Intestino, colon irritabile, ansia, nervosismo, stipsi
Buonasera,
scrivo per chiedere consiglio su un problema che trovo difficoltà a risolvere. Sono una ragazza di 37 anni, mamma di due bimbi, ed ho sempre avuto problemi con stomaco e intestino. Qualche anno fa ho fatto una gastroscopia per un controllo, ed è risultato un reflusso biliare nello stomaco. Dopo vari accertamenti ed analisi, sono risultata intollerante alle graminacee.
Ho seguito una cura di disintossicazione per un periodo di tempo, e poi, seguita sempre da una nutrizionista, ho ripreso lentamente a reinserire nella mia dieta qualsiasi tipo di cibo.
Avevo problemi di stipsi, ma dopo la seconda gravidanza la situazione è peggiorata. Mi sono stati dati farmaci per lo svuotamento dell'intestino che però hanno dato l'effetto contrario, con l'aggiunta di nausea e vomito. Il medico mi ha prescritto le analisi per l'intolleranza al lattosio, risultata poi negativa. Le mie analisi del sangue sono perfette, nessun valore fuori parametro. Soffro di tiroidite di Hashimoto, prendo Eutirox tutte le mattine, ma i valori ancora non sono tornati nella norma. A causa di questa tiroidite, soffro molto di ansia, tachicardia e attacchi di panico, ed il mio medico curante mi ha spiegato che la prima parte del corpo che ne risente è proprio l'intestino.
Ultimamente le cose sono peggiorate, vado di corpo ogni volta che vado in bagno a fare la pipì, le feci non sono molli, ma sono a palline, come quelle degli ovini.
Non mi svuoto mai completamente, e capita anche di trovare delle feci gelatinose quando mi pulisco.
Il tutto è contornato da gonfiore addominale e senso di nausea. Le analisi per la celiachia sono negative. Può dipendere dallo stress e dalla stanchezza fisica?
scrivo per chiedere consiglio su un problema che trovo difficoltà a risolvere. Sono una ragazza di 37 anni, mamma di due bimbi, ed ho sempre avuto problemi con stomaco e intestino. Qualche anno fa ho fatto una gastroscopia per un controllo, ed è risultato un reflusso biliare nello stomaco. Dopo vari accertamenti ed analisi, sono risultata intollerante alle graminacee.
Ho seguito una cura di disintossicazione per un periodo di tempo, e poi, seguita sempre da una nutrizionista, ho ripreso lentamente a reinserire nella mia dieta qualsiasi tipo di cibo.
Avevo problemi di stipsi, ma dopo la seconda gravidanza la situazione è peggiorata. Mi sono stati dati farmaci per lo svuotamento dell'intestino che però hanno dato l'effetto contrario, con l'aggiunta di nausea e vomito. Il medico mi ha prescritto le analisi per l'intolleranza al lattosio, risultata poi negativa. Le mie analisi del sangue sono perfette, nessun valore fuori parametro. Soffro di tiroidite di Hashimoto, prendo Eutirox tutte le mattine, ma i valori ancora non sono tornati nella norma. A causa di questa tiroidite, soffro molto di ansia, tachicardia e attacchi di panico, ed il mio medico curante mi ha spiegato che la prima parte del corpo che ne risente è proprio l'intestino.
Ultimamente le cose sono peggiorate, vado di corpo ogni volta che vado in bagno a fare la pipì, le feci non sono molli, ma sono a palline, come quelle degli ovini.
Non mi svuoto mai completamente, e capita anche di trovare delle feci gelatinose quando mi pulisco.
Il tutto è contornato da gonfiore addominale e senso di nausea. Le analisi per la celiachia sono negative. Può dipendere dallo stress e dalla stanchezza fisica?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 12/07/2018.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.