Reflusso ingestibile
Buongiorno,
Ringraziandovi in anticipo per la cortese attenzione espongo il mio problema.
Da circa cinque anni soffro di reflusso gastroesofageo, inizialmente controllato, seppur a fatica, con farmaci ipp, procinetici e antiadici.
Negli ultimi otto mesi, tuttavia, i sintomi (bruciore forte di stomaco, che si irradia alla gola, calo di voce e tosse) sono diventati ingestibili ed invalidanti, al punto da compromettere la mia quotidianità, privata e lavorativa. Non riesco a dormire la notte, affronto con difficoltà sempre maggiore i viaggi di lavoro, per settimane alimentarmi diventa un incubo. La terapia a dosi massime (ho provato tutte le molecole di ipp, assunto la ranitidina e i vari antiacidi) non sortisce alcun effetto, così come la dieta prescritta da un nutrizionista, e sono ormai assenti i periodi di sollievo.
Le due gastroscopie effettuate in questi anni, di cui una recentissima, riscontrano solo la presenza di cardias completamente beante.
Ho perso, da maggio, circa 11 kg, e ormai da tempo non ho un momento di sollievo dal bruciore.
La prospettiva, a 32 anni, di affrontare la vita in queste condizioni mi getta nello sconforto più totale.
Ai primi di settembre effettuerò manometria esofagea e impedenziometria.
Attendo fiduciosa un vostro riscontro, e vi auguro una buona serata.
Elena
Ringraziandovi in anticipo per la cortese attenzione espongo il mio problema.
Da circa cinque anni soffro di reflusso gastroesofageo, inizialmente controllato, seppur a fatica, con farmaci ipp, procinetici e antiadici.
Negli ultimi otto mesi, tuttavia, i sintomi (bruciore forte di stomaco, che si irradia alla gola, calo di voce e tosse) sono diventati ingestibili ed invalidanti, al punto da compromettere la mia quotidianità, privata e lavorativa. Non riesco a dormire la notte, affronto con difficoltà sempre maggiore i viaggi di lavoro, per settimane alimentarmi diventa un incubo. La terapia a dosi massime (ho provato tutte le molecole di ipp, assunto la ranitidina e i vari antiacidi) non sortisce alcun effetto, così come la dieta prescritta da un nutrizionista, e sono ormai assenti i periodi di sollievo.
Le due gastroscopie effettuate in questi anni, di cui una recentissima, riscontrano solo la presenza di cardias completamente beante.
Ho perso, da maggio, circa 11 kg, e ormai da tempo non ho un momento di sollievo dal bruciore.
La prospettiva, a 32 anni, di affrontare la vita in queste condizioni mi getta nello sconforto più totale.
Ai primi di settembre effettuerò manometria esofagea e impedenziometria.
Attendo fiduciosa un vostro riscontro, e vi auguro una buona serata.
Elena
[#1]
Purtroppo servono gli esami che eseguirà a settembre per capire le caratteristiche del che reflusso che, se prevalentemente biliare, non può essere trattato con i farmaci. Ha valutato eventuali intolleranze alimentari ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Nell'ipotesi di un reflusso biliare, ho assunto anche il Riopan per un periodo, senza successo.
Ho fatto qualche anni fa i test per le intolleranze al glutine e al lattosio, risultati negativi.
So che non è opportuno utilizzare toni emotivi durante un consulto, ma mi sento di dire che sono disperata. Oggi non sono riuscita a guidare per il fortissimo bruciore...è talmente intenso da indurmi al vomito. Non dormo da mesi.. non ho sollievo con nulla e mi chiedo fino a quando riuscirò a lavorare.
Successivamente ai due esami ho un consulto chirurgico.. mi chiedo come arrivare a metà settembre con questi sintomi.
Crede sia una strada percorribile quella chirurgica?
Farei di tutto pur di riuscire a stare bene.
La ringrazio nuovamente.
La ringrazio per la celere risposta.
Nell'ipotesi di un reflusso biliare, ho assunto anche il Riopan per un periodo, senza successo.
Ho fatto qualche anni fa i test per le intolleranze al glutine e al lattosio, risultati negativi.
So che non è opportuno utilizzare toni emotivi durante un consulto, ma mi sento di dire che sono disperata. Oggi non sono riuscita a guidare per il fortissimo bruciore...è talmente intenso da indurmi al vomito. Non dormo da mesi.. non ho sollievo con nulla e mi chiedo fino a quando riuscirò a lavorare.
Successivamente ai due esami ho un consulto chirurgico.. mi chiedo come arrivare a metà settembre con questi sintomi.
Crede sia una strada percorribile quella chirurgica?
