Vie biliari
gentili dottori questo è il referto della TAC COM MDC effettuato da mia madre : in soggetto con esiti di colecistectomia si documenta modesta dilatazione delle vie biliari intraepatiche bilobari, alla confluenza con epatocoledoco del diametro massimo di 12 mm riducendosi gradualmente di calibro nel suo tratto distale pre-papillare; a quest'ultimo livello si rileva regolare ispessimento parietale più evidente in sede pre-meatale a non univoca interpretazione ( di tipo infiammatorio ? ) merotevole di correlazione clinica ed eventuale compketamento diagnostico ERCP. Concomita modesta dilatazione del wirsung.
il mio medico di famiglia mi ha consigliato di andare da un gastoenterologo dice che potrebbe essere un calcolo.
la mia domanda è potrebbe essere tumore? so che la ERCP è UN ESAME INVASIVO cosa consigliate in alternativa? grazie per la risposta
il mio medico di famiglia mi ha consigliato di andare da un gastoenterologo dice che potrebbe essere un calcolo.
la mia domanda è potrebbe essere tumore? so che la ERCP è UN ESAME INVASIVO cosa consigliate in alternativa? grazie per la risposta
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Il reperto è compatibile con una stenosi benigna ma non si puo' escludere l' eventuale malignità.
L' ercp potrebbe essere l' esame indicato ma una visita specilalistica come correttamente indicato dal suo medico credo sia la cosa migliore per decidere la migliore opzione diagnsotica. Auguri!
L' ercp potrebbe essere l' esame indicato ma una visita specilalistica come correttamente indicato dal suo medico credo sia la cosa migliore per decidere la migliore opzione diagnsotica. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
gentile signora, dovrebbe indicarmi, quanto tempo fa è stata eseguita la colecistectomia? è stata eseguita per via laparoscopica o tradizionale aperta? sono stati eseguiti degli esami prima o durante l'intervento che abbiano studiato la via biliare principale?
condivido l'idea del suo curante nella possibilità di una litiasi del coledoco residua. allo specialista indicato si potrebbe aggiungere il chirurgo che ha eseguito l'intervento.
aspetto sue notizie
condivido l'idea del suo curante nella possibilità di una litiasi del coledoco residua. allo specialista indicato si potrebbe aggiungere il chirurgo che ha eseguito l'intervento.
aspetto sue notizie
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Utente
la colecistectomia e stata eseguita circa 35 anni fa , in svizzera.
credo l'intervento sia avvenuto non per laparoscopia, anche se la cicatrice è molto piccola circa 5 cm.
gli esami del sangue eseguiti circa 1 mese fa risultavano un pò alterati gamma gt
poi sono stati eseguiti successivamente dopo 15 giorni ed erano nella norma anche biliribina, ca 19 e CEA, fosfatasi alcalina ed epatite ( tutto nella norma)
grazie mille per le risposte veloci che mi avete dato.
sono terrorizzata che possa succedere la stessa cosa a mia mamma la stessa cosa che è successo a mio padre operato di tumore al pancreas 6 mesi fa e ora sotto chemioterapia.
credo l'intervento sia avvenuto non per laparoscopia, anche se la cicatrice è molto piccola circa 5 cm.
gli esami del sangue eseguiti circa 1 mese fa risultavano un pò alterati gamma gt
poi sono stati eseguiti successivamente dopo 15 giorni ed erano nella norma anche biliribina, ca 19 e CEA, fosfatasi alcalina ed epatite ( tutto nella norma)
grazie mille per le risposte veloci che mi avete dato.
sono terrorizzata che possa succedere la stessa cosa a mia mamma la stessa cosa che è successo a mio padre operato di tumore al pancreas 6 mesi fa e ora sotto chemioterapia.
[#4]
35 anni fa ancora non era stata proposta la via laparoscopica (1986). quindi la stenosi benigna proposta dal collega che tra l'altro era il mio pensiero che non ho voluto esprimere per ovvi motivi. il fatto che siano presenti indici di stasi potrebbe starci sia per una patologia litiasica della via biliare sia per una infiammazione benigna della papilla. bisogna citare anche, come possibilità, quella di una eventuale patologia maligna, alla quale darei meno probabilità rispetto alle altre ipotesi. un esame che potrebbe essere eseguito non invasivo sarebbe una colangio RNM che fornisce informazioni sulle vie biliari compresa la litiasi. la CPRE sicuramente più invasivo potrebbe rendersi necessario sia come manovra diagnostica ma anche eventualmente terapeutica (asportazione dei calcoli del coledoco).
mi faccia sapere.
mi faccia sapere.
[#6]
può mettersi in comunicazione con il reparto di chirurgia dell'università de l'aquila, se non erro c'è un prof ordinario che si occupa proprio di endoscopia digestiva compresa la cpre. se poi volesse "allungarsi" a roma ci sarebbe l'imbarazzo della scelta.
mi faccia sapere
mi faccia sapere
[#7]
Gentile Utente,rispondo per le mie competenze specialistiche.
Come sopra detto l'esame non invasivo (ma solo diagnostico) che sostituisce la ERCP è sicuramente la CP-RM da eseguirsi con macchina ad eleveto campo magnetico (=> 1 T) ed elevati gradienti di campo magnetico (importante) altrimenti l'esame è poco (o nulla) performante!Informarsi prima quindi rigurdo alle apparecchiature e operatori (Centri rigoraosamente qualificati).Da sconsigliarsi assolutamente quindi macchine "aperte" per la relativa dispersione del campo.La ERCP è diagnostica-terapeutica (cioè elimina anche la causa della eventuale stasi biliare) nel caso di calcolo,papillite ecc.
Altra procedura analoga diagnostico-terapeutica è la colangiografia diretta percutanea ( rigorosamente in anestesia locale) ma nel caso di lesioni più alte dela via biliare e in caso di fallimento tecnico della ERCP.
Distinti saluti
Come sopra detto l'esame non invasivo (ma solo diagnostico) che sostituisce la ERCP è sicuramente la CP-RM da eseguirsi con macchina ad eleveto campo magnetico (=> 1 T) ed elevati gradienti di campo magnetico (importante) altrimenti l'esame è poco (o nulla) performante!Informarsi prima quindi rigurdo alle apparecchiature e operatori (Centri rigoraosamente qualificati).Da sconsigliarsi assolutamente quindi macchine "aperte" per la relativa dispersione del campo.La ERCP è diagnostica-terapeutica (cioè elimina anche la causa della eventuale stasi biliare) nel caso di calcolo,papillite ecc.
Altra procedura analoga diagnostico-terapeutica è la colangiografia diretta percutanea ( rigorosamente in anestesia locale) ma nel caso di lesioni più alte dela via biliare e in caso di fallimento tecnico della ERCP.
Distinti saluti
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.4k visite dal 19/01/2009.
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