Anche se all'inizio mi fu fatta una diagnosi di retto colite erosiva
Salve, ho da ciraca 5 mesi una diagnosi di retto colite ulcerosa...anche se all'inizio mi fu fatta una diagnosi di retto colite EROSIVA... vorrei sapere la differenza qualè??? cmq vorrei sapere se x questa "malattia cronica dell'intestino" cosi chiamata vi sia la possibilità di guarigione completa? a dire il vero sono un pò preoccupato in quanto essendomi documentato autonomamente ho letto che questa retto colite può accentuare la possibilità di tumori è verò?? poi vorrei chiedere se ci siano cure terapeutiche oltre quelle standard? per esempio x quanto riguarda me ho assunto dall' inizio (faccio un quadro riassuntivo) 4 compresse Asacol al giorno,clismi di asacol 1 a sera, siringhe di cortisone,poi passate a pillole di deltacortene da 20 per poi man mano ridurre le dosi fino a staccarlo completamente. poi ho cambiato l'asacol cn il PENTACOL in quando alcune volte mi è capitato che le compresse non si siano sciolte e le ho espulse integre,poi ho preso fermenti lattici VSL3 per molti giorni e ancora oggi ogni tanto prendo quando mi accorgo che la consistenza delle feci non è ottima! per questo problema è normale alternare a defecazioni normali a defecazioni completamente molli e a volte con riacutizzazioni e scariche a volte con dolori? cmq all'inizio questo problema si è presentato in maniera fulminia...una sera mal di pancia con dolori lancinanti e scariche di diarrea cn muco e sangue! sn stato sottoposto anke a ricovero in ospedale per cira 5 giorni con tutte le cure del caso! oggi sto molto meglio...in quanto da cira 2 mesi non ho avuto più dolori tranne piccoli fastidi di un pò di gonfiore e piccole fitte...però ogni tanto ultimamente si parla di giorni mi è capitato un ultima azione di riacutizzazione portandomi ad espletare le feci molli 4-5 volte nell'arco di mezza giornata poi si è calmata da sola la situazione però da un paio di settimane nn riesco più ad and in bagno normalmente cn feci normali ma sempre molli mentre in questi due mesi andavo veramente bene tranne qualche piccola alterazione di feci ma era solo questioni di una giornata ora invece nn riesco a farle ricompattare e ogni tanto anke prima mi capitava di trovare qualche piccola dose di muco sulle feci! secondo lei/voi dott, è un problema al passaggio delle feci durante l'espulsione? cmq vorrei sapere un pò cosa ne pensate di tutto questo...scusate la mia poca chiarezza forse per voi medici ma ho cercato di essere più chiaro possibile! grazie aspetto risposta... ps se dovesse servire altri tipi di documentazione sono a disposizione!
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La rettocolite ulcerosa è una delle malattie infiammatorie croniche intestinali, caratterizzata da una localizzazione delle lesioni a carico esclusivo del colon (cioè non può interessare l'intestino tenue) con un andamento cronico recidivante, cioè caratterizzata da una successione di periodi di remissione e di riacutizzazione dei sintomi.
E' una patologia cronica, come l'ipertensione, e non è possibile raggiungere una guarigione definitiva, ma si possono avere lunghissimi periodi di benessere, assumendo la terapia di mantenimento. Infatti in questa patologia, lo scopo della terapia non è solamente quello di indurre la remissione, cioè far scoparire i sintomi, ma MANTENERE lo stato di benessere: in altre parole la terapia deve essere assunta quando si sta male per mandare via i sintomi, ma anche e SOPRATTUTTO quando si sta bene, per mantenere la situazione sotto controllo.
Per ciò che riguarda le sue domande: "erosiva" era probabilmente un termine per descrivere le lesioni viste all'endoscopia, la malattia si chiama "rettocolite ulcerosa".
La RCU essendo una patologia infiammatoria, si IPOTIZZA possa aumentare un poco il rischio di tumore del colon rispetto alla popolazione generale: bisogna sottolineare però che questo avviene in caso di patologia di lunga durata (cioé il rischio aumenta un poco dopo almeno 10 anni di malattia).
