Singhiozzo incoercibile
Buonasera. Mio marito, a seguito di un ascesso con febbre alla mola del giudizio, prende antibiotico da venerdi sera insieme a cortisone e anti infiammatorio. Martedì mattina è iniziato un singhiozzo incessante che non gli da pace fino ad oggi. Abbiamo provato, sotto consiglio medico, con gocce di Levopraid e, sotto prescrizione del neurologo, con qualche goccina di Talofen, ma niente di fatto. Il singhiozzo cessa per massimo 30 min dopo aver bevuto un pò di acqua ma poi torna rendendo impossibile anche il sonno notturno. Il neurologo ha consigliato un ECG se il singhiozzo persiste, dicendoci comunque di stare tranquilli.In realtà sono preoccupata, a cosa può essere dovuto? So che leggere su internet non è consigliato, ma ho letto che in seguito all'infezione al dente potrebbe essere pericardite.
In attesa di vostre notizie,
Grazie in anticipo
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No guardi il singhiozzo con la pericardite non ha niente a che fare.
Sposto il suo consulto nell'area specialistica piu' idonea
Arrivederci
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Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 26/07/2018.
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