Colon irritabile - Fastidi dal 2015

Buongiorno, scrivo qsto testo per potermi confrontare apertamente con più gente (in passato non ho mai ritenuto opportuno scrivere su qsto sito ma oggi, un po' "esasperato", ho deciso il contrario); cercherò di scrivere in maniera dettagliata ma generica poiché non voglio essere riconoscibile.
Sono un ragazzo di quasi 30 anni laureato e lavoratore (2014) e dal 2015 soffro di "fastidi in pancia"; tali fastidi sono stati ricondotti, tramite il giudizio di alcuni medici locali, al "colon irritabile". Prima di questi anni non ho MAI avuto problemi come quelli attuali, anzi, ho sempre goduto di una digestione praticamente perfetta (feci una volta al giorno, mai mal di pancia, mai sensazioni "strane").
Tutto è iniziato a fine 2015 in concomitanza (casuale o collegato?) della scoperta della malattia di mio padre (successivamente deceduto); ho sofferto di episodi di dissenteria che accadevano soprattutto in momenti "poco convenienti" soprattutto in ambito lavorativo. Il tutto si normalizzava nel weekend a riposo ma da marzo 2016, di domenica a pranzo, ho sentito uno strano "meccanismo" in pancia che ha come cambiato fino ad oggi ciò che accade in pancia.
Ho avuto nel tempo: "tiramenti" al fianco destro poi sinistro (per un periodo era necessario fermarmi dopo una camminata di qualche metro!), dolori alle costole, dolore all'anca, aria, feci molle, muco nelle feci, spossatezza, giramenti di testa, bisogno di fare feci ripetuto, stimolo e tensione, sensazione di movimenti in pancia, slittamenti di aria o liquidi facendo pressione con le mani sulla pancia soprattutto in basso a sinistra, rumori tipo "fermentazione" dell'urina durante la notte, digestione non competa di alimenti, dolori a gamba destra o sinistra (tipo "addormentata"), emissione di aria in concomitanza di spostamenti da sdraiato ecc.
Ho effettuato diversi esami classici fino all'anno scorso ed è risultato tutto nella norma (analisi sangue, feci, informazioni particolari richieste dai medici, ecografie ecc.); l'unica informazione a cui i medici sono giunti è "colon irritabile".
Mi hanno suggerito diversi medicinali (ad esempio spasmomen somatico o altri più "potenti") ma raramente ho seguito la proposta data la "pericolosità" di alcuni farmaci; inizialmente eliminai alcuni alimenti (caffè, legumi ecc.) ma senza effetti significativi.
Con il tempo la situazione è andata a fasi.
Attualmente la situazione è: disordine digestione perenne che non mi consente di essere "libero"; tale ossessione mi procura tensione che (ovviamente) fa "esplodere" i sintomi in TUTTE le situazioni "sconvenienti"; perenne fastidio al fianco sinistro (tipo tiramento); valanghe di aria inodore; muco nelle feci; stimolo e tensione perenne; fiacco; malessere gener; a volte dolore pancia tipo sordo / pallonata ecc. (Continuo eventualmente nei commenti)
Sono consapevole della forte componente psicologica ma tramite voi vorrei: prima di tutto capire il meccanismo alla base (è l'aria la causa? Sono le pareti indolenzite dell'intestino? Sono gli acidi? È tutto insieme?) e poi ricevere un suggerimento che faccia da input per bloccare il circolo vizioso e mi dia la tranquillità e la sicurezza per andare verso una serenità persa (a volte non riesco a ricordare e a percepire quel senso di benessere e rilassamento...).
Quei rari momenti in cui riesco a prenderla con filosofia, infatti, riesco a stare leggermente meglio. Negli altri casi invece, TUTTO è vissuto male ed ogni interazione sociale diventa una tragedia da evitare... Ormai in ogni ambito e situazione, al limite del ridicolo.

PS: per il momento rifiuto lo psicologo.