Reflusso, gonfiore e fastidi zona scapola sinistra
Buongiorno,
maschio, 53 anni, buone condizioni di salute generali, fumatore, sovrappeso, fortemente ansioso, soggetto periodicamente a reflusso gastrico trattato al bisogno con Riopan gel. Da circa tre settimane soffro di gonfiore alla pancia pressoché costante, accompagnato a giorni alterni a reflusso e a fastidi nella zona della scapola sinistra.
Tali fastidi sono più o meno accentuati a seconda delle giornate e degli orari, tendono a sparire completamente in posizione seduta o sdraiata, sembrano accentuarsi durante e soprattutto dopo i pasti in particolare in fase digestiva. Non si tratta di veri e propri dolori ma piuttosto di fastidio o indolenzimento, a volte localizzato al di sotto della scapola sinistra, in alcuni casi più verso la colonna vertebrale, in altri più all’esterno verso il fianco, e in caso di reflusso acido tendono a dare per qualche istante sensazione di bruciore. Ho inoltre notato che tutto sembra accentuarsi in caso di assunzione di pasta, pane e altri farinacei.
Mi è già capitato in passato di avere fastidi simili, ma in genere si sono risolti nel giro di una decina di giorni, mentre ora persistono da quasi un mese. Essendo soggetto da diversi anni a fastidi gastrointestinali (una gastroscopia di quattro anni fa ha rilevato una gastrite cronica, ho eseguito anche una colonscopia circa un anno fa con esito negativo) ho pensato che visti i sintomi al reflusso gastrico si sia aggiunta un’ernia iatale. Ma essendo soggetto fortemente ansioso e tendente all’ipocondria ho iniziato a temere di avere qualcosa ai polmoni, anche se non ho alcuna altra sintomatologia al di fuori di quella descritta (ottimo appetito, nessuna perdita di peso, nessuna difficoltà di respirazione, nessun fastidio in respirazione profonda…).
Di cosa può verosimilmente trattarsi?
maschio, 53 anni, buone condizioni di salute generali, fumatore, sovrappeso, fortemente ansioso, soggetto periodicamente a reflusso gastrico trattato al bisogno con Riopan gel. Da circa tre settimane soffro di gonfiore alla pancia pressoché costante, accompagnato a giorni alterni a reflusso e a fastidi nella zona della scapola sinistra.
Tali fastidi sono più o meno accentuati a seconda delle giornate e degli orari, tendono a sparire completamente in posizione seduta o sdraiata, sembrano accentuarsi durante e soprattutto dopo i pasti in particolare in fase digestiva. Non si tratta di veri e propri dolori ma piuttosto di fastidio o indolenzimento, a volte localizzato al di sotto della scapola sinistra, in alcuni casi più verso la colonna vertebrale, in altri più all’esterno verso il fianco, e in caso di reflusso acido tendono a dare per qualche istante sensazione di bruciore. Ho inoltre notato che tutto sembra accentuarsi in caso di assunzione di pasta, pane e altri farinacei.
Mi è già capitato in passato di avere fastidi simili, ma in genere si sono risolti nel giro di una decina di giorni, mentre ora persistono da quasi un mese. Essendo soggetto da diversi anni a fastidi gastrointestinali (una gastroscopia di quattro anni fa ha rilevato una gastrite cronica, ho eseguito anche una colonscopia circa un anno fa con esito negativo) ho pensato che visti i sintomi al reflusso gastrico si sia aggiunta un’ernia iatale. Ma essendo soggetto fortemente ansioso e tendente all’ipocondria ho iniziato a temere di avere qualcosa ai polmoni, anche se non ho alcuna altra sintomatologia al di fuori di quella descritta (ottimo appetito, nessuna perdita di peso, nessuna difficoltà di respirazione, nessun fastidio in respirazione profonda…).
Di cosa può verosimilmente trattarsi?
[#1]
Reflusso, sovrappeso, ansia.....
Tutti fattori a lei ben noti.
Cali di peso, segua una alimentazione regolare eliminando i cibi che favoriscono il reflusso gastroesofageo.
Segua una terapia mirata antiacido.
Cordialmente.
Tutti fattori a lei ben noti.
Cali di peso, segua una alimentazione regolare eliminando i cibi che favoriscono il reflusso gastroesofageo.
Segua una terapia mirata antiacido.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buongiorno dottor Bacosi,
grazie innanzitutto per la sua risposta e la consueta cortesia. Consulterò senz'altro il mio curante per definire l'approccio terapeutico più adatto, ma mi resta un dubbio/curiosità: da cosa dipendono quei riflessi dolorosi intorno alla scapola che variano di posizione a seconda degli orari e delle giornate?
grazie innanzitutto per la sua risposta e la consueta cortesia. Consulterò senz'altro il mio curante per definire l'approccio terapeutico più adatto, ma mi resta un dubbio/curiosità: da cosa dipendono quei riflessi dolorosi intorno alla scapola che variano di posizione a seconda degli orari e delle giornate?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.7k visite dal 31/05/2018.
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