Sospetta acalasia con disfagia e calo ponderale

Buonasera,

È da luglio che vivo il mio calvario.
Ho 24 anni e il 16 maggio scorso dopo un forte periodo di stress lavorativo e familiare ho iniziato ad accusare “spasmi” lungo l’addome, come delle pulsazioni sotto il pettorale destro, poi passate e a luglio la comparsa di disfagia ai solidi, sempre più severa, che mi ha portato a perdere 26 kg nutrendomi di soli liquidi arrivando così a pesare 47 kg su un altezza di 1.93
Oltre alla difficoltà nel far scendere il bolo è poi subentrato un secondo disturbo che mi fa risalire come rigurgito tutto ciò che deglutisco dopo mezzo minuto dall averlo mandato nello stomaco x

Dopo varie e inutili visite da otorini che mi diagnosticavano iperemie e reflusso gastroesofageo e laringofaringeo dandomi terapie di esomeprazolo e quant’altro sono stato ricoverato nella clinica per gastroenterologia Saverio De Bellis di Castellana.

Cvc per 21 giorni con sacche ricostituenti, ritornando al peso di 55 kg, poi gastroscopia che ha riscontrato un infiltrato eosinofilo non significativo, una candida esofagea e in incontinenza cardiale.
Una manometria esofagea ha invece diagnosticato una verosimile alterazione della cinetica della deglutizione, con referto poco chiaro.

Mi hanno dimesso dandomi miconstatin per 10 giorni e Levopraid. Secondo i medici nonostante l alto tasso di eosinofili nel sangue e l infiltrato eosinofilo nella gastroscopia non si trattava di esofagite eosinofila, né di acalasia nonostante il referto riportasse un mal funzionamento del SEI.

Ho seguito la terapia ma dopo 3 mesi ho dovuto sospendere il levopraid per effetti collaterali, idem per il motilex, alla fine mi hanno detto di non prendere più procinetici perché non li tollero nonostante mi servirebbero a diminuire i rigurgiti del contenuto non digerito.
Non ci sono stati grossi miglioramenti e continuo ad alimentarmi con semi solidi, secondo il dr Mastronardi la mia è