Sangue saliva
Buongiorno gentili dottori,
due giorni fa, dopo aver mangiato una pizza piccante con acciughe, mi si sono formate sul palato delle chiazzette rosse iperemiche, come delle "escoriazioni" e mi sono accorto di avere di tanto in tanto sangue nella saliva. Il sangue però lo trovo solo in determinati momenti della giornata. Ora che so di avere questo problema, di tanto in tanto vado a sputare nel lavandino e nella stragrande maggioranza dei casi lo sputo è "pulito" (bianco), mentre alcune volte è rosato e con tracce di sangue. Il fatto è che dopo pochi sputi la saliva ritorna normale e se riprovo a breve distanza di tempo a sputare rimane tale anche raschiando la gola e provando a tossire. Il sangue di solito si presenta quando non verifico lo sputo da molte ore e oggi anche al mattino. Quando trovo sangue, provo a toccare le sopracitate chiazzette rosse al palato con una garza, e quest'ultima si è macchiata qualche volta di un rosso pallido, ma non sempre. Premetto che soffro da anni di ernia iatale e reflusso gastroesofageo, curato con pantoprazolo. Non ho nessun disturbo, nè bruciore nè cattiva digestione e ho una dentatura sana e pulita. Ho sentito che a volte il sangue nella saliva può essere imputato all'aneurisma dell'aorta disturbo che ho da vent'anni e che tengo monitorato nel tempo (farò visita a settembre). Che origine può avere questo sangue? Può essere che provenga dalle "escoriazioni" al palato o dalle gengive? Se una volta guarite queste "escoriazioni" il disturbo dovesse cessare posso considerare chiuso l'argomento? Grazie.
due giorni fa, dopo aver mangiato una pizza piccante con acciughe, mi si sono formate sul palato delle chiazzette rosse iperemiche, come delle "escoriazioni" e mi sono accorto di avere di tanto in tanto sangue nella saliva. Il sangue però lo trovo solo in determinati momenti della giornata. Ora che so di avere questo problema, di tanto in tanto vado a sputare nel lavandino e nella stragrande maggioranza dei casi lo sputo è "pulito" (bianco), mentre alcune volte è rosato e con tracce di sangue. Il fatto è che dopo pochi sputi la saliva ritorna normale e se riprovo a breve distanza di tempo a sputare rimane tale anche raschiando la gola e provando a tossire. Il sangue di solito si presenta quando non verifico lo sputo da molte ore e oggi anche al mattino. Quando trovo sangue, provo a toccare le sopracitate chiazzette rosse al palato con una garza, e quest'ultima si è macchiata qualche volta di un rosso pallido, ma non sempre. Premetto che soffro da anni di ernia iatale e reflusso gastroesofageo, curato con pantoprazolo. Non ho nessun disturbo, nè bruciore nè cattiva digestione e ho una dentatura sana e pulita. Ho sentito che a volte il sangue nella saliva può essere imputato all'aneurisma dell'aorta disturbo che ho da vent'anni e che tengo monitorato nel tempo (farò visita a settembre). Che origine può avere questo sangue? Può essere che provenga dalle "escoriazioni" al palato o dalle gengive? Se una volta guarite queste "escoriazioni" il disturbo dovesse cessare posso considerare chiuso l'argomento? Grazie.
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Il sangue nel saliva deriva dal cavo orale e solitamente dalle gengive. Non deriva dal reflusso e non ha collegamenti con l''aorta addominale.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 13/08/2018.
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