Cattiva digestione, dolori all'addome e residui di cibo nelle feci
Salve, è da qualche settimana che ho continui dolori all'addome, e solo negli ultimi giorni ho pensato potesse essere una colite (ne ho avuta una, la prima, circa verso Aprile-Maggio) e dopo essere andato in bagno diverse volte un paio di giorni fa coi dolori che si calmavano, ero fortemente convinto lo fosse, ma i dolori continuano a non sparire (dolori che ho alla parte alta dell'addome, leggermente sotto le costole sia a destra che sinistra, ai fianchi e dietro la schiena in basso) e quindi spaventato dalla cosa, ho iniziato a controllare le feci, ed ho notato che erano di colore più o meno normale ma leggermente arancione scuro quando mi pulivo, colore che però è cambiato dopo due giorni, ora invece è un marrone chiaro, la forma e la consistenza mi sembrano normali, ma ho notato che ci sono continuamente residui ci cibo; negli ultimi 3 giorni vi erano presenti delle palline bianche dure (lavandomi me n'è rimasta una in mano) ed oggi ho notato che c'era parte della mia cena di ieri sera (spinaci e carne bianca) e non sono sicuro sia una cosa normale. Ho provato ad andare dal mio medico per 3 volte ed in tutte le 3 volte continuava a dirmi che erano dolori intercostali, cosa che però non sono, ed alla fine mi sono fatto prenotare un'ecografia completa all'addome che però avrà luogo solo a fine Settembre, e mi piacerebbe capire prima cos'ho, visto che non riesco a capire se sono problemi alimentari di qualche tipo come intolleranze o allergie a qualche cibo, problemi di cattiva digestione (ultimamente mangio molto velocemente e sto cercando di mangiare piano, ma non me ne accorgo il più delle volte) o problemi al pancreas/fegato e magari anche seri. In questo momento dolori non ne ho, sono andato in bagno da un'oretta nemmeno, però stanotte per la prima volta ho avvertito dolori leggermente fastidiosi mentre cercavo di dormire. Spero in una risposta.
Grazie mille in anticipo.
Grazie mille in anticipo.
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I residui alimentari nelle feci sono dovuti SOLAMENTE ad una masticazione frettolosa ed incompleta.
Per il resto ipotizzerei un intestino irritabile amplificato da stato ansioso.
Cordialmente.
Per il resto ipotizzerei un intestino irritabile amplificato da stato ansioso.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Caro dottore, grazie mille della risposta. Ammetto che ultimamente sono ansioso, proprio perché non sono sicuro di cosa stia avendo in queste settimane, e credo anche di essere diventato leggermente ipocondriaco, dovuto al fatto che non troppo tempo fa ho perso una persona a me cara per un tumore al pancreas, quindi sono suscettibile ad ogni piccolo dolore e sintomo. Aggiungo che giusto nell'ultima oretta circa ho iniziato ad avere un po' di nausea, ed ho comunque dei leggeri dolori sotto le costole sempre sia a destra che sinistra, i lati dell'addome ed ai fianchi, che vanno e vengono. È possibile che qualche intolleranza o allergia dia sintomi del genere? Così magari provo ad eliminare glutine/latte/uova od altro e vedere se qualcosa cambia, magari scoprendo qualcosa. Inoltre vorrei sapere: con "intestino irritabile" lei intende "colon irritabile"? Sono due nomi per la stessa sindrome? O sono due cose completamente diverse? Cosa mi consiglia di fare/evitare?
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Utente
L'ansia non è un problema, ho già fatto un percorso con la mia psicologa anni fa ed in questi giorni ne ho un po' solo per il fatto che non sono sicuro di cosa io abbia, anche dovuto alla perdita che ho avuto che mi ha reso suscettibile. Mi preoccupo un po' perché oltre ad avere questi problemi all'intestino ho anche avuto dei cali di pressione, sensazioni di oppressione al petto e fatica a respirare per un paio di giorni, e dei piccoli dolori al petto, che unito al resto mi han fatto preoccupare, anche perché in famiglia da parte di mio padre hanno tutti problemi di cuore, anche se ho già fatto delle visite mediche anni fa (e ne rifarò a settembre) e mi era stato detto che ho un cuore perfettamente in salute. Mi consiglia quindi semplicemente di curare la colite con fibre, emollienti ed eventualmente lassativi?
La ringrazio nuovamente per le risposte datemi.
La ringrazio nuovamente per le risposte datemi.
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Utente
Ribadisco che vado da una psicologa (precisamente una volta a settimana) e che l'ansia non è un problema perché è una cosa sotto controllo, non perché io non la ritenga tale. Piuttosto, mi interessava sapere se tutti quei problemi che ho elencato, dolori ai fianchi ecc... Possano essere sintomi della colite, perché l'ho avuta solo due volte (questa la seconda) e la prima volta ebbi solo dei dolori al centro dell'addome e basta, ora invece no, e nonostante io in realtà negli ultimi giorni sia andato molte volte in bagno, continuo ad avere quei dolori sempre nelle stesse zone.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.2k visite dal 10/08/2018.
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