Deve inoltre sapere che il rischio di sviluppare un tumore in questo caso non coincide quasi mai con il fatto di svilupparlo realmente: ciò avviene perché chi ha la RCU vine sottoposto con una certa frequenza ai controlli endoscopici, che individuano precocemente le lesioni che precedono la neoplasia e la trattano molto prima che questa diventi un problema reale. Quindi da questo punto di vista non deve darsi eccessiva pena: i normali controlli che si fanno per la malattia le garantiscono di annullare questo rischio.
L'Asacol ed il Pentacol sono farmaci uguali, cioè hanno lo stesso principio attivo, la mesalazina. Trovare le copresse di Asacol nelle feci è una cosa estremamente frequente nei pazienti, ma spesso viene espulso solo il rivestimento, cioè il farmaco viene assorbito nel colon e solo la capsula viene eliminata: nel dubbio quello che si fa è dare il Pentacol che in genere viene completamente assorbito.
L'obiettivo della terapia deve essere quello di farle fare una vita normale: lavorare, uscire, divertirsi ecc.. Che le feci non siano perfettamente formate, o che talvolta trovi un po' di muco è una cosa normale in questi casi.
Di terapie ne esistono moltissime, ma non si tratta di "standard" o meno: esistono diversi livelli di terapia, tra cui la mesalazina e la salazopirina sono le molecole più usate. Possono essere usati inoltre farmaci immunosoppressivi o biologici come l'Infliximab in caso di mancata risposta. I corticosteroidi vengono riservati esclusivamente alle fasi acute della malattia e non possono costituire la terapia di mantenimento.
Cordialmente
E' una patologia cronica, come l'ipertensione, e non è possibile raggiungere una guarigione definitiva, ma si possono avere lunghissimi periodi di benessere, assumendo la terapia di mantenimento. Infatti in questa patologia, lo scopo della terapia non è solamente quello di indurre la remissione, cioè far scoparire i sintomi, ma MANTENERE lo stato di benessere: in altre parole la terapia deve essere assunta quando si sta male per mandare via i sintomi, ma anche e SOPRATTUTTO quando si sta bene, per mantenere la situazione sotto controllo.
Per ciò che riguarda le sue domande: "erosiva" era probabilmente un termine per descrivere le lesioni viste all'endoscopia, la malattia si chiama "rettocolite ulcerosa".
La RCU essendo una patologia infiammatoria, si IPOTIZZA possa aumentare un poco il rischio di tumore del colon rispetto alla popolazione generale: bisogna sottolineare però che questo avviene in caso di patologia di lunga durata (cioé il rischio aumenta un poco dopo almeno 10 anni di malattia).
Deve inoltre sapere che il rischio di sviluppare un tumore in questo caso non coincide quasi mai con il fatto di svilupparlo realmente: ciò avviene perché chi ha la RCU vine sottoposto con una certa frequenza ai controlli endoscopici, che individuano precocemente le lesioni che precedono la neoplasia e la trattano molto prima che questa diventi un problema reale. Quindi da questo punto di vista non deve darsi eccessiva pena: i normali controlli che si fanno per la malattia le garantiscono di annullare questo rischio.
L'Asacol ed il Pentacol sono farmaci uguali, cioè hanno lo stesso principio attivo, la mesalazina. Trovare le copresse di Asacol nelle feci è una cosa estremamente frequente nei pazienti, ma spesso viene espulso solo il rivestimento, cioè il farmaco viene assorbito nel colon e solo la capsula viene eliminata: nel dubbio quello che si fa è dare il Pentacol che in genere viene completamente assorbito.
L'obiettivo della terapia deve essere quello di farle fare una vita normale: lavorare, uscire, divertirsi ecc.. Che le feci non siano perfettamente formate, o che talvolta trovi un po' di muco è una cosa normale in questi casi.
Di terapie ne esistono moltissime, ma non si tratta di "standard" o meno: esistono diversi livelli di terapia, tra cui la mesalazina e la salazopirina sono le molecole più usate. Possono essere usati inoltre farmaci immunosoppressivi o biologici come l'Infliximab in caso di mancata risposta. I corticosteroidi vengono riservati esclusivamente alle fasi acute della malattia e non possono costituire la terapia di mantenimento.
