Dolori all'intestino
Da ormai 6 mesi soffro di forti dolori all'intestino, nausea, stipsi e altri sintomi che ancora adesso non mi danno tregua.
Iniziò tutto a Novembre, la mattina avevo dato due esami all'università( non ho mai avuto ansia da esami o annessi) e la sera sono uscito con una ragazza che stavo frequentando, fino a quel momento non avevo nessun problema o disturbo. Dopo dieci minuti che eravamo seduti in un pub e stavamo parlando, mi è iniziato a bruciare lo stomaco e avevo una sensazione di forte nausea. Sono andato in bagno e conscio di aver mangiato in fretta prima di partire pensavo di aver fatto indigestione. Non riuscivo a stare in piedi, o ad assumere una posizione eretta senza aver delle fitte allo stomaco e immensi conati di vomito senza rimettere veramente. Così decisi di autoprovocarmi un rigetto, ma il malessere non passava. Accompagnai a casa la mia amica e nel tragitto verso casa i dolori andavano scemando. Il giorno dopo stavo benissimo. Decisi di uscire di nuovo con questa mia amica e nel tragitto per andarla a prendere i dolori riiniziarono. Da quel momento quando stavo con lei ebbi sempre dei fortissimi dolori allo stomaco e sensazione di nausea. La cosa si estese non solo a lei, ma anche ad altre situazioni: ristorante con amici, in biblioteca... ma non sempre, a volte i sintomi si presentavano a volte no. Il dottore mi fece fare esami del sangue, celiachia, ecografia intestinale e via dicendo. Tutto nella norma.Nel frattempo da novembre a gennaio persi 15 Chili.Dopo febbraio la nausea si presentò due o tre volte a venire ad adesso e nel frattempo avevo imparato a controllarla con dosi di tachipirina 1000 ogni qual volta si presentasse( sotto indicazione del medico non più di 3 volte al giorno e a distanza di 8ore), ma malesseri come meteorismo, stipsi, sensazione di dover andare in bagno ogni volta che mi sedessi iniziarono a darmi da fare. A febbraio interruppì i rapporti con la ragazza che frequentavo sin da novembre pensando che fosse lei a procurarmi quei malesseri, però nulla cambiò( può sembrare una cosa egoista, ma ero veramente in una situazione ingestibile dalla quale non riuscivo a vedere un barlume di speranza). Da marzo ad oggi, le uniche cose che ho notato essere diverse, sono la totale assenza di nausea e mal di stomaco. Ora se mi siedo all'università, al cinema, o sono in macchina o mi sto recando in un qualsiasi posto in cui so esserci delle persone, la mia pancia inizia a gorgogliare, emetto gas, e ho il continuo bisogno di scappare in bagno( soprattutto se sono seduto), anche se vado in bagno non defeco, non accade nulla. Durante le vacanze pasquali ho notato che stando in casa, avevo riiniziato ad andare in bagno regolarmente, le feci erano tornate a dimensioni normali e stavo bene. Appena riiniziate le lezioni, tutti i sintomi si sono ripresentati.
Vorrei sapere se questi sintomi sono collegati o è stato un effetto domino, e soprattutto da dove vengono questi malesseri che da 6 mesi non mi danno tregua.
Iniziò tutto a Novembre, la mattina avevo dato due esami all'università( non ho mai avuto ansia da esami o annessi) e la sera sono uscito con una ragazza che stavo frequentando, fino a quel momento non avevo nessun problema o disturbo. Dopo dieci minuti che eravamo seduti in un pub e stavamo parlando, mi è iniziato a bruciare lo stomaco e avevo una sensazione di forte nausea. Sono andato in bagno e conscio di aver mangiato in fretta prima di partire pensavo di aver fatto indigestione. Non riuscivo a stare in piedi, o ad assumere una posizione eretta senza aver delle fitte allo stomaco e immensi conati di vomito senza rimettere veramente. Così decisi di autoprovocarmi un rigetto, ma il malessere non passava. Accompagnai a casa la mia amica e nel tragitto verso casa i dolori andavano scemando. Il giorno dopo stavo benissimo. Decisi di uscire di nuovo con questa mia amica e nel tragitto per andarla a prendere i dolori riiniziarono. Da quel momento quando stavo con lei ebbi sempre dei fortissimi dolori allo stomaco e sensazione di nausea. La cosa si estese non solo a lei, ma anche ad altre situazioni: ristorante con amici, in biblioteca... ma non sempre, a volte i sintomi si presentavano a volte no. Il dottore mi fece fare esami del sangue, celiachia, ecografia intestinale e via dicendo. Tutto nella norma.Nel frattempo da novembre a gennaio persi 15 Chili.Dopo febbraio la nausea si presentò due o tre volte a venire ad adesso e nel frattempo avevo imparato a controllarla con dosi di tachipirina 1000 ogni qual volta si presentasse( sotto indicazione del medico non più di 3 volte al giorno e a distanza di 8ore), ma malesseri come meteorismo, stipsi, sensazione di dover andare in bagno ogni volta che mi sedessi iniziarono a darmi da fare. A febbraio interruppì i rapporti con la ragazza che frequentavo sin da novembre pensando che fosse lei a procurarmi quei malesseri, però nulla cambiò( può sembrare una cosa egoista, ma ero veramente in una situazione ingestibile dalla quale non riuscivo a vedere un barlume di speranza). Da marzo ad oggi, le uniche cose che ho notato essere diverse, sono la totale assenza di nausea e mal di stomaco. Ora se mi siedo all'università, al cinema, o sono in macchina o mi sto recando in un qualsiasi posto in cui so esserci delle persone, la mia pancia inizia a gorgogliare, emetto gas, e ho il continuo bisogno di scappare in bagno( soprattutto se sono seduto), anche se vado in bagno non defeco, non accade nulla. Durante le vacanze pasquali ho notato che stando in casa, avevo riiniziato ad andare in bagno regolarmente, le feci erano tornate a dimensioni normali e stavo bene. Appena riiniziate le lezioni, tutti i sintomi si sono ripresentati.
Vorrei sapere se questi sintomi sono collegati o è stato un effetto domino, e soprattutto da dove vengono questi malesseri che da 6 mesi non mi danno tregua.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 05/05/2018.
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