Gastrite antrale
Salve, soffro di gastrite cronica della mucosa antrale e della giunzione antrocorpo, i sintomi sono secchezza della bocca con lingua bianca e sensazione di acidità in bocca e vicino allo sterno e ovviamente poco dopo i pasti (dopo poco tempo,parlo di massimo mezz ora) soffro spesso di mal di pancia e di conseguente andata di corpo molto molle o addiritura liquida, nonostante il mio medico mi abbia prescritto pantoprazolo( 1 compressa la mattina precolazione)
e peridon mezz ora prima dei pasti principali per la nausea. Le mie domande sono 3:
- Devo assolutamente mettermi a dieta ferrea evitando cibi acidi?
- leggendo su vari siti internet ho scoperto che la gastrite antrale puo distruggere le cellule ossintiche e cosi evitare l assorbimento di vitamina b, nel caso fosse avvenuta questa cosa, la "malattia"puo regredire?
- si guarisce dalla gastrite? se si quanto tempo di dieta ed eventualmente medicinali serve?
Vi ringrazio moltissimo per la vostra gentilezza nel leggere e cercare di aiutarmi.
e peridon mezz ora prima dei pasti principali per la nausea. Le mie domande sono 3:
- Devo assolutamente mettermi a dieta ferrea evitando cibi acidi?
- leggendo su vari siti internet ho scoperto che la gastrite antrale puo distruggere le cellule ossintiche e cosi evitare l assorbimento di vitamina b, nel caso fosse avvenuta questa cosa, la "malattia"puo regredire?
- si guarisce dalla gastrite? se si quanto tempo di dieta ed eventualmente medicinali serve?
Vi ringrazio moltissimo per la vostra gentilezza nel leggere e cercare di aiutarmi.
Gentile utente,
rispondo alle sue domande in ordine.
1) La dieta non è ferrea nel senso ci eliminazione indiscriminata di alimenti. Ciò che va evitato assolutamente è l'alimentazione con junk-food (cibo con alte percentuali di grassi e zuccheri, poche fibre e scarso apporto di vitamine e minerali). Va inoltre evitata l'assunzione di bevande alcoliche a stomaco vuoto e l'abitudine al fumo. Per quel che riguarda gli altri alimenti la scelta o l'evitamento sono individuali: dovrà quindi escludere quel tipo di cibo che le procura fastidi (bruciori, tensione...).
2) Il deficit di vitamina B12 riguarda una particolare evoluzione della gastrite cronica che è l'atrofia gastrica. La terapia farmacologica per tempi appropriati è in grado di fronteggiare questa evenienza.
3) L'etichetta "cronica" implica che non ci sarà un pieno ritorno alla normalità della struttura con persistenza di un certo grado di infiammazione e di suscettibilità della mucosa, ma in remissione è compatibile con un buon livello funzionale.
Cordiali saluti
rispondo alle sue domande in ordine.
1) La dieta non è ferrea nel senso ci eliminazione indiscriminata di alimenti. Ciò che va evitato assolutamente è l'alimentazione con junk-food (cibo con alte percentuali di grassi e zuccheri, poche fibre e scarso apporto di vitamine e minerali). Va inoltre evitata l'assunzione di bevande alcoliche a stomaco vuoto e l'abitudine al fumo. Per quel che riguarda gli altri alimenti la scelta o l'evitamento sono individuali: dovrà quindi escludere quel tipo di cibo che le procura fastidi (bruciori, tensione...).
2) Il deficit di vitamina B12 riguarda una particolare evoluzione della gastrite cronica che è l'atrofia gastrica. La terapia farmacologica per tempi appropriati è in grado di fronteggiare questa evenienza.
3) L'etichetta "cronica" implica che non ci sarà un pieno ritorno alla normalità della struttura con persistenza di un certo grado di infiammazione e di suscettibilità della mucosa, ma in remissione è compatibile con un buon livello funzionale.
Cordiali saluti
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Salve dottore, la ringrazio molto per la sua risposta e le volevo chiedere come si riesce a capire se si è arrivati all atrofia gastrica? e come si dovrebbe fronteggiare nel caso?
grazie ancora
grazie ancora
La diagnosi di atrofia gastrica è istologica e le biopsie vengono effettuate in corso di gastroscopia.
Si tratta di una condizione non molto frequente e riscontrabile soprattutto in età avanzata.
Il sospetto diagnostico va posto da uno specialista gastroenterologo sulla scorta della sintomatologia, delle analisi di laboratorio e dell'aspettativa di evoluzione di un precedente quadro endoscopico.
Cordiali saluti.
Si tratta di una condizione non molto frequente e riscontrabile soprattutto in età avanzata.
Il sospetto diagnostico va posto da uno specialista gastroenterologo sulla scorta della sintomatologia, delle analisi di laboratorio e dell'aspettativa di evoluzione di un precedente quadro endoscopico.
Cordiali saluti.

Utente
Salve dottore, ho fatto una visita da un gastroenterologo e mi ha dato questa cura da fare: Nausil plus 2 compresse pre pasto, Hepilor liquido 1 bustina post pasto e relaxcol plus 1 copressa a meta mattina e una a meta pomeriggio( tutto questo per 2 mesi), prima di tutto volevo chiderle un parere su questa cura e seconda cosa l Hepilor liquido va disciolto nell acqua o bevuto direttamente dalla bustina?
Grazie mille come sepre e buona giornata.
Grazie mille come sepre e buona giornata.
Mi sembra una prescrizione adeguata alla problematica descritta.
Il prodotto può essere assunto direttamente senza diluirlo.
Il prodotto può essere assunto direttamente senza diluirlo.

Utente
Salve dottore ringrazio sempre per la gentilezza nel rispondere, ho iniziato questa cura da 2 settimane e non trovo alcun beneficio,anzi è da qualche giorno che durante e dopo la defecazione sento un forte bruciore anale, puo essere colpa degli integratori che sto prendendo?
Non c'è relazione tra la terapia attuale e i sintomi descritti.
Per quel che riguarda la scarsa efficacia sulla sintomatologia precedente, è il caso di una rivalutazione clinica con il gastroenterologo che la segue.
Per quel che riguarda la scarsa efficacia sulla sintomatologia precedente, è il caso di una rivalutazione clinica con il gastroenterologo che la segue.

Utente
Salve dottore, possibile che debba necessariamente fare una dieta? o comunque se facessi una dieta per almeno 2 mesetti ci sarebbe una remissione dei sintomi completa , che mi permetti poi di ricominciare a mangiare tutto senza problemi?(senza poi ovviamente ritornare ad esagerare con cibi grassi e zuccherati) se si potrebbe cinsigliarmi alimenti mangiabili e cosa evitare? Non so piu come ringraziarla.
Le informazioni sulla dieta le ho scritte nella mia prima risposta (punto 1): sono tutt'ora valide.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 17/06/2018.
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