Fortissimi crampi addominali, capogiri e senso di svenimento

Gentilissimi Medici,

Ho 29 anni e da tempo soffro di disturbi intestinali che sono andati via via aumentando nel corso degli anni.
L'anno scorso dopo mesi di fortissimi crampi addominali ho iniziato a farmi seguire da un gastroenterologo che mi ha consigliato una colonscopia a causa di un valore molto elevato di calprotectina fecale.
La colonscopia è risultata nella norma, l'esame istologico ha rilevato marcata iperplasia e flogosi cronica e mi è stato diagnosticata la sindrome del colon irritabile che sto cercando di tenere a bada tramite la dieta consigliata dal medico e con ciicli di antispastici e probiotici.
La situazione era leggermente migliorata nell'ultimo mese ma adesso i sintomi stanno rincominciando peggio di prima: da domenica ho iniziato ad avere dolori costanti alla pancia (senso di pressione, addome dolente al tatto) e sono culminati in un attacco di fortissimi crampi stanotte. Il dolore è stato talmente forte che oltre ad avermi svegliata, mi ha causato forti capogiri e un senso di svenimento.
Mi sono già successi in passato episodi simili ma non di questa entità, mi sono molto spaventata.
Questo episodio è inquadrabile nella sindrome del colon irritabile o è preferibile indagare più a fondo (il medico ipotizzava anche un test per l'allergia al nichel in caso di non miglioramento dei sintomi) o aggiustare la dieta?

Grazie mille in anticipo per la vostra attenzione
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
L'intestino irritabile difficilmente sveglia il paziente durante il sonno notturno e, soprattutto, non fa incrementare il valore della calprotectina fecale.
Indagherei meglio.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la Sua risposta.
Lei quindi suggerisce di fare altre esami? Di che genere?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Suggerisco di riparlare con il gastroenterologo che la tiene in cura facendo presente quanto le ho detto.
Per decidere quali esami consigliare dovrei prima visitarla.
L'ipotesi dell'intestino irritabile mi convince poco.
Un approccio iniziale potrebbe essere una entero-RMN.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio molto, farò come suggerito da Lei e ne parlerò con il mio gastroenterologo

Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Mi aggiorni se le fa piacere!
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Utente
Utente
Certamente, La ringrazio!
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