Intolleranze alimentari e colite
ormai da qualche mese soffro di disturbi iniziati con tripla defecazione mattutina, meteorismo e dolore sigma.
dopo un episodio acuto a marzo, con febbre sono stato ricoverato. il 12 aprile ho fatto colonscopia:
esito
NELLA NORMA L'ISPEZIONE DELLA REGIONE ANALE E L'ISPEZIONE DIGITALE DEL RETTO.
NELLA NORMA LA MUCOSA DEL RETTO IN RETROVISIONE.
TUTTI I TRATTI COLICI SI PRESENTANO DISTENDIBILI, CIRCONVOLUTI ED INDENNI DA LESIONI MACROSCOPICHE.
NORMALE PATTERN VASCOLARE CON NORMALE LUCENTEZZA DELLA MUCOSA DA RETTO AL CECO.
LE VALVON DI HOUSTON SONO NORMALMENTE RAPPRESENTATE.
A LIVELLO DEL SIGMA LA MUCOSA APPARE EDEMATOSA CON SCOMPARSA DEL DISEGNO PLICALE E PRESENZA DI AREE DI EMORRAGIA SUBEPITELIALE. VENGONO EFFETTUATI PRELIEVI BIOPTICI PER ESAME ISTOLOGICO.
SI RISALE L'ILEO TERMINALE CHE VIENE ESPLORATO PER 20 CM, LA MUCOSA APPARE LISCIA CON ASPETTO VILLOSO SU PLICHE DI KERKRING POCO PROMINENTI E ATTIVITà MOTORIA VIGOROSA COME DI NORMA. (in attesa di istologico)
mi hanno prescritto ASACOL 800 tre volte al di insieme ai pasti. Continuo ad avvertire brevi spasmi tipo punture di spillo e borgorismi specie dopo le 22 e fitte che si acutizzano quando passo da seduto in piedi.
Ho eseguito analisi di controllo: emoglobina 16, ferritina 154,colesterolo 151,tsh 3,50, antiendomisio negativo, anticorpi antitransglutaminasi 1,velocità sediment.emazie 4, emoglobina glicata 3, widal bright negativo.
Ho anche eseguito analisi leucocitaria mediante test leuco-citotossico e sono venute fuori una serie di intolleranze.
Cosa ne pensate di queste forme di intolleranza alimentari? leggo pareri contrastanti.
Sono ovviamente in cura da un gastroentereologo che ho intenzione di cambiare in quanto noto che legge poco le carte.
mi posso affidare ad un nutrizionista che tenga conto di questa forma di intolleranze?
oppure seguire la terapia del gastroenterologo che prevede:
5 giorni flagyl, 5 giorni di levoxacin e 4 giorni di paramomicina, e normix, più vsl3.
o attendere istologico (l'endoscopista ritiene che non sia una grave patologia)
quale altra indagine dovrei fare?
ovviamente ho fatto anche tac (negativa) ed ecografia addominale completa.
grazie
dopo un episodio acuto a marzo, con febbre sono stato ricoverato. il 12 aprile ho fatto colonscopia:
esito
NELLA NORMA L'ISPEZIONE DELLA REGIONE ANALE E L'ISPEZIONE DIGITALE DEL RETTO.
NELLA NORMA LA MUCOSA DEL RETTO IN RETROVISIONE.
TUTTI I TRATTI COLICI SI PRESENTANO DISTENDIBILI, CIRCONVOLUTI ED INDENNI DA LESIONI MACROSCOPICHE.
NORMALE PATTERN VASCOLARE CON NORMALE LUCENTEZZA DELLA MUCOSA DA RETTO AL CECO.
LE VALVON DI HOUSTON SONO NORMALMENTE RAPPRESENTATE.
A LIVELLO DEL SIGMA LA MUCOSA APPARE EDEMATOSA CON SCOMPARSA DEL DISEGNO PLICALE E PRESENZA DI AREE DI EMORRAGIA SUBEPITELIALE. VENGONO EFFETTUATI PRELIEVI BIOPTICI PER ESAME ISTOLOGICO.
SI RISALE L'ILEO TERMINALE CHE VIENE ESPLORATO PER 20 CM, LA MUCOSA APPARE LISCIA CON ASPETTO VILLOSO SU PLICHE DI KERKRING POCO PROMINENTI E ATTIVITà MOTORIA VIGOROSA COME DI NORMA. (in attesa di istologico)
mi hanno prescritto ASACOL 800 tre volte al di insieme ai pasti. Continuo ad avvertire brevi spasmi tipo punture di spillo e borgorismi specie dopo le 22 e fitte che si acutizzano quando passo da seduto in piedi.
