Gastrite antrale con metaplasia intestinale
Buongiorno a tutti,
volevo chiedere un vostro consulto in merito
alla mia situazione.
Tre anni fa ho fatto una gastroscopia e il referto è il seguente:
al controllo attuale si osserva esofago regolare, cardias beante, linea Z a circa 40cm dall'AD, stomaco con regolare
peristalsi, iperemia antrale prepilorica con isolata erosione, si eseguono biopsie + hp, bulbo, duodeno II° regolari.
Il risultato dell' esame istologico è il seguente:
diagnosi: gastrite cronica con metaplasia intestinale, HP negativo.
In questo momento è da circa 3 settimane, più precisamente dal 16 giugno,che mi sono
comparse delle fitte dolorose, tipo dei formicolii al centro dello stomaco mai avute fino ad oggi.
Questi formicolii dolorosi li sento sia vicino alla costola sinistra che
vicino alla costola destra.
Sono andata dal medico, il quale mi ha consigliato di prendere PANTOPRANZOLO da 40mg una al giorno.
Lo stò prendendo da circa 3 settimane, il dolore è un pochino diminuito, queste fitte
non sono sempre della stessa intensità e non le sento tutti i giorni e soprattutto
le sento meno forti a stomaco pieno.
Volevo chiedervi, per quanto tempo posso continuare la cura sopradescritta e se pensate,
sia il caso di ripetere un'altra gastroscopia.
Grazie per il vostro caro aiuto
volevo chiedere un vostro consulto in merito
alla mia situazione.
Tre anni fa ho fatto una gastroscopia e il referto è il seguente:
al controllo attuale si osserva esofago regolare, cardias beante, linea Z a circa 40cm dall'AD, stomaco con regolare
peristalsi, iperemia antrale prepilorica con isolata erosione, si eseguono biopsie + hp, bulbo, duodeno II° regolari.
Il risultato dell' esame istologico è il seguente:
diagnosi: gastrite cronica con metaplasia intestinale, HP negativo.
In questo momento è da circa 3 settimane, più precisamente dal 16 giugno,che mi sono
comparse delle fitte dolorose, tipo dei formicolii al centro dello stomaco mai avute fino ad oggi.
Questi formicolii dolorosi li sento sia vicino alla costola sinistra che
vicino alla costola destra.
Sono andata dal medico, il quale mi ha consigliato di prendere PANTOPRANZOLO da 40mg una al giorno.
Lo stò prendendo da circa 3 settimane, il dolore è un pochino diminuito, queste fitte
non sono sempre della stessa intensità e non le sento tutti i giorni e soprattutto
le sento meno forti a stomaco pieno.
Volevo chiedervi, per quanto tempo posso continuare la cura sopradescritta e se pensate,
sia il caso di ripetere un'altra gastroscopia.
Grazie per il vostro caro aiuto
[#1]
La gastroscopia non va ripetuta a breve (ad ogni modo non prima di 5 anni) e la terapia va protratta complessivamente per 6 settimane.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, guardando gli altri consulti ho letto che se il dolore gastrico insorge a stomaco vuoto tra un pasto e l’altro, o c’e la necessità di mangiare spesso, può essere sintomo di ulcere gastriche benigne o maligne, sopratutto nei soggetti con metaplasia intestinale.
Sono preoccupata....
Sono preoccupata....
[#10]
Utente
Salve dottore,
seguendo il parere medico avrei dovuto dopo 3 settimane, diminuire il pantopranzolo da 40mg a 20mg.
Ho provato per due giorni ma i dolori sono aumentati.
Così sono andata a fare una visita da un gastroenterologo e spiegandogli la mia situazione, mi ha prescritto la cura per altre 3 settimane (come diceva lei!!!).
Nel leggere il referto della gastroscopia e dell’esame istologico è rimasto sorpreso in quanto non è specificato bene il livello della gastrite cronica e della Metaplasia Intestinale.
Oltretutto è rimasto scioccato che durante questi 3 anni non mi è stata prescritta nessuna cura sia per l’erosione, sia per la metaplasia.
A questo punto crede che questi crampi che mi sono venuti, possano essere una degenerazione della gastrite e della metaplasia in tumore, dovuta alla non assunzione dei farmaci durante questo lungo periodo ?
Un’altra domanda, il fatto che adesso assumendo il pantopranzolo da 40mg ho riscontrato dei miglioramenti sia nell’intensità dei dolori sia nella frequenza sia una cosa che possa escludere il peggio ?
Grazie ancora
seguendo il parere medico avrei dovuto dopo 3 settimane, diminuire il pantopranzolo da 40mg a 20mg.
Ho provato per due giorni ma i dolori sono aumentati.
Così sono andata a fare una visita da un gastroenterologo e spiegandogli la mia situazione, mi ha prescritto la cura per altre 3 settimane (come diceva lei!!!).
Nel leggere il referto della gastroscopia e dell’esame istologico è rimasto sorpreso in quanto non è specificato bene il livello della gastrite cronica e della Metaplasia Intestinale.
Oltretutto è rimasto scioccato che durante questi 3 anni non mi è stata prescritta nessuna cura sia per l’erosione, sia per la metaplasia.
A questo punto crede che questi crampi che mi sono venuti, possano essere una degenerazione della gastrite e della metaplasia in tumore, dovuta alla non assunzione dei farmaci durante questo lungo periodo ?
Un’altra domanda, il fatto che adesso assumendo il pantopranzolo da 40mg ho riscontrato dei miglioramenti sia nell’intensità dei dolori sia nella frequenza sia una cosa che possa escludere il peggio ?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.3k visite dal 03/07/2018.
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