Tossina botulinica
Salve vi contatto per un'informazione.
La cottura in forno è sufficiente ad eliminare la tossina o spora botulinica responsabile della malattia?
Abbiamo mangiato della carne con sopra dei funghi sottolio, il tutto cotto in forno.
Qualora i funghi siano contaminati dal batterio, la cottura in forno garantisce l'uccisione della tossina?
Possiamo stare tranquilli? Grazie
La cottura in forno è sufficiente ad eliminare la tossina o spora botulinica responsabile della malattia?
Abbiamo mangiato della carne con sopra dei funghi sottolio, il tutto cotto in forno.
Qualora i funghi siano contaminati dal batterio, la cottura in forno garantisce l'uccisione della tossina?
Possiamo stare tranquilli? Grazie
[#1]
Un'adeguata cottura elimina i rischi del botulino. La confezione dei funghi era normale ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Grazie del suo tempo dottore.
Ne approfitto per chiederle un'altra info, se possibile.
Ho già inviato in questi ultimi anni qualche consulto relativo al problema reflusso gastroesofageo che da circa 3 anni mi è stato diagnosticato.
Diagnosi fatta dopo gastroscopia nella quale si è evidenziata un lieve esofagite curata con pantorc, questo nel giugno del 2016. Da allora ho spesso avuto problemi soprattutto però a livello digestivo, quindi nausea, digestione lenta, oppure crampi allo stomaco, ma mai bruciori o risalita di acido. Ho alternato periodi di cura con ipp ed all'occorrenza il gaviscon advance.
Devo dire però che da ottobre 2017 fino a qualche giorno fa sono stato bene, non ho avuto grossi fastidi, sicuramente mi capitavano giorni in cui sentivo questa digestione rallentata ma giorni o settimane che non accusavo nulla, al di là di quello che mangiavo. In tutto questo tempo non ho preso Ipp ma solo qualche bustina di gaviscon all'occorrenza ma generalmente, come dicevo, sono stato bene, tanto che ho ripreso "fiducia" e pensavo che quei problemi fossero stati passeggeri ed ero in via di guarigione.
Da qualche giorno però,ho iniziato ad accusare crampi allo stomaco ed al momento solo quelli, ho preso per un paio di giorni il pantorc 40mg, pensando una cosa passeggera e adesso sono "in attesa" per vedere come vanno le cose. Se dovessi avere nuovamente forti fastidi penso di riprendere il pantorc per un periodo un pò più prolungato.
Avrei qualche domanda da farle:
- secondo lei, il mio è un problema di reflusso gastroesofageo o cosa potrebbe dipendere?
- l'utilizzo dell'IPP serve ad inibire la produzione di acido, mi chiedo, questo in che modo è di aiuto in caso di crampi allo stomaco? cioè l'iacido favorisce i crampi ed inibendolo o riducendo la produzione aiuta a ridurre il dolore?
Inoltre a livello intestinale alterno periodi di regolarità o periodi in cui evacuo ogni 2-3 giorni se mi va bene.
Secondo lei per cercare di regolarizzare un pò il transito,va bene lo spasmoxide o il debridat ?
Ne approfitto per chiederle un'altra info, se possibile.
Ho già inviato in questi ultimi anni qualche consulto relativo al problema reflusso gastroesofageo che da circa 3 anni mi è stato diagnosticato.
Diagnosi fatta dopo gastroscopia nella quale si è evidenziata un lieve esofagite curata con pantorc, questo nel giugno del 2016. Da allora ho spesso avuto problemi soprattutto però a livello digestivo, quindi nausea, digestione lenta, oppure crampi allo stomaco, ma mai bruciori o risalita di acido. Ho alternato periodi di cura con ipp ed all'occorrenza il gaviscon advance.
Devo dire però che da ottobre 2017 fino a qualche giorno fa sono stato bene, non ho avuto grossi fastidi, sicuramente mi capitavano giorni in cui sentivo questa digestione rallentata ma giorni o settimane che non accusavo nulla, al di là di quello che mangiavo. In tutto questo tempo non ho preso Ipp ma solo qualche bustina di gaviscon all'occorrenza ma generalmente, come dicevo, sono stato bene, tanto che ho ripreso "fiducia" e pensavo che quei problemi fossero stati passeggeri ed ero in via di guarigione.
Da qualche giorno però,ho iniziato ad accusare crampi allo stomaco ed al momento solo quelli, ho preso per un paio di giorni il pantorc 40mg, pensando una cosa passeggera e adesso sono "in attesa" per vedere come vanno le cose. Se dovessi avere nuovamente forti fastidi penso di riprendere il pantorc per un periodo un pò più prolungato.
Avrei qualche domanda da farle:
- secondo lei, il mio è un problema di reflusso gastroesofageo o cosa potrebbe dipendere?
- l'utilizzo dell'IPP serve ad inibire la produzione di acido, mi chiedo, questo in che modo è di aiuto in caso di crampi allo stomaco? cioè l'iacido favorisce i crampi ed inibendolo o riducendo la produzione aiuta a ridurre il dolore?
Inoltre a livello intestinale alterno periodi di regolarità o periodi in cui evacuo ogni 2-3 giorni se mi va bene.
Secondo lei per cercare di regolarizzare un pò il transito,va bene lo spasmoxide o il debridat ?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.2k visite dal 06/05/2018.
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