Cordialmente
Dr.ssa Micaela Cretella
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Ex utente
Grazie mille Dr.ssa Micaela Cretella per la tempestività nel rispondere alla mia richiesta è stata gentilissima. Cmq allora diciamo che posso stare tranquillo per quanto riguarda questa patologia infiammatoria? è del tutto normale quindi alternare qualche volta mal di pancia con qualche riacutizzazione di dolori e feci molli con muco? nell eventualità dovrei prendere qulache antibiotico? io ho usato in questi casi il CIPROXIN.Secondo lei va bene per calmare eventuali scariche e dolri? o dovrei prendere qualche altro tipo di antibiotico? o continuare con fermenti lattici Vsl3? mi scusi per la mia insistenza a domande che forse lei ha gia risposto in maniera chiara e precisa ma sa essendo un tipo molto ansioso a volte le cose vorrei sentirle dire più volte! ah a volte sento sempre dei borbottii alla pancia tipo area infatti a volte ne faccio molta, è probabile che sia un pò di meteorismo? questa infiammazione potrebbe portarlo? e un altra cosa ancora, quando avverto dei fastidi li avvero sopratutto al basso ventre e più a sinistra (dato che se nn sbaglio la mia retto colite e di tipo sinistro una cosa del genere,mi scusi per l'ignoranza in materia). poi per quanto riguarda l'alimentazione devo seguire qualche dieta particolare? o posso magiare "tutto" logicamente stando attento a cibi particolari come il piccante,l'alcol,bevande gassate,fritture ecc.. ke nn tocco ormai da mesi... io per adesso facendole sempre un quadro riassuntivo la mia dieta diciamo quotidiana si articola:a colazione thè o latte ad alta digeribilità (raramente) con biscotti semplici,qualche volta cornetto vuoto o cn cioccolato (questo proprio raramente). per pranzo: pasta con la salsa,legumi passati,patate,carbonara con uova soltanto cotta niente soffritto,riso con un dado perchè ad esempio nn magio funghi, ne zafferano perchè nn so se posso oppure no?! poi come secondi orientativamente petto di pollo,tacchino,coniglio,prociutto cotto-crudo,ricotta,mozzarella nn sempre come i formaggi dei quali mangio di più Parmiggiano. "mangio molto pane" .Per quanto riguarda la frutta mangio spesso mele,banane e qualche volta arancie! più o meno cerco di variare ma a volte la paura mi mantiene fermo su questi soliti alimenti. qualche volta 1 massimo 2 volte a settimana tipo il sabato sera faccio la trasgressione con Pizza, quasi sempre Margherita e ogni tanto qualche assaggio di dolci ma molto poco.secondo lei dovrei apportare dei cambiamenti? un ultimissima cosa riguardante l'esame endoscopico io ho eseguito una colonscopia 4-5 mesi fa cioè all'inizio del sintomo.secondo lei sarebbe opportuno effettuarne un altra?? cmq per non dilungarmi troppo dato che l'ho già fatto abbondantemente la ringrazio di nuovo per la piena disponibilità ed attendo risposta. Grazie ed arrisentirla.
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Gentile utente, alternare fasi di completo benessere e fasi in cui si ripresenta qualche sintomo fa parte di questa patologia. Sappia che, sebbene ci presenteranno periodi più complicati nel corso della storia della malattia, lei potrà condurre una vita normale sotto ogni punto di vista; deve soltanto evitare di trascurarla.
La terapia più opportuna deve essere valutata di volta in volta, in relaione alla fase della malattia: gli antibiotici (in particolare la ciprofloxacina, cioè il ciproxin, ma anche il metronidazolo, cioè il flagyl) fanno parte delle terapie più comunemente usate e spesso danno buoni risultati. Dovrebbe comunque seguire i consigli del suo gastroenterologo di riferimento, che conosce lei, il suo colon e la sua patologia.
E' stato dimostrato che la dieta non ha nessuna influenza sull'andamento della malttia, fatta eccezione in caso di riacutizzazione severa. In altre parole non ci sono cibi che le fanno male o bene, dovrà fare una sana alimentazione, evitando (come già fa) i cibi piccanti e molto speziati: sarà lei stesso a rendersi conto se c'è qualcosa che le da fastidio. Ovviamente tutto deve essere condotto con un po' di buon senso: se ha molta diarrea non mangi il minestrone!
