disposizione per inserirli, che forse è meglio che riferisca proprio i valori delle analisi sballate e tutti quelli che ho fatto.

Per il momento, se cortesemente mi può dire se questo disturbo citato nel test del consulto:

"Da molto tempo ho la sensazione di avere i muscoli, soprattutto degli arti anteriori (bicipite, deltoide, pettorali), flaccidi e molli come se fossero troppo mobili, "gelatinosi" nel senso che avverto il suo "scuotere" in occasione di minimi movimenti e vibrazioni come guidando l' automobile sul terreno sconnesso.
Anche altri muscoli come quelli delle gambe li avverto fiacchi e atonici.
Questa sensazioni molto fastidiosa si riduce dopo i pasti e aumenta col digiuno.";

potrebbe (se non da alterazioni elettrolitiche come ipotizzato dai medici), dipendere da scarso apporto proteico per problemi intestinali, catabolismo muscolare per infiammazione cronica (visto la presenza di VES elevata ed altri indici infiammatori), o considerando la NON perdita di peso, essere connesso con un discorso di sensibilità neurologica, quindi problematiche di tipo nervoso.

Cioè senza che imponga diagnosi, dalla Sua esperienza clinica, ci sono persone con problemi intestinali (infiammatori, tumorali) che manifestano questi disturbi muscolari?
Oppure una persona può benissimo ritrovarsi in dette alterazioni con perdita di massa muscolare senza sensazioni di questo tipo che NON è continua, cioè può passare un giorno o alcune ore della giornata che avverto i muscoli come fossero tremolanti, "vuoti e molleggiati" con sensazione di scuotimento (come detto sembra siano fatti di gelatina), mentre altri giorni li avverto forti, rigidi e "compatti".
In parole povere mi interesserebbe sapere se la problematica risiede in alterazione neurologica o metabolica.

Se poi secondo Lei, e stando ad un concetto di migliore comprensibilità della richiesta, anche solo per sapere il motivo circa della sensazione di questi muscoli, è preferibile che formuli da capo interamente nuova domanda con tutti i dati di laboratorio, me lo dica, per il momento La ringrazio delle risposte precedenti.

CORDIALMENTE!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Posso solo dire che in oltre 40 anni di professione che non ho mai sentito una sintomatologia muscolare come la sua legata a problemi gastrointestinali. Indagherei quindi in altre specialità.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La risposta che per il momento cercavo, ma possibile che la causa sia neurologica?

Ieri ho ripetuto gli esami del sangue, quando ho tutti i risultati le inserisco!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Indagherei proprio in ambito neurologico.
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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie!
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