Stitichezza cronica
Salve, ho un problema cronico di stitichezza che non riesco a risolvere se non con l'abuso continuo di lassativi. Vorrei avere un consiglio su cosa fare e a chi rivolgermi per risolvere tale problema e capirne la causa. Premetto che ho effettuato una visita gastroenterologica allegata di e colonscopia e rx con marcatori radiopachi dal quale è risultato solo "transito intestinale rallentato" e nessun altro problema. Non so più a cosa aggrapparmi per risolvere il problema. Persino i lassattivi man mano mi fanno sempre meno effetto portandomi tal volta ad aumentarne la dose; senza di essi non ho minimo stimolo alla defecazione.
Quali sono le patologie (oltre quelle escluse con la colon) che possono determinarmi questa condizione?
Ringrazio anticipatamente
Quali sono le patologie (oltre quelle escluse con la colon) che possono determinarmi questa condizione?
Ringrazio anticipatamente
Purtroppo il suo colon si muove lentamente e non credo che alla sua età abbia patologie o assume farmaci che possano rallentare il transito. Presumo quindi si tratti di un problema primario da affrontare con farmaci di nuova generazione ( prucalopride, ecc).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Salve,
si, ho sentito parlare di questi farmaci che vanno ad agire a livello dei recettori serotoninergici..
Si tratta comunque, se non erro, di una terapia continua in questo tipo di problema, e con varie controindicazioni a lungo termine (ma come la maggior parte dei medicinali).
Ho dimenticato comunque di riferire che sono stata sottoposta ad un pregresso intervento di chirurgia addominale a carico del pancreas. Non credo comunque vi possano essere collegamenti in quanto presento gli enzimi digestivi nella norma e, anche ipotizzando eventuali aderenze post operatorie si sarebbero evidenziate da esami come TC, eco e colonscopia suppongo...
La ringrazio per la risposta è stato gentilissimo.
Cordiali saluti,
si, ho sentito parlare di questi farmaci che vanno ad agire a livello dei recettori serotoninergici..
Si tratta comunque, se non erro, di una terapia continua in questo tipo di problema, e con varie controindicazioni a lungo termine (ma come la maggior parte dei medicinali).
Ho dimenticato comunque di riferire che sono stata sottoposta ad un pregresso intervento di chirurgia addominale a carico del pancreas. Non credo comunque vi possano essere collegamenti in quanto presento gli enzimi digestivi nella norma e, anche ipotizzando eventuali aderenze post operatorie si sarebbero evidenziate da esami come TC, eco e colonscopia suppongo...
La ringrazio per la risposta è stato gentilissimo.
Cordiali saluti,
La terapia può anche non essere continuativa, se efficace.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 917 visite dal 05/08/2018.
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