La colonscopia, una volta accertata la diagnosi, diventa uno strumento di sorveglianza e verifica della terapia: sostanzialmente dovrebbe essere ripetuta quando insorgono dei sintomi "nuovi" o "anomali", o se la terapia non è efficace, per verificare la localizzazione della malattia. Non c'è necessità di controlli contini, sarà il suo gastroenterologo ad indicarle la necessità.
La localizzazione del dolore ai quadranti inferiori dell'addome, sopratutto a sinistra, è piuttosto tipica; anche la distensione addominale è comune, ma dovrebbe migliorare con l'assestarsi della terapia di mantenimento.
Sperando di esserle stata d'aiuto, la saluto cordialmente.
La terapia più opportuna deve essere valutata di volta in volta, in relaione alla fase della malattia: gli antibiotici (in particolare la ciprofloxacina, cioè il ciproxin, ma anche il metronidazolo, cioè il flagyl) fanno parte delle terapie più comunemente usate e spesso danno buoni risultati. Dovrebbe comunque seguire i consigli del suo gastroenterologo di riferimento, che conosce lei, il suo colon e la sua patologia.
E' stato dimostrato che la dieta non ha nessuna influenza sull'andamento della malttia, fatta eccezione in caso di riacutizzazione severa. In altre parole non ci sono cibi che le fanno male o bene, dovrà fare una sana alimentazione, evitando (come già fa) i cibi piccanti e molto speziati: sarà lei stesso a rendersi conto se c'è qualcosa che le da fastidio. Ovviamente tutto deve essere condotto con un po' di buon senso: se ha molta diarrea non mangi il minestrone!
La colonscopia, una volta accertata la diagnosi, diventa uno strumento di sorveglianza e verifica della terapia: sostanzialmente dovrebbe essere ripetuta quando insorgono dei sintomi "nuovi" o "anomali", o se la terapia non è efficace, per verificare la localizzazione della malattia. Non c'è necessità di controlli contini, sarà il suo gastroenterologo ad indicarle la necessità.
La localizzazione del dolore ai quadranti inferiori dell'addome, sopratutto a sinistra, è piuttosto tipica; anche la distensione addominale è comune, ma dovrebbe migliorare con l'assestarsi della terapia di mantenimento.
Sperando di esserle stata d'aiuto, la saluto cordialmente.
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Ex utente
Grazie Mille ancora una volta Dor.ssa Micaela Cretella è stata molto gentile e chiara nel darmi informazioni riguardanti questa patologia.Però Vorrei chiederle un ultimissima cosa: Quando faccio attività sportiva,soprattutto partite di calcio,alla fine di queste nel momento di rilassamento cioè sotto la doccia o seduto spesso mi vengono dei dolori al basso ventre delle fitte a volte più forti altre meno ma ke passano nel giro di qualche minuto.Questa è una cosa che ho sempre avvertito già da molti anni, anke prima ke mi scaturisse tutto questo problema della Rettocolite. Secondo lei è una cosa da associare a questo problema?? o semplicemente a dolori muscolari dovuti al "forte" sforzo fisico??? cmq...Spero ke il tutto possa risolversi nel miglior modo e nel minor tempo possibile in modo da non avere più problemi di questo tipo. Grazie ancora... Cordiali Saluti!
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Ex utente
Salve dottoressa...volevo comunicarle che proprio stamattina ho avuto di nuovo dei dolori alla pancia nn eccessivamente forti ma con il bisogno subito di andare in bagno! sono and per 2 volte in mattinata con feci molli e come capita abb spesso anke muco. poco fa invece sono andato nuovamente in bagno perchè avevo un pò di stimolo e ho defecato pochissimo e solo muco quasi liquido. Non so cosa fare...se devo prendermi un antibiotico oppure no? anke se queste fasi cosi mi sono venute diciamo da un paio di settimane fa con le stesse sintomatologie poi passate da sole portandomi a defecare subito sempre con feci abb molli a volte morbide ma più compatte,fino ad and normalmente appena 3 giorni fa pensando ke fosse tutto ok dato che sto prendendo fermenti VSL3 da una 10 di giorni... poi però le feci si sn guastate subito di nuovo cn oggi è possibile che sia colpa dei fermenti lattici questa fase??? forse ne ho assunti per troppi giorni??? aspetto risposta grazie ancora...Cordiali Saluti!
