Persisteva insistentemente al punto da farmi stare a letto e decisi di cambiare medico che mi fece
Tutto iniziò con un mal di stomaco centralizzato allora iniziai con una cura di lansoprazolo che non ebbe alcun effetto,feci la gastroscopia in cui risultò che avevo una leggera gastrite e poi esame istologico con h.Pylori negativa, e iniziai sotto prescrizione medica a mangiare poco e niente con una cura di riopan a mezzogiorno e cena per circa un mese, per poi iniziare la vera cura composta da molte medicine(mattino: omeprazen, debridat, riopan; pranzo: debridat e riopan; cena :omeprazen nuovamente, debridat,riopan e zirtec antistaminico )feci questa cura un mese intero eliminando il debridat e il zirtec dopo due settimane data la forte nausea,tutto ciò prima dei pasti.siccome presento delle mestruazioni dolorose e spesso noto alcuni borborigmi intestinali potrebbe trattarsi di Endometriosi? ( ho L’utero retroverso) però dopo di allora dati I zero risultati della cura Il disturbo principale (FORTE NAUSEA) persisteva insistentemente al punto da farmi stare a letto e decisi di cambiare medico che mi fece interrompere immediatamente questa cura definendola dannosa per me ( persi complessivamente nei due mesi 10 chili )e mi fece fare alcuni esami tra:per celiachia,F4 ecc,calcoproteina fecale,e il tutto risultò nella norma,un picco di miglioramento ci fu dopo la sospensione delle medicine,ma la nausea persiste insistentemente in modo particolare a stomaco pieno,e questo medico in cui ripongo molta fiducia mi dice che la nausea è solo dovuta alla cura che ritiene inopportuna e pesante che ho fatto e che sparirà con il tempo a poco a poco ma a me mi destabilizza completamente:(..mi farebbe piacere sentire un altro parere e sapere se la nausea può essere un sintomo di intossicazione momentanea del corpo per quella cura... e la nausea FORTE (che è presente a periodi seppur lunghi )quindi sarebbe una netta conseguenza e quindi mi auguro che passerà o magari potrebbe dato il quadro clinico Dipendere da altro (ho già fatto ecografia addome completa ed eccetto una piccola cisti da confermare dato che mi trovavo in fase ovulatoria, eccetto essa tutto è in norma fegato reni intestino ecc..), questa storia della nausea va avanti da 5 mesi e non c’è alcuna soluzione dato che mi ritrovo a mangiare pochissimo per fare in modo che essa duri il meno possibile... e mi sta deviando anche mentalmente dato che ho una giovane età.. grazie anticipatamente
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Non credo si tratti di una patologia gastrica, ma penserei a qualche intolleranza alimentare o ad un fattore ansiogeno.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
La ringrazio molto per la sua risposta, data la mancata celiachia, a quali intolleranze potrei pensare?? Ma comunque.. Mi permetto di riportarle una piccola parte di ciò che c’è scritto nel mio esito della gastro:presenza di bile in cavità gastrica, in sede antrale la mucosa si presenta eritematosa; conclusioni: reflusso biliare duodeno-gastrico. Quel giorno fu definito ciò come una gastrite forte, ciò avvenne circa 5 mesi fa..ma io avverto ancora e per tutto questo tempo ho avvertito nonostante le cure questi dolori anche dopo aver consumato pasti leggeri,e sporadicamente anche lontano dai pasti. Pensa che sia il caso di prendere qualche gastroprotrettore, poiché c’è la risalita della bile ( magari avrà fatto danni ulteriori l’omeprazen poiché so che non è da tutti assimilato in egual modo) o la gastrite passerà con il tempo?? e quindi non è il caso prendere altre medicine dato il molteplice numero di medicine che ho preso per un mese con scarsi se non assenti,risultati...non so come comportarmi.. grazie infinitamente!!
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Valuterei l'intolleranza al lattosio e l'intolleranza al glutine di tipo non celiaco:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 05/08/2018.
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