Fitte al fianco destro
Sono un ragazzo di 18 anni e da qualche giorno accuso delle fitte al fianco superiore destro, non così dolorose, però non saprei quale sia la causa. A volte sembra che sia bruciore, sempre nella zona destra (e non nego la parte sinistra, anche se di meno). Premetto che soffro di reflusso gastroesofageo probabilmente da ansia e stress, e sto facendo una terapia di un mese prendendo pantorc 40 mg e riopan sciroppo dopo i tre pasti principali del giorno, in cui seguo una dieta ben precisa (e pare proprio che stia andando bene). Inoltre da ieri ho diarrea e oggi una temperatura che si aggira sui 37°C, e a volte ho un po' di dispnea che penso sia causata dall'ansia e dal reflusso (correggetemi se sbaglio), e sembra di avere un corpo estraneo che appunto mi ostacola il respiro. Non nego dei dolori di pancia. Premetto inoltre che 15 gg. fa circa ho fatto un'ecografia addominale completa, ed è tutto nella norma, per cui ciò mi porta a pensare che si possa trattare di colon irritabile, ma vorrei sapere la vostra opinione e anche se possa essere qualcos'altro (problemi al fegato, pancreas, però che cerco di escluderli per l'ecografia perfetta, ma ditemi voi sempre se sbaglio o meno). Perciò vorrei sapere da voi se possa appunto essere colon irritabile o di qualcun'altro, e se per favore mi consigliate qualche altro esame da fare.
P.S.: le analisi del sangue le ho fatte (Anche della tiroide), come anche quelle delle feci, ed erano a posto, anche se fatte a fine gennaio.
P.S.: le analisi del sangue le ho fatte (Anche della tiroide), come anche quelle delle feci, ed erano a posto, anche se fatte a fine gennaio.
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Solo colon irritabile. E non pensi ad altro.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Grazie per dottore per la risposta. Adesso sento ultimamente delle fitte o bruciori al fianco sinistro, a livello dello stomaco. Il mio gastroenterologo mi ha detto che è reflusso, per la tosse notturna, che ho ogni tanto, e per la difficoltà che ho a respirare di notte, e per l acidità. Fice inoltre che questi fastidi sono una somatizzazione dell'ansia, ma a volte mi blocco per un attimo e se ne accorgono anche gli altri perché mi massaggio quella parte di addome. Per cui mi ha dato pantorc 20 mg e riopan prima di dormire per un mese. Secondo lei questo bruciore può essere dovuto al reflusso? Lo ho soprattutto quando mangio, ai primi bocconi, o quando bevo a digiuno. Oppure mi consiglia degli esami specifici da fare (non dico gastroscopia, ma non nego che lei possa consigliarmela).
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Utente
Aggiungo che io penso che sia dovuto a qualcos altro, anche se mi stupisco è mi fa riflettete il fatto che non abbia nausea e vomito, ma solo questi bruciori insieme ad acidità. Inoltre (forse sarà il caldo) sono molto stanco e ho la fronte e gli occhi pesanti, e non saprei (chiedo a lei) se il reflusso (o qualcos altro) possa essere legato a ciò. Non nego di avere a 18 anni una patologia grave... Grazie in anticipo e scusi il disturbo.
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Utente
Buonasera. Torno dopo un po' di tempo poiché si stanno presentando nuovi sintomi da mesi, che mi hanno portato a fare esami come quello cardiologico poco fa e nell'estate del 2018 un emocromo completo con ferritina, creatinina e altro. Però tutto è risultato a posto. Ho cominciato a soffrire di reflusso un anno fa, come forse avrò già detto, però ora non sento praticamente mai, salvo una o due volte, i soliti bruciori, ma ora sento soprattutto presenza costante di catarro in gola che rende difficile la deglutizione e costante lo è anche il muco nel naso, tutto accompagnato da affanno nel respirare. Però il più delle volte ho anche rigurgiti e spesso eruttazioni, con la gola che a volte è irritata e a volte ho anche tosse, con necessità a schiarirmi la voce dal catarro. Forse non sono principalmente sintomi tipici del reflusso, ma ho letto anche in altri consulti che si possa trattare del reflusso laringo-farigeo, che è appunto silente e può causare questi sintomi, tra cui asma e bronchite (che ho paura di avere prima o poi), anche perché a volte sento di essere in confusione, come se arrivasse poco ossigeno nel cervello. Per cui chiedo se si possa trattare di ciò e se si debba ricominciare la cura con il pantoprazolo, oppurtanamente parlando prima con il mio medico o gastroenterologo. Oppure non si tratta di reflusso ma di altro? Ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 28/05/2018.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.