Stitichezza e tensione addominale

Gentili dottori,
sono una ragazza di 20 anni ed ho sempre sofferto di stitichezza ma questo non mi ha mai causato problemi se non fino ad alcuni mesi fà.
Praticamente da alcuni mesi a questa parte trovo sempre più difficoltà nell'andare in bangno e le feci sono dure e caprine, ho come la sensazione di avere un "tappo" e che non riesca a scaricarmi del tutto, inoltre quelle poche volte che ci vado sento dolore che seppur sopportabile comunque persiste. In alcuni giorni poi noto che c'è anche la presenza di sangue rosso vivo esterno alle feci e una volta al mese massimo due mi capita di andare un pochino più morbida.
Inoltre sempre da qualche mese la mattina appena sveglia avverto un senso di tensione e gonfiore tra la parte bassa e alta dell'ombellico (scuste ma non so collocarlo di preciso) che da 2 giorni si è fatto più insistente soprattutto dopo una mezz'oretta dai pasti. Ci tengo a precisare che non è un dolore insopportabile ma più che altro fastidioso.
Allora sono stata dal mio medico curante e le ho spiegato il tutto ma sono rismasta un pò scettica, innanzitutto mi è sembrata molto superficiale e poco interessata mi ha addirittura accusato che sia io ad inventarmi il dolore o fastio all'addome e questo posso garantirle che non è vero non sono una che si suggestiona facilmente, comunque alla fine mi ha prescritto delle bustine di fibre da prendere la sera per 7 gg e delle supposte da prendere prima di andare a letto e trattenerle fino al mattino per 10 gg. Per ora ho appena iniziato e so che è normale non vedere miglioramenti perchè è una cosa che va regolarizzata con il tempo, però vorrei gentilmente avere anche un vostro parere perchè non vorrei che il mio medico abbia sottovalutato un pochino la cosa.
Anche perchè non mi ha dato una motivazione a questi miei sintomi e non so se possono essere morroidi o l'intestino irritato o qualunque altra cosa. Isomma vorrei stare un pò più tranquilla.

Ah dimenticavo che negli ultimi giorni ho avvertito talvolta mal di testa e che ho un pò d'aria, non so se può centrare ma io lo scrivo ugualmente.

Spero che possiate rispondermi e magari tranquillizzarmi.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La presenza di sangue richiede una valutazione specialistica per determinare la sede e la causa del sanguinamento. Allo stesso modo la stipsi richiede un inquadramento diagnostico corretto per impostare un programma terapeutico. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta, comunque il mio medico curante non mi ha prescritto alcun esame a chi posso rivolgermi e secondo lei dovrei preoccuparmi? grazie ancora
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Non credo debba preoccuparsi, una visita gastroenterologica e proctologica e' indicata. Auguri!
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie mille provvederò a fare questa visite.


[#5]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vorrei sapere se ci sono altri medici che possano darmi qualche spiegazione o informazioni...
Vi ringrazio anticipatamente ma sto leggendo altre risposte ad altri consulti anche se non sono proprio uguali al mio e sono molto confusa...
Grazie!!!
[#6]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vorrei aggiungere che da questa mattina ho anche acidità di stomaco e senso di nausea...
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
tra le motivazioni più frequenti della stipsi cronica, che - soprattutto in giovane età - è possibile che sia di natura funzionale, vi sono aspetti comportamentali legati all'alimentazione (qualità dei cibi, ritmo di somministrazione, adeguato apporto di liquidi e di fibre), al movimento fisico (è necessario contrastare la sedentarietà) e al ritmo di evacuazione (indurre una regolarità anche in assenza di stimolo).
Suppongo che l'intenzione del suo medico curante non sia stata quella di trattarla con superficialità, ma di ridurre - attraverso la diminuzione d'importanza dei sintomi - la sua preoccupazione. Probabilmente non ci è riuscito completamente; tuttavia nella stipsi di tipo funzionale alcuni aspetti psicologici son rilevanti: questo non vuol dire che lei non avverta i sintomi che descrive o, addirittura, che li inventi, ma che una condizione di tensione o di ansia può inasprire il quadro clinico.
Per quel che riguarda la presenza di sangue nelle feci, è possibile che sia di provenienza emoroidaria, tuttavia l'orientamento diagnostico va sempre confermato da una considerazione obiettiva e concordo con il dr. Favara, che mi ha preceduto, nella necessità di una visita gastroenterologica.
In tale occasione il collega che la visiterà potrà formulare una diagnosi corretta e, probabilmente - insieme alla terapia farmacologica - le fornirà i suggerimenti comportamentali per riportarla nuovamente al benessere.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#8]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie mille,
La mia preoccupazione dipende solamente dal fatto che ho paura che i miei sintomi magari siano associati ad un'infezione e con l'andare avanti possa peggiorare.
Sicuramente farò la visita gastroenterologica.
Vi ringrazio!!
[#9]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ma il movicol e le supposte di glicerina posso prenderle intanto???
Non so che fare....
[#10]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Allora eccomi di nuovo!!!! inizio ringraziandovi di nuovo e spero che possiate trovare del tempo pre rispondermi anche questa volta...

