Non devo preoccuparmi circa problematiche correlate alle complicanze della celiachia come linfoma

Buonasera.
Vi scrivo per risultati delle analisi di mia sorella, 20 anni.
Ha eseguito una EGDS per sospetta celiachia in seguito a rialzo (seppure abbastanza contenuto) degli anticorpi.
Non ha sintomi se non una eccessiva magrezza che non corrisponde al suo introito calorico giornaliero.
Prima dell'EGDS aveva eseguito ulteriori esami ematici per controllare eventuali deficit di assorbimento quali Colesterolo, ferritina ecc.. risultati tutti nella norma, tranne un rialzo lieve 730 di B12 (per cui avevo immediatamente consultato un'ematologa che mi aveva tranquillizzato al riguardo).

In risultati delle Biopsie, sono normali per quanto riguarda l'antro gastrico.

Mentre per il bulbo duodenale è stato riscontrato un MARSH 3C o B2 Corazza-Villanacci con aumento dei CD3 e alcuni granulociti eosinofili. Incrementati aspetti rigenerativi delle cripte > 1 mitosi per cripta.

Biopsia D II: Architettura dei villi conservata, con lieve infiltrato linfoplasmacellulare nella lamina propria e associati numerosi granulociti eosinofili. CD3 normali e normali aspetti rigenerativi delle cripte.

Ci riferiremo a un centro per le celiache questo Lunedì, ma in attesa della visita vorrei porre alcune domande:

-é consigliabile uni STOP IMMEDIATO all'assunzione di Glutine?
-é consigliabile prendere appuntamento QUANTO PRIMA?
-Domanda ansia: non devo preoccuparmi circa problematiche correlate alle complicanze della celiachia come Linfoma?

In attesa di una vostra risposta, vi porgo cordiali saluti.