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Dunque, la presenza di una malattia infiammatoria cronica intestinale non controindica in nessun modo l'attività sportiva.
Il dolore che lei riferisce potrebbe quindi dipendere da un fatto muscolare, ma questo può essere accertato solamente con una visita diretta; se comincia a costituire un problema si rivolga al suo medico di riferimento, visto che potrebbe anche trattarsi di un'ernia essendo associato allo sforzo fisico.
Per ciò che riguarda i suoi sintomi: fare una diagnosi o capire lo stato di una patologia per via telematica, purtroppo non è possibile.
Sebbene l'alternanza di questi episodi faccia parte della sua malattia di base, e per questo non si deve subito correre ad assumere o cambiare terapia, l'insorgenza di qualcosa che non la convince merita il parete del collega che la segue realmente.
Il muco viene fisiologicamente prodotto dalla mucosa intestinale: tale produzione aumenta in corso di infiammazione, come risposta "protettiva" del colon. Il fatto che lei non abbia visto del sangue nelle feci è comunque un fatto tranquillizzante.
Cordialmente
Il dolore che lei riferisce potrebbe quindi dipendere da un fatto muscolare, ma questo può essere accertato solamente con una visita diretta; se comincia a costituire un problema si rivolga al suo medico di riferimento, visto che potrebbe anche trattarsi di un'ernia essendo associato allo sforzo fisico.
Per ciò che riguarda i suoi sintomi: fare una diagnosi o capire lo stato di una patologia per via telematica, purtroppo non è possibile.
Sebbene l'alternanza di questi episodi faccia parte della sua malattia di base, e per questo non si deve subito correre ad assumere o cambiare terapia, l'insorgenza di qualcosa che non la convince merita il parete del collega che la segue realmente.
Il muco viene fisiologicamente prodotto dalla mucosa intestinale: tale produzione aumenta in corso di infiammazione, come risposta "protettiva" del colon. Il fatto che lei non abbia visto del sangue nelle feci è comunque un fatto tranquillizzante.
Cordialmente
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Ex utente
salve,è da un pò di tempo che nn scrivo per avere un parere medico riguardo la mia situazione,cmq volevo porre una domanda a voi dott riguardo un problema se cosi posso chiamarlo,sarebbe che da un pò di tempo a questa parte sto avvertendo dei rumori,borbottii abb intensi alla pancia,stomaco ma piu principalemente il lato sinistro dell addome.premetto però che mi è stata diagnosticata una retto colite ulcerosa (all'inizio fu detta solo erosiva)perchè dalla colonoscopia effettuata si vedevano solo erosioni e nn ulcerazioni,nn so se possa essere diverso cmq...! questo problema di borbottii abb frequenti è dovuto a questa malattia?? o solo ad un accumulo di aria? dato che cmq espello molti gas in genere da quando ho questa infiammazione. spero di essere stato abbastanza chiaro, aspetto risposta e vi ringrazio anticipatamente.
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Ex utente
Salve,volevo aggiornare voi dottori della mia situazione riguardante Rettocolite ulcerosa. Da un pò di tempo a questa parte mi sento bene,veramente bene,faccio sport(partite di calcetto 2 volte alla settimana),sn tornato a mangiare un pò di tutto già da un bel pò, anke gelati,dolci,pizza anke più volte la settimana e mi sto trovando molto bene. logicamente evito sempre spezie,alcolici e frittura anke se a volte ne ho mangiata ma molto poca.cmq Devo dire ke oltre a qualche piccolo fastidio ogni tanto di aria e un pò di gonfiore in basso all'lato sinistro dell'addome ma ke va via tranquillamente dp un pò nn accuso altri sintomi.Per quanto riguarda le Feci, da un paio di mesi a questa parte sn buone,a volte si alternano, ma nel giro di 4-5 giorni si ricompattano e nn mi danno problemi! Premetto ke cmq sto assumendo fermenti lattici VSL3 da 4 mesi di continuo e mi sto trovando veramente bene. E' possibile che l'infiammazione sia regredita e che nn mi porti più problemi come in passato??
