E questo dannato senso di tensione a livello di colon

Buonasera, ho 33 anni e premetto che la storia del mio colon inizia in tenera età (8 anni) con diagnosi di colon irritabile. Periodicamente ne ho sofferto, da sempre, ma mai per periodi così lunghi. Circa un anno fa dopo un periodo di forte stress mentale, è cominciato un ciclo di forti borgorigmi, a volte accompagnati da flatulenza, a volte solo flatulenza senza rumori, altre volte mal di pancia con diarrea, altre volte ancora stitichezza. Sono corso a farmi le analisi (che già avevo fatto nel 2014 dopo consiglio dello specialista) tra cui emocromo completo, sangue occulto, anticorpi celiachia, calcproteina, valori tiroide, ecografia addome completo, breath test al LATTULOSIO (non lattosio) per eventuale SIBO...I valori erano tutti nella norma. Lo specialista dopo accurata anamnesi con analisi alla mano ed esame dell'addome, mi ha congedato con la diagnosi di "colon irritabile" e "corda colica discendente tesa", con cura di 60 giorni a base di Duspatal e fermenti lattici per 20 giorni. I sintomi che spesso avvertivo e avverto (oltre i borborigmi, che comunque dopo 28 giorni di fermentici lattici "VSL#3" si sono chetati) sono soprattutto la mancanza di stimolo nella defecazione (ma mi siedo sulla tazza ed il più delle volte defeco normalmente) ed un senso di tensione a livello di colon 15/20 min. dopo aver defecato anche senza sforzo. Faccio presente che nel periodo dopo l'estate scorsa in cui i sintomi si erano accentuati di nuovo, ho iniziato la prima cura a base di Duspatal e devo dire di essermi sentito meglio fisicamente e di conseguenza mentalmente. Febbraio 2018: dopo un weekend di bagordo alimentare e alcolico (maledetto me), ho ricominciato ad avere i soliti sintomi tra cui borborigmi, flatulenza (soprattutto dopo aver mangiato verdura cruda o cotta), senso di tensione e gonfiore addominale soprattutto al mattino, mancanza di stimolo della defecazione (ma di solito se mi siedo sulla tazza, evacuo) e questo dannato senso di tensione a livello di colon (ascendente a volte, discendente altre volte) dopo aver defecato. Ho ripreso quindi il Duspatal e, dopo una 40ina di giorni, complice una discreta attività fisica, un'alimentazione più controllata e priva di lattosio e glutine per circa 3 settimane, mi sono sentito meglio per qualche giorno e, addirittura mi era tornato lo stimolo della defecazione che risultava poi essere completa e soddisfacente. Pancia piatta al mattino, niente rumori, niente aria, insomma quasi rinato. Così mi sono concesso un paio di giorni di "libertà" alimentare, con birra e cibi "proibiti". E taac, rieccomi qui da qualche giorno, nonostante il Duspatal con questo senso di tensione post defecazione (a volte le feci sono dure) altre volte normalissime per colore e forma.Pensare ad una "gluten sensivity" è lecito? Il glutine nel periodo della prima cura Duspatal, l'ho mangiato normalmente (pasta, pane, birra, e nonostante questo sono stato discretamente. Anticipatamente grazie a chiunque vorrà fornirmi indicazioni.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Dal suo racconto credo solo intestino irritabile.
Per fare diagnosi di Gluten sensitivity dovrebbe fare una dieta COMPLETAMENTE AGLUTINATA per 6 mesi........
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per la celere risposta.
Il punto è che alterno periodi lunghi di malessere (nulla che mi renda fisicamente la vita impossibile, poichè non ho mal di pancia o scariche improvvise di diarrea) ma più mentale, perchè da un anno vivo con questo pensiero, (mi peso spesso, anche se non ho mai perso peso), ma questi borborigmi, questo senso di tensione e indolenzimento post defecazione tipo tenesmo (nonostante quando mi alzi dalla tazza mi sento svuotato, che si cheta solo stendendomi e rilassandomi, questo pensiero quotidiano di problemi intestinali seri, mi attanaglia. Anche la defecazione in se è un incubo, faccio caso alla forma, alla quantità, se è dura, se è leggermente "più lenta del normale", sto maniacalmente attento a ciò che mangio, negandomi spesso cose che fino a poco tempo fa non mi avevano mai fatto male. E dopo aver defecato quasi attendo "ecco adesso comincia l'indolenzimento, ci siamo". Il Duspatal non fa più effetto?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Comportamento tipico del colon irritabile.
Deve solo imparare a conviverci visto che non è "guaribile" nel senso classico del termine.
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Utente
Utente
Appena sto meglio per qualche giorno, mi sento rinato, anche mentalmente.
Ma al primo minimo nuovo sintomo torno nel baratro mentale e ricomincia tutto dal principio. Aria, tensione ed indolenzimento, stitichezza, tenesmo.
Capitolo fibre (per esempio ieri una bella coppa di insalata verde, cetriolo, pomodorini e tonno): mangio fibre e mi si crea tanta di quell'aria da sembrare un aeroplano a reazione. MA NON SEMPRE!!!! Comunque nonostante le fibre, non vado in bagno come vorrei, ossia con quel bel senso ormai dimenticato di dover defecare con successivo svuotamento completo e senso di benessere. L'altro giorno dopo 3 caffè durante la giornata lavorativa, sono tornato a casa con desiderio di defecare ed ho emesso feci lente, quasi tipo scarica, ma erano formate. Insomma sintomi assurdamente strani e variegati in quest' ultimo anno. Negli anni scorsi, insomma negli ultimi 25 anni, a parte la diarrea alternata a stitichezza, il mal di pancia o al limite un senso di indolenzimento intestinale per 1,2, 3 settimane di fila al massimo, non avevo tutti questi sintomi "nuovi" e così protratti nel tempo. Passava tutto per lunghi periodi.
Dovrei tornare dallo specialista? Rifare le analisi o comunque fare definitivamente la colonscopia?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Ritorni a visita gastroenterologica.
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Utente
Utente
Ho chiamato il mio specialista nei giorni scorsi, il quale (dopo avermi visitato 3 volte in 4 anni) e dopo avermi sottoposto alle stesse analisi 2 volte in 4 anni, mi ha sconsigliato appunto una nuova visita, indicandomi una cura più psicologica per la mia ipocondria, che altro. Il punto è che nonostante provi a star tranquillo, non riesco a star tranquillo. Le sto scrivendo live con quel senso di tensione addominale, per esempio, come un gonfiore sordo, un senso di indolenzimento ma senza borborigmi (che si sono particolarmente chetati) dopo l'uso dei fermenti lattici. Ma una sensiblità al glutine può creare questa mancanza di desiderio di defecazione e questa tensione post defecazione?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Che io sappia, no.
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Utente
Utente
La cosa di cui non mi capacito e che mi preoccupa follemente, è questo senso di tensione post defecazione tipo 15/20 min. dopo aver finito (non succede sempre) che perdura a volte per poco, altre volte finchè non mi stendo magari rilassandomi pur essendo ancora sotto Duspatal. Del lattosio (non ho mai fatto un breath test in realtà), visti i sintomi, che mi dice?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Curi la sua ansia!
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Utente
Utente
La ringrazio per la pazienza. Ma credo che finchè non faró una colonscopia, che avrei dovuto fare già anni fa, non riusciró a star tranquillo.
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