Indagine Celiachia
Salve,
Da oramai qualche anno soffro di disturbi intestinali ed extra quali: gonfiore, diarrea al mattino, crampi al basso ventre, stanchezza, emicrania e perdita di peso (-7kg in 2 mesi, senza regime di dieta).
In seguito ad una gastroscopia effettuata per sospetto celiaco, è emerso questo quadro dal risultato istologico:
A-3 frammenti antro gastrico: Gastrite cronica lieve in mucosa di tipo transizionale ed antrale. Metaplasia intestinale assente. HP negativo.
B- 5 frammenti bulbo e II porzione duodenale: frammenti di mucosa duodenale in parte orientati con villi architetturalmente nei limiti della normale variabilità morfologica. Incremento patologico dei linfociti T CD3+ nell’epitelio di superficie (si contano fino a 34 linfociti T intraepiteliali su 100 enterociti). Nella lamina propria lieve infiltrato infiammatorio cronico.
Diagnosi: l’increme Patologico dei linfociti T intraepiteliali potrebbe essere correlato a una condizione di malassorbimento (celiachia), consigliando indagini sierologiche e eventuale tipizzazione HLA DQ2 DQ8.
In attesa di effettuare la tipizzazione genomica, secondo voi è compatibile con il morbo celiaco o sembrerebbe più una gluten sensitivity?
Inoltre, a seguito della gastroscopia ho provato a levare il glutine dalla mia solita dieta. Effettivamente ho potuto notare solo che ampi miglioramenti. La debolezza è passata, i fenomeni di diarrea al mattino pure, niente più pesantezza.
Da oramai qualche anno soffro di disturbi intestinali ed extra quali: gonfiore, diarrea al mattino, crampi al basso ventre, stanchezza, emicrania e perdita di peso (-7kg in 2 mesi, senza regime di dieta).
In seguito ad una gastroscopia effettuata per sospetto celiaco, è emerso questo quadro dal risultato istologico:
A-3 frammenti antro gastrico: Gastrite cronica lieve in mucosa di tipo transizionale ed antrale. Metaplasia intestinale assente. HP negativo.
B- 5 frammenti bulbo e II porzione duodenale: frammenti di mucosa duodenale in parte orientati con villi architetturalmente nei limiti della normale variabilità morfologica. Incremento patologico dei linfociti T CD3+ nell’epitelio di superficie (si contano fino a 34 linfociti T intraepiteliali su 100 enterociti). Nella lamina propria lieve infiltrato infiammatorio cronico.
Diagnosi: l’increme Patologico dei linfociti T intraepiteliali potrebbe essere correlato a una condizione di malassorbimento (celiachia), consigliando indagini sierologiche e eventuale tipizzazione HLA DQ2 DQ8.
In attesa di effettuare la tipizzazione genomica, secondo voi è compatibile con il morbo celiaco o sembrerebbe più una gluten sensitivity?
Inoltre, a seguito della gastroscopia ho provato a levare il glutine dalla mia solita dieta. Effettivamente ho potuto notare solo che ampi miglioramenti. La debolezza è passata, i fenomeni di diarrea al mattino pure, niente più pesantezza.
[#1]
Invece della tipizzazione genomica faccia il dosaggio anticorpale
Anti-gliadina
Anti-endomisio
Anti-transglutaminasi
La glutine sensitivity, caratteristicamente, presenta anticorpi negativi ed Istologia negativa.
Cordialmente.
Anti-gliadina
Anti-endomisio
Anti-transglutaminasi
La glutine sensitivity, caratteristicamente, presenta anticorpi negativi ed Istologia negativa.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 09/08/2018.
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