Ora sto assumendo sempre il pentacol 2 capsule per 2 volte al giorno,quindi in totale sono 4 e l'utilizzo dei fermenti lattici VSL3 1 bustina al giorno. ps. Ultimamente ho avuto un espisodio di scarica di diarrea dopo aver finito una partita di calcetto,ho sentito un dolore sotto la pancia tipo crampi ma di questi dolori, i quali vanno via dp poco li accuso da anni dp aver giocato, anke prima di avere questa infiammazione intestinale quindi penso sia dovuto allo sforzo fisico! cmq...dicevo, ke dp aver finito questa partita e come spesso mi capita di accusare questi dolori,fitte al basso ventre,ho bevuto subito dopp acqua fredda che mi ha accentuato il dolore portandomi ad andare urgentemente al bagno espellendo feci molto molli non formate. Possibile che questo episodio che nn mi capitava da mesi sia dovuto all'ingestione di acqua fredda dopo aver fatto attivita sportiva? e ke mi abbia riacutizzato un pò l'infiammazione? Spero di essere stato abbastanza chiaro,aspetto risposta. Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali Saluti.
Ora sto assumendo sempre il pentacol 2 capsule per 2 volte al giorno,quindi in totale sono 4 e l'utilizzo dei fermenti lattici VSL3 1 bustina al giorno. ps. Ultimamente ho avuto un espisodio di scarica di diarrea dopo aver finito una partita di calcetto,ho sentito un dolore sotto la pancia tipo crampi ma di questi dolori, i quali vanno via dp poco li accuso da anni dp aver giocato, anke prima di avere questa infiammazione intestinale quindi penso sia dovuto allo sforzo fisico! cmq...dicevo, ke dp aver finito questa partita e come spesso mi capita di accusare questi dolori,fitte al basso ventre,ho bevuto subito dopp acqua fredda che mi ha accentuato il dolore portandomi ad andare urgentemente al bagno espellendo feci molto molli non formate. Possibile che questo episodio che nn mi capitava da mesi sia dovuto all'ingestione di acqua fredda dopo aver fatto attivita sportiva? e ke mi abbia riacutizzato un pò l'infiammazione? Spero di essere stato abbastanza chiaro,aspetto risposta. Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali Saluti.
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Ex utente
Salve è da un pò che non scrivo e vorrei farlo oggi per porre una domanda riguardo sempre la RCU.
Scrivo questa email per avere un informazione personale riguardo il nuovo farmaco Mesavancol con tecnologia MMX ed il suo utilizzo. Personalmente come già scritto mi è stata diagnosticata questa infiammazione da RCU a settembre del 2008 con le cure già precedentemente dette. Da settembre 2009 ho già iniziato ad assumere questo MESAVANCOL o per la percisione MEZAVANT con teconologia MMX fattomi pervenire dalla Germania dato che in italia non era ancora in commercio. La mia domanda è la seguente che vorrei porvi... documentatomi personalmente riguardo questo nuovo farmaco ho sempre letto che l'assunzione dovrebbe essere all'incirca di 2-4 compresse con monosomministrazione giornaliera, però il mio medico dall'inizio (cioè da settembre 2009) mi ha sempre prescritto 1 sola compressa di Mezavant da 1200mg (MESAVANCOL). ora mi chiedo... se è stato un errore dato che il dosaggio raccomandato e di 2,4mg o di 4,8,mg? Premetto che personalmente la mia situazione è andata migliorando e che il mio medico sostiene che io sia in fase di remissione anche se comunque continuo ad avere ogni tanto (es ogni 20gg ) dolori e scariche con feci molli non formate e muco della durata di 2-3 gg al massimo con una media di 2-3 evacuazioni giornaliere che poi si risolvono autonomamente (senza l'assunzione di farmaci tipo il CIPROXIN,CLIPPER o DEBRIDAT che prima spesso quando avevo peridi di questo tipo usavo per 5-6gg) per poi ricominciare il periodo di normalità "chiamiamolo cosi..." Ora vorrei sapere da voi esperti del campo se questo fatto di prendere 1 sola compressa da 1200mg potrebbe essere stato un errore di valutazione dato che non si conosceva il farmaco bene nella sua totalità oppure no? anche se come ripeto essendomi documentato su questo