Sindrome del colon irritabile

Salve,
da diversi mesi ho un fastidio allo stomaco nella zona alla destra (mia) dell'ombelico. E' un fastidio sordo ma continuo.
Alcuni mesi fa decisi di consultare un gastroenterologo che ipotizzò, in base ai sintomi da me descritti, una "sindrome da colon irritabile" ma mi consigliò, per maggiore scrupolo, di procedere con un'ecografia dell'addome; tale ecografia non ha rilevato nulla se non "un colon molto irritato" (cito testuali parole del medico). Qualche tempo dopo decido di procedere anche con un esame completo del sangue ma anche i valori dell'emocromo sono nella norma.
I sintomi sono da sempre stati: diarrea e stipsi in alternanza (con maggiore prevalenza di stipsi), sollievo in seguito alla defecazione e pancia quasi sempre molto gonfia. Aggiungo che quest'ultimo periodo è, per me, pieno di stress, tensione ed ansia che non posso fare a meno di considerare che incidano sull'acutizzazione del problema dal momento che, nei periodi più sereni, il problema scompare del tutto e ne dimentico quasi l'esistenza.
Nel corso di questi mesi perciò il disturbo è andato e venuto a periodi alterni; ho provato alcuni farmaci che non hanno, però, sortito un effetto definitivo ma hanno solo alleviato il problema quali ad esempio kijimea colon irritabile, spasmomen somatico e fermenti lattici. Inutile dire che ho tentato di curare anche l'alimentazione ma il fastidio, a periodi alterni, ritorna sempre. Non ho notato alcuna diminuizione del mio peso corporeo e nelle feci non è mai comparso sangue. In questi ultimi giorni sto tentando l'ultima, disperata, soluzione assumendo ogni sera, prima di andare a letto, delle erbe lassative che il giorno dopo mi permettono di evacuare con facilità ma ho paura, in questo modo, di "irritare" ancora di più il mio stomaco che sembra sempre "bruciare".
Questa costellazione di sintomi incide negativamente sul mio umore e sono quasi sempre irritabile e con i nervi a fior di pelle dal momento che mi riesce difficile trovare una soluzione definitiva al problema.
Le chiedo se, anche lei, in base a quanto le ho descritto potrebbe ipotizzare una "sindrome del colon irritabile" e se è possibile che tale disturbo si sia cronicizzato a tal punto da ritornare di tanto in tanto a darmi fastidio.



Nel ringraziarla, le porgo i miei saluti.
Maria