Vorrei iniziare dicendo che ho fatto come mi ha detto il mio medico ed ho preso sia il movicol che le supposte di glicerina. Devo riconoscere che nonostante non me lo aspettavo la situazione era migliorata e non avvertivo più nessun dolore se non un legerro gonfiore dopo i pasti ma nulla di più. Fatto sta che da 3/4 giorni nell'arco della giornata avverto un leggero dolore (fastidio più che altro) alla parte superiore del fianco sinistro e che scende diciamo verso l'ombelico accompagnato da piccoli bruciori e strani brontolii allo stomaco e a volte ho come la sensazione di avere qualche piccola colica (potrei anche sbagliarmi). Inoltre da ieri mi è capitato di andare in bagno 3 volte e tutte e tre le volte mi è fuoriuscito del sangue accompagnato da un senso di bruciore all'ano ed ho dovuto fare un notevole sforzo, inoltre l'ultima volta che ho fatto pipì ho avvertito di nuovo un senso di leggero bruciore all'ano e pulendomi ho visto un pò di sangue. Ho come la sensazione di avere qualcosa nell'ano (scusate ma nn so come spiegarmi).
Oltre a questi dolori o fastidi ho anche una sensazione di leggera nausea e un saporaccio in bocca (che potrebbe dipendere anche dal fatto che devo curarmi 2 denti, bho non saprei).
Allora premetto che è da ieri massimo giovedì che avverto tutto ciò, infatti ieri mattina sono tornata di nuovo dal mio medico che mi ha detto di continuare a seguire le sue regole ovvero bere 2 litri di acqua al giorno mangiare frutta e verdura e fare movimento per regolarizzarmi. Io da parte mia le ho ricordato che tutto ciò lo faccio ormai da tempo visto che segueo una dieta e quindi le ho chiesto se gentilmente ppoteva prescrivermi qualche visita specialistica anche per tranquillizzarmi un pò, ma niente mi ha detto che sono giovane che fisicamente stò bene, che riesco a fare tutto senza problemi evidenti e quindi anche questa volta niente analisi o visita specialistica. Io più pasa il tempo più mi angoscio perchè non sò più come fare non sopporto stare così non mi sento a mio agio per non parlare poi del fatto che mi faccio mille paranoie sul fatto che potrei avere qualcosa di grave...VI PREGO AIUTATEMI!!!

Una visita senza richiesta medica non me la fanno e io a questo punto sto pensando sul serio di andare al pronto soccorso anche se ripeto i dolori sono sopportabili....
Vi ringrazio in anticipo
[#11]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Recarsi al Pronto Soccorso con una richiesta che deve essere evasa tramite i canali tradizionali significherebbe soltanto contribuire all'intasamento della struttura e sottoporsi contemporaneamente a tempi di attesa estenuanti.
Come gia' le e' stato consigliato dai Colleghi e' necessario effettuare una visita Specialistica da un Chirurgo o da un Proctologo. Spieghi al suo Medico che nonostante i miglioramenti gastroenterologici permane il sanguinamento a livello anale, insieme ai bruciori e al senso di ingombro: se il suo Curante non intende inviarla allo Specialista chieda a lui stesso di porre diagnosi e di indicarle il corretto rimendio.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#12]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie infinite!!...

Sono stata di nuovo dal mio medico che mi ha fatto sdraiare e mi ha tastato l'addome, ha detto che lei non nota niente di grave ma solo un pò di aria. Mi ha prescritto ibs active e sotto mia insistente richiesta mi ha anche prescritto finalmente una visita gastroenterologica, anche se lei dice che è inutile perchè a 20 anni sono giovane per avere qualcosa di serio e che secondo lei devo regolarizzare la mia attività intestinale.

Comunque io sono andata ugualmente a prenotare la visita gastroenterologica ma come sospettavo i tempi di attessa sono lunghi, in pratica devo aspettare un mesetto!!!

Aggiungo anche che con ibis active le feci sono più morbide e nel momento dell'evacuazione mi sembra di non percepire più dolore nè sangue anche se non riesco ancora a svuotarmi del tutto. In più il dolore all'addome sinistro sembra attenuarsi in alcuni momenti della giornata.
Però io non ce la faccio ad aspettare un mese visto che inizio a diventare paranoica e allora vorrei chiedere se c'è la minima possibilità che io abbia un tumore al colon o al pancreas??? GRAZIE.
[#13]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Alla sua eta', per fortuna, i casi di tumori del pancreas e del colon sono rarissimi.
[#14]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La possibilita' teorica di avere un tumore purtroppo e' presente in ognuno di noi, ma nessuno dei sintomi che lei descrive inducono a pensare che le probabilita' che lo abbia lei siano superiori a quelle di chiunque altro.
Tuttavia mi permetto ancora una volta di consigliarle di effettuare una visita proctologica (puo' farla anche lo stesso Gastroenterologo al quale si e' rivolta per l'appuntamento...) al fine di porre diagnosi per quanto riguarda il riferito sanguinamento anale.
Cordiali saluti
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