Gastrite e crampi all'addome

Buongiorno, scrivo per esporvi il problema che ho da due giorni. Premesso che, dopo aver fatto un mese e mezzo di dieta sana, ho avuto una settimana intera in cui ho mangiato e bevuto di tutto in maniera imbarazzante e in grandi quantità (fritture, dolci, bevande gassate). Domenica dopo pranzo, circa un'ora dopo si presenta un dolore in zona epigastrio piuttosto forte sia davanti che dietro. Dolore che periodicamente ogni tot di mese mi viene. Prendo una compressa di Spasmex, mi addormento e al mio risveglio era passato. Non curante di quello che poteva essere un evidente problema di reflusso e/o gastrite, decido nel tardo pomeriggio di mangiare una ciambella fritta. Anche qui, dopo un'ora, si ripresenta il dolore, ancora più forte. Vado in guardia medica, mi fanno una fiala intramuscolo di Spasmex e dopo circa 45 minuti passa tutto. Ma la mia incoscienza non finisce qua: a mezzanotte circa decido di bere una lattina di coca cola
Ritorna il dolore, molto fastidioso. Decido di andare in ospedale per qualcosa contro il dolore. Lì però mi danno solo ranitidina e maalox per via orale e successivamente una flebo di omeprazolo. Mi fanno ecg ed esami del sangue (non so quali però), tutto negativo. Il dolore però dalle 3 alle 6 non passa, allora mi dimettono dicendomi che è gastrite e devo continuare con alimentazione sana. Dopo circa un'ora mi addormento, sempre con dolore, mi sveglio qualche ora dopo ed era tutto passato. Tutto il giorno, cioè ieri, non ho avuto dolore, solo un piccolissimo fastidio lieve ogni tanto ma credo sia stato più il pensiero. Ieri ho solo cenato perché non mi andava di mangiare, subito dopo aver cenato cominciano dei dolori indefiniti intensità media. Mi addormento, mi sveglio a mezzanotte circa col dolore, stavolta all'addome, altezza media, ma non come il giorno prima. Veri e propri crampi, di intensità variabile, che mi portano dolore anche camminando o tossendo. Da mezzanotte ad ora che scrivo, dopo essermi addormentato verso le 3 e svegliato verso le 6.30 ancora ho i crampi, nonostante abbia preso una compressa di Spasmex. Ieri il mio curante mi ha prescritto una cura per un mese. La domanda è: siccome sono un tipo parecchio ipocondriaco, questa sintomatologia può essere compatibile con una semplice gastrite? E soprattutto questi crampi all'addome, cosa possono voler dire? Aggiungo che domenica è ieri sono andato di corpo, normalmente, ma da quando ho i crampi ci ho provato ma non riesco. È come se avessi l'intestino bloccato. La mia paura è che possa esserci la possibilità di qualcosa di più grave. Cosa potete dirmi, per favore? Vi ringrazio per l'attenzione, buona giornata.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Tutto causato dal suo modo incongruo di alimentarsi.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta, dottore. Ieri, nonostante i crampi siano stati presenti in maniera ininterrotta per tutta la giornata, erano di intensità lieve. Stamattina mi sono svegliato con un netto peggioramento del dolore, che non è più crampiforme ma una sorta di schiacciamento, di peso sull'addome, anteriormente e ogni tanto anche posteriormente. Ma perché questo peggioramento se sto mangiando leggero e sto seguendo la cura? La mia paura è che questo dolore che non scompare, ma che stamattina è aumentato e diversificato sia la spia di qualche patologia grave. Grazie mille per l'attenzione. Buona giornata.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Potrebbe essere una lieve gastrite.
Dal web posso consigliare solo una visita gastroenterologica per confermare o escludere questa ipotesi.
[#4]
Utente
Utente
Di nuovo grazie mille dottore. Quindi comunque, nonostante l'aumento del dolore di oggi, la gastrite rimane sempre l'ipotesi più probabile? C'è da dire che il dolore non è insopportabile, è sempre presente costantemente ma, nonostante da stamattina sia più forte, è più fastidiosa la paura di cosa possa essere che il dolore in sé. Grazie per l'attenzione.