farmaco chiamato MEZAVANT in GERMANIA e LIALDA in AMERICA sul quale si è detto e si dice che dovrebbe portare a remissione dei sintomi in 8-12 settimane dall'inizio della terapia con i dosaggi raccomandati. Spero di essere stato abbastanza chiaro nel esporre, porgo i miei distinti saluti e ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Scrivo questa email per avere un informazione personale riguardo il nuovo farmaco Mesavancol con tecnologia MMX ed il suo utilizzo. Personalmente come già scritto mi è stata diagnosticata questa infiammazione da RCU a settembre del 2008 con le cure già precedentemente dette. Da settembre 2009 ho già iniziato ad assumere questo MESAVANCOL o per la percisione MEZAVANT con teconologia MMX fattomi pervenire dalla Germania dato che in italia non era ancora in commercio. La mia domanda è la seguente che vorrei porvi... documentatomi personalmente riguardo questo nuovo farmaco ho sempre letto che l'assunzione dovrebbe essere all'incirca di 2-4 compresse con monosomministrazione giornaliera, però il mio medico dall'inizio (cioè da settembre 2009) mi ha sempre prescritto 1 sola compressa di Mezavant da 1200mg (MESAVANCOL). ora mi chiedo... se è stato un errore dato che il dosaggio raccomandato e di 2,4mg o di 4,8,mg? Premetto che personalmente la mia situazione è andata migliorando e che il mio medico sostiene che io sia in fase di remissione anche se comunque continuo ad avere ogni tanto (es ogni 20gg ) dolori e scariche con feci molli non formate e muco della durata di 2-3 gg al massimo con una media di 2-3 evacuazioni giornaliere che poi si risolvono autonomamente (senza l'assunzione di farmaci tipo il CIPROXIN,CLIPPER o DEBRIDAT che prima spesso quando avevo peridi di questo tipo usavo per 5-6gg) per poi ricominciare il periodo di normalità "chiamiamolo cosi..." Ora vorrei sapere da voi esperti del campo se questo fatto di prendere 1 sola compressa da 1200mg potrebbe essere stato un errore di valutazione dato che non si conosceva il farmaco bene nella sua totalità oppure no? anche se come ripeto essendomi documentato su questo farmaco chiamato MEZAVANT in GERMANIA e LIALDA in AMERICA sul quale si è detto e si dice che dovrebbe portare a remissione dei sintomi in 8-12 settimane dall'inizio della terapia con i dosaggi raccomandati. Spero di essere stato abbastanza chiaro nel esporre, porgo i miei distinti saluti e ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Ex utente
Salve, scrissi qualche mese fa ma non ho ricevuto ancora alcuna risposta. Cmq, volevo aggiornare la mia situazione richiedendo un parere riguardo l'estio di alcuni esami bioptici effettuati durante una colonoscopia dalla quale è rislultato che la mucosa del colon è tornata ad essere completamente normale,tranne l'ultimo tratto intestinale,cioè il retto, dove si è riscontrata ancora un pò di infiammazione denominata Proctite. Per quanto riguarda invece l'esito delle biopsie il rapporto è il seguente:
Edema della tonaca propria,erosioni epiteliali,cumuli linfomonocitari interstiziali. Non si repertano aspetti di attivià delle lesioni.
N.B. Focale displasia epiteliae di lieve grado a sede rettale.
Sede del prelievo : Retto,Sigma,colon sx,Trasverso,Flessura epatica.
ps. vorrei cortesemente sapere se questo rapporto istopatologico è positivo? dato che questa parola displasia focale mi mette un pò in allarme.
Ringrazio anticipatamente e attendo risposta a riguardo!
Edema della tonaca propria,erosioni epiteliali,cumuli linfomonocitari interstiziali. Non si repertano aspetti di attivià delle lesioni.
N.B. Focale displasia epiteliae di lieve grado a sede rettale.
Sede del prelievo : Retto,Sigma,colon sx,Trasverso,Flessura epatica.
ps. vorrei cortesemente sapere se questo rapporto istopatologico è positivo? dato che questa parola displasia focale mi mette un pò in allarme.
Ringrazio anticipatamente e attendo risposta a riguardo!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 68k visite dal 18/01/2009.
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