Eccesso di eruttazione, pressione petto, sensanzione svenimento durante il sonno

Buongiorno dottori. Ho 31 anni e sicuramente soffro d’ansia, ma spero non sottovalutiate, come spesso accade, i miei sintomi per questa mia “patologia” per la quale sono comunque in psicoterapia. Premetto, serve sempre saperlo, che 4 anni fa ho tolto la tiroide a causa di un carcinoma maligno, ho fatto la terapia con iodio radioattivo e da allora va tutto meglio in quell’ambito lì. Sono ovviamente in cura con Tiche (simil Eutirox) e ogni 3 mesi valuto il valore del mio tsh con l’endocrinologa che mi segue. Sono una persona molto attenta a tutti i sgnali del mio corpo, e ogni anno (a volte anche qualcosa in meno) faccio analisi del sangue complete, fino ad ora tutte positive.
Ora vengo al dunque: un paio di mesi fa di notte nel sonno mi sentivo mancare un battito , come se potessi svenire da un momento all’altro, mi è successo per un po’ di notti finché non ho deciso di andare dal cardiologo. Cuore, elettrocardiogramma e ecg ok! Una leggera tachicardia (d’ansia, ha definito 130 bpm in quel momento!) e qualche extrasistole. Dopo un po’ questi sintomi sono andati via. Ora, sono un paio di settimane che sento una pressione al centro del petto, allo sterno dove si uniscono le costole (ho anche un osso molto pronunciato, sembrerebbe un rigonfiamento, ma non so) e ho frequenti eruttazioni anche e soprattutto in momenti in cui sento di far fatica a respirare. Ma l’incubo insorge di notte: quando sto per addormentarmi, sul fianco sinistro mi è impossibile perché minsi addormenta il braccio, sul destro per un po’ poi sobbalzo, mi manca l’aria e devo cambiar posizione; se mi sollevo un po’ sullo schienale erutto molto anche a digiuno, diminuisce la sensazione di svenimento, ma mi sento comunque stordita, fino ad addormentarmi.
Premetto anche che 4 anni fa l’otorino che mi h operata alla tiroide mi trovò un leggero reflusso e quando mi sento così prima di dormire prendo gaviscon.
Se il cuore sembra ok! Cosa devo fare? Neurologia, gastroenterologia? O consultare un alreo cardiologo? La paura è quell davvero che il cuore ceda di notte, è questa la sensazione che mi sveglia.
Grazie mille a tutti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Solo reflusso gastroesofageo e tanta ansia.
Faccia una visita gastroenterologica.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore! Davvero gentile! Posso farle una domanda molto stupida? Io non vado dal gastroenterologo perché ho paura della gastroscopia, ma, dato che lei è il primo della mia vita con cui parlo, è un must prescriverla? O solo qualora ce ne sia realmente bisogno? Cioè per il reflusso in genere si fa la gastroscopia? Almeno mi metto l’anima in pace grazie mille ancora e buona giornata
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Non so chi le abbia detto che la gastroscopia è un must......
Si fa sulla base della clinica se ci sono sintomi di allarme che, nel suo caso, a distanza, non vedo.
Faccia serenamente la visita.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottore, oggi pomeriggio andrò dal mio medico curante a farmi prescrivere una visita.
Ho un’ altra domanda da farLe (la farò anche al mio medico, ma almeno ascolto due pareri, di cui uno di uno specialista!): anche la difficoltà a respirare come se avessi il naso tappato, in alcuni momenti, soprattutto se mi piego per prendere qualcosa da sotto il divano, per esempio, o se mi siedo con l’addome molto contratto, può essere causa di questo reflusso (che comunque non mi dà risalite acide di alcun tipo!)?
Grazie mille per la Sua gentilezza.
A presto.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Si
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Utente
Utente
Grazie!!
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