Farei di tutto pur di riuscire a stare bene.
La ringrazio nuovamente.
[#6]
Utente
Dottore la ringrazio intanto per la disponibilità e sollecitudine.
Seguirò l indicazione inerente il farmaco.
In questi giorni andrò un pochino al mare, nel tentativo di ricreare un contesto rilassante che possa aiutarmi fisicamente.
Ci sono problemi per quanto riguarda terapia ed esposizione al sole?
Posso continuare a prendere comunque il pantoprazolo?
Grazie di cuore!
Seguirò l indicazione inerente il farmaco.
In questi giorni andrò un pochino al mare, nel tentativo di ricreare un contesto rilassante che possa aiutarmi fisicamente.
Ci sono problemi per quanto riguarda terapia ed esposizione al sole?
Posso continuare a prendere comunque il pantoprazolo?
Grazie di cuore!
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,
Sto assumendo da suo consiglio il farmaco Lexil.
Mi sembra apporti un pochino di sollievo, e vista la situazione sintomatica di cui lebhonparlato, ne sono felicissima.
Volevo peró chiederLe se é normale avvertire, subito dopo l assunzione, un senso di forte sonnolenza e stordimento.
Le chiedo inoltre se, in contemporanea al lexil prima dei pasti, posso continuare a prendere pantoprazolo al mattinobe compresse di refalgin dopo i pasti.
Le rinnovo gratitudine per la preziosa disponibilità.
Sto assumendo da suo consiglio il farmaco Lexil.
Mi sembra apporti un pochino di sollievo, e vista la situazione sintomatica di cui lebhonparlato, ne sono felicissima.
Volevo peró chiederLe se é normale avvertire, subito dopo l assunzione, un senso di forte sonnolenza e stordimento.
Le chiedo inoltre se, in contemporanea al lexil prima dei pasti, posso continuare a prendere pantoprazolo al mattinobe compresse di refalgin dopo i pasti.
Le rinnovo gratitudine per la preziosa disponibilità.
[#10]
Utente
Buongiorno dottore,
la disturbo di nuovo per un quesito.
Sto attualmente facendo una terapia a base di Lexil e Refalgin al bisogno.
Avevo appuntamento per l'esecuzione di una manometria esofagea il 5 settembre, e mi avevano detto di interrompere otto giorni prima farmaci quali gastroprotettori e affini.
Oggi sono stata contattata e mi è stato anticipato l'esame al 29 agosto (tra otto giorni).
Secondo lei i farmaci che attualmente sto prendendo (Lexil e Refalgin) devono essere sospesi perchè l'esame sia attendibile?
Il bruciore di stomaco è insopportabile, e soprattutto il Lexil lo attenua un pochino.
Grazie e buona giornata,
Elena
la disturbo di nuovo per un quesito.
Sto attualmente facendo una terapia a base di Lexil e Refalgin al bisogno.
Avevo appuntamento per l'esecuzione di una manometria esofagea il 5 settembre, e mi avevano detto di interrompere otto giorni prima farmaci quali gastroprotettori e affini.
Oggi sono stata contattata e mi è stato anticipato l'esame al 29 agosto (tra otto giorni).
Secondo lei i farmaci che attualmente sto prendendo (Lexil e Refalgin) devono essere sospesi perchè l'esame sia attendibile?
Il bruciore di stomaco è insopportabile, e soprattutto il Lexil lo attenua un pochino.
Grazie e buona giornata,
Elena
[#12]
Utente
Buonasera dott. Cosentino,
in attesa di eseguire manometria e ph-impedenziometria, oggi ho ritirato i referti di due esami prescritti dal medico di base, amilasi e lipasi.
La lipasi risulta ampiamente sotto il range, a 16, mentre l'amilasi è un pochino alterata, essendo a 108 su un range 28-100.
Potrebbe esserci una correlazione col bruciore di stomaco che soprattutto dopo la sospensione del Lexil diventa ogni giorno più terribile e invalidante?
L'eco addome fatta tre mesi fa era negativa.
Grazie di cuore come sempre,
Elena
in attesa di eseguire manometria e ph-impedenziometria, oggi ho ritirato i referti di due esami prescritti dal medico di base, amilasi e lipasi.
La lipasi risulta ampiamente sotto il range, a 16, mentre l'amilasi è un pochino alterata, essendo a 108 su un range 28-100.
Potrebbe esserci una correlazione col bruciore di stomaco che soprattutto dopo la sospensione del Lexil diventa ogni giorno più terribile e invalidante?
L'eco addome fatta tre mesi fa era negativa.
Grazie di cuore come sempre,
Elena
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.1k visite dal 07/08/2018.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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