Ho eseguito analisi di controllo: emoglobina 16, ferritina 154,colesterolo 151,tsh 3,50, antiendomisio negativo, anticorpi antitransglutaminasi 1,velocità sediment.emazie 4, emoglobina glicata 3, widal bright negativo.
Ho anche eseguito analisi leucocitaria mediante test leuco-citotossico e sono venute fuori una serie di intolleranze.
Cosa ne pensate di queste forme di intolleranza alimentari? leggo pareri contrastanti.
Sono ovviamente in cura da un gastroentereologo che ho intenzione di cambiare in quanto noto che legge poco le carte.
mi posso affidare ad un nutrizionista che tenga conto di questa forma di intolleranze?
oppure seguire la terapia del gastroenterologo che prevede:
5 giorni flagyl, 5 giorni di levoxacin e 4 giorni di paramomicina, e normix, più vsl3.
o attendere istologico (l'endoscopista ritiene che non sia una grave patologia)
quale altra indagine dovrei fare?
ovviamente ho fatto anche tac (negativa) ed ecografia addominale completa.
grazie
[#1]
Aspetti l'esame istologico.
La terapia mi sembra basata su...... Nulla.
Nel senso che non ha ancora una diagnosi.
Ci aggiorni dopo l'istologia.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
La terapia mi sembra basata su...... Nulla.
Nel senso che non ha ancora una diagnosi.
Ci aggiorni dopo l'istologia.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
senza voler offendere il parere del mio ex gastroenterologo, ciò che mi ha lasciato un pò dubbioso sono alcuni aspetti:
- nel luglio scorso mi diagnosticò senza alcun referto ed indagine:disbiosi intestinale sottoponendomi a lunga cura antibiotica ed antidepressivo che io NON ho preso.
-ora dopo il ricovero non ha voluto vedere la TAC e sostenendo che l'ospedale abbia aspettato un mese dall'episodio acuto per sottopormi a colonscopia e che l'istologia non vedrà un bel nulla (?).
invece sia i primari di chirurgia e gastroenterologia sono stati tassativi sull'opportunità di effettuare l'indagine dopo almeno un mese dalla forte infiammazione.
chi dei due ha ragione?
- ho riferito che in ospedale mi hanno eseguito l'esame delle calprotectina, e lui sostiene che sia un esame del tutto INUTILE; invece Lei cosa ritiene?
-invece ha voluto sottopormi all'esame widal wright..anche questo negativo.. esame che in ospedale avevano escluso. Lei cosa ne pensa?
a questo punto convengo con lei che la terapia prescritta sia basata sul nulla.
Perdoni tante domande, ma può comprendere che a fronte di pareri discordanti nutro tanti dubbi.
Una cosa è certa da quel gastroenterologo che vuole fare lo psichiatra non andrò più.
- nel luglio scorso mi diagnosticò senza alcun referto ed indagine:disbiosi intestinale sottoponendomi a lunga cura antibiotica ed antidepressivo che io NON ho preso.
-ora dopo il ricovero non ha voluto vedere la TAC e sostenendo che l'ospedale abbia aspettato un mese dall'episodio acuto per sottopormi a colonscopia e che l'istologia non vedrà un bel nulla (?).
invece sia i primari di chirurgia e gastroenterologia sono stati tassativi sull'opportunità di effettuare l'indagine dopo almeno un mese dalla forte infiammazione.
chi dei due ha ragione?
- ho riferito che in ospedale mi hanno eseguito l'esame delle calprotectina, e lui sostiene che sia un esame del tutto INUTILE; invece Lei cosa ritiene?
-invece ha voluto sottopormi all'esame widal wright..anche questo negativo.. esame che in ospedale avevano escluso. Lei cosa ne pensa?
a questo punto convengo con lei che la terapia prescritta sia basata sul nulla.
Perdoni tante domande, ma può comprendere che a fronte di pareri discordanti nutro tanti dubbi.
Una cosa è certa da quel gastroenterologo che vuole fare lo psichiatra non andrò più.
[#6]
Utente
Non sto mangiando latticini da circa due mesi..ed ormai anche dopo il ricovero e nonostante gia 15 giorni di asacol continuo ad avvertire questo "fastidio", tipo pelle che tira..e fitta non.acuta a livello del sigma.Sono avvilito..ricovero, digiuno, flebo di metradinazolo, 10 gg di vagisel, tac, eco, analisi,colonscopia, asacol...sono ancora nel limbo.
Le feci sono normali per forma e consistenza e regolarita'..spacco il minuto..tranne qualche piccola traccia di muco nemmeno tutti i giorni.
Le feci sono normali per forma e consistenza e regolarita'..spacco il minuto..tranne qualche piccola traccia di muco nemmeno tutti i giorni.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 25/04/2018.
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