Reflusso gastro esofageo più esofagite e dispesia
genitili dottori
Sono un ragazzo di 23 anni, e da tempo cioè da quando avevo 10 o 12 anni, soffro dei sintomi del reflusso gastro esofageo i partcolare con due sintomi predominanti che sono : forte bruciore di stomaco dopo aver mangiato alcuni alimenti e dispesia con eruttazioni e pesantezza di stomaco. In quegli anni pur soffrendo molto, i miei genitori non hanno dato importanza al problema, sicuramente per ignoranza e non ho fatto alcuna cura ne esame e ne visite. Senonchè dopo forti episodi di bruciori di stomaco che mi duravano anche per giorni e giorni,e dopo ricerche su internet per capire di cosa si trattasse, ho deciso di rivolgermi al mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto di fare una gastroscopia.
Dalla gastroscopia è emerso che ho una esofagite, una gstrite lieve e un pseudo polipo ma il test per helicobatter pilori è negativo.
Il mio medico di famiglia alla luce dei risultati ha ritenuto di non fare nessuna cura farmacologica, ma di prendere all'evenienza il malox. Dopo 5 o 6 mesi ho cambiato medico di famiglia e quest ultimo mi ha prescritto dei farmaci " lucen" che mi hanno datto dei risultati ottimi, regolarizzandomi perfettamente le disfunzioni gastriche.
Ora non so cosa fare. SE devo continuare a prendere a vita questi farmaci "lucen" oppure affettuare altre indagini strumentali o visite per definire meglio il quadro e fare cure alternative .
grazie spero di risolvere questo problema che mi tormenta da 10 anni
Sono un ragazzo di 23 anni, e da tempo cioè da quando avevo 10 o 12 anni, soffro dei sintomi del reflusso gastro esofageo i partcolare con due sintomi predominanti che sono : forte bruciore di stomaco dopo aver mangiato alcuni alimenti e dispesia con eruttazioni e pesantezza di stomaco. In quegli anni pur soffrendo molto, i miei genitori non hanno dato importanza al problema, sicuramente per ignoranza e non ho fatto alcuna cura ne esame e ne visite. Senonchè dopo forti episodi di bruciori di stomaco che mi duravano anche per giorni e giorni,e dopo ricerche su internet per capire di cosa si trattasse, ho deciso di rivolgermi al mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto di fare una gastroscopia.
Dalla gastroscopia è emerso che ho una esofagite, una gstrite lieve e un pseudo polipo ma il test per helicobatter pilori è negativo.
Il mio medico di famiglia alla luce dei risultati ha ritenuto di non fare nessuna cura farmacologica, ma di prendere all'evenienza il malox. Dopo 5 o 6 mesi ho cambiato medico di famiglia e quest ultimo mi ha prescritto dei farmaci " lucen" che mi hanno datto dei risultati ottimi, regolarizzandomi perfettamente le disfunzioni gastriche.
Ora non so cosa fare. SE devo continuare a prendere a vita questi farmaci "lucen" oppure affettuare altre indagini strumentali o visite per definire meglio il quadro e fare cure alternative .
grazie spero di risolvere questo problema che mi tormenta da 10 anni
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In linea di massima, se alla sospensione della terapia ricompare la sintomatologia, potrebbbe essere indicato proseguire a tempo inteterminato, la decisione tuttavia va presa dal medico che la segue personalmente in base all' evoluzione della malattia e ad altri fattori. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
la ringrazio per la risposta. Volevo aggiungere un altra domanda per me utile; In che ora della giornata è meglio assumere lucen? Ho sentito che ha la massima efficacia un ora prima del pranzo, secondo lee è vero?
E poi volevo chiedere, l'assunzione di lucen a tempo indeterminato che effetti collaterali potrei andare incontro? sono farmaci che possono nuocere a lungo andare? Saro costretto a prenderlo a vita? il mio medico di famiglia non parla molto ed è molto frettolosa, perciò ogni volta che esco dal suo studio ho ancora molti dubbi che non so come risolverli. grazie a tutti per questo buon sito
E poi volevo chiedere, l'assunzione di lucen a tempo indeterminato che effetti collaterali potrei andare incontro? sono farmaci che possono nuocere a lungo andare? Saro costretto a prenderlo a vita? il mio medico di famiglia non parla molto ed è molto frettolosa, perciò ogni volta che esco dal suo studio ho ancora molti dubbi che non so come risolverli. grazie a tutti per questo buon sito
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L' ora di assunzione del farmaco va programmata in base alla eventuale comparsa di sintomi che non in tutti i pazienti compaioni negli stessi momenti della giornata.
L' assunzione del farmaco a tempo indeterminato, se indicata, è possibile e previsto.
L' assunzione del farmaco a tempo indeterminato, se indicata, è possibile e previsto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 12/01/2009.
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