Esofagite distale di tipo A
Buona sera,
Ho 28 anni, peso 85kg x 1,80 di altezza.
Lo scorso anno ho iniziato ad avvertire una sorta di pesantezza alla bocca dello stomaco.
Inizialmente sono stato dal medico di base, poi successivamente da uno specialista (Gastroenterologo) che dopo un colloqui e una ecografia all’addome mi dice che soffro di colon irritabile. Mi da una terapia è una dieta da fare. Questo calvario dura 2 mesi e la sintomatologia peggiora (eruttazioni continue, vari dolori all’addome). Ritorno dallo specialista e mi prescrive una gastroscopia è una colonscopia, esami de sangue, delle feci, parassitologici, delle urine e la ricerca dell’h. Pylori.
Tutto negativo eccetto la gastroscopia che come risultato da: esofagite distale di tipo A con incontinenza cardiale. Lo specialista mi prescrive 30mg don lansiprazolo da assumere la mattina. Dopo 15 giorni inizio a peggiorare.. continuo a sentire gorgoglii, dolori addominali, bruciore al petto. Ritorno dallo specialista e mi aumenta la dose (60mg di lan).
Da quel momento passano 5 mesi e nulla migliora.. anzi.. ho problemi nella digestione, con feci molli e spesso spugnose con interi pezzi di cibo.
Decido di cambiare specialista. Anche questo diagnostica sindrome da colon irritabile, mi toglie il lansoprazolo e mi prescrive Lucen 40 (che prendo da 6 mesi) assieme a Levopraid, e creolin. Nessun miglioramento, i giorni della terapia sono finiti.. e il suddetto “specialista” mi comunica bruscamente che soffro a parer suo di ansia e che devo convivere con la mia situazione.
Ho fatto il test per l’intolleranza al lattosio, una rx al torace, una con bario..esito negativo a tutto.
Ancora oggi assumo (abbassata la dose per mia scelta) 20mg di lucen al mattino. Sto spesso male. Ho costantemente un nodo alla gola, dolori intercostali (soprattutto al lato sinistro ed al centro), ma la cosa che più mi lascia sbigottito sono i continui gorgoglii allo stomaco.. come se non mangiassi da mesi, anche dopo i pasti.. aerofagia continua.. eruttazioni insistenti (più di 600 al giorno), e le feci continuano ad avere una consistenza indescrivibile con pezzi (interi) di cibo.
Ho prenotato adesso anche un elettrocardiogramma perché mi sono accorto di avere delle extrasistole ..
Ho smesso di credere alla Gastroenterologia come scienza e materia degna di nota. Non so più a chi rivolgermi, quali esami fare e come risolvere questo problema.
Scusate se sono stato prolisso ma dopo un intero anno di peripezie varie ne sto uscendo più distrutto di prima.
Grazie
Luigi
Ho 28 anni, peso 85kg x 1,80 di altezza.
Lo scorso anno ho iniziato ad avvertire una sorta di pesantezza alla bocca dello stomaco.
Inizialmente sono stato dal medico di base, poi successivamente da uno specialista (Gastroenterologo) che dopo un colloqui e una ecografia all’addome mi dice che soffro di colon irritabile. Mi da una terapia è una dieta da fare. Questo calvario dura 2 mesi e la sintomatologia peggiora (eruttazioni continue, vari dolori all’addome). Ritorno dallo specialista e mi prescrive una gastroscopia è una colonscopia, esami de sangue, delle feci, parassitologici, delle urine e la ricerca dell’h. Pylori.
Tutto negativo eccetto la gastroscopia che come risultato da: esofagite distale di tipo A con incontinenza cardiale. Lo specialista mi prescrive 30mg don lansiprazolo da assumere la mattina. Dopo 15 giorni inizio a peggiorare.. continuo a sentire gorgoglii, dolori addominali, bruciore al petto. Ritorno dallo specialista e mi aumenta la dose (60mg di lan).
Da quel momento passano 5 mesi e nulla migliora.. anzi.. ho problemi nella digestione, con feci molli e spesso spugnose con interi pezzi di cibo.
Decido di cambiare specialista. Anche questo diagnostica sindrome da colon irritabile, mi toglie il lansoprazolo e mi prescrive Lucen 40 (che prendo da 6 mesi) assieme a Levopraid, e creolin. Nessun miglioramento, i giorni della terapia sono finiti.. e il suddetto “specialista” mi comunica bruscamente che soffro a parer suo di ansia e che devo convivere con la mia situazione.
Ho fatto il test per l’intolleranza al lattosio, una rx al torace, una con bario..esito negativo a tutto.
Ancora oggi assumo (abbassata la dose per mia scelta) 20mg di lucen al mattino. Sto spesso male. Ho costantemente un nodo alla gola, dolori intercostali (soprattutto al lato sinistro ed al centro), ma la cosa che più mi lascia sbigottito sono i continui gorgoglii allo stomaco.. come se non mangiassi da mesi, anche dopo i pasti.. aerofagia continua.. eruttazioni insistenti (più di 600 al giorno), e le feci continuano ad avere una consistenza indescrivibile con pezzi (interi) di cibo.
Ho prenotato adesso anche un elettrocardiogramma perché mi sono accorto di avere delle extrasistole ..
Ho smesso di credere alla Gastroenterologia come scienza e materia degna di nota. Non so più a chi rivolgermi, quali esami fare e come risolvere questo problema.
Scusate se sono stato prolisso ma dopo un intero anno di peripezie varie ne sto uscendo più distrutto di prima.
Grazie
Luigi
[#1]
Se l'esomeprazolo non ha effetto è probabile che lei sia resistente e questo lo può valutare con la titolazione della gastrinemia. Altra possibilità è che lei abbia una intolleranza alimentare (glutine ?).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Lei pensa che la difficoltà nella digestione sia dovuta da questo? E quindi il reflusso sarebbe solo una conseguenza?
Però ho fatto per tre mesi una dieta priva di glutine eppure il gonfiore era tale e quale. Purtroppo gli altri sintomi sono spuntati in questo ultimo semestre. Sento letteralmente scoppiettare e gorgoglii continui.. è come se fossi gonfio e pieno di gas.
Lei pensa che la difficoltà nella digestione sia dovuta da questo? E quindi il reflusso sarebbe solo una conseguenza?
Però ho fatto per tre mesi una dieta priva di glutine eppure il gonfiore era tale e quale. Purtroppo gli altri sintomi sono spuntati in questo ultimo semestre. Sento letteralmente scoppiettare e gorgoglii continui.. è come se fossi gonfio e pieno di gas.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 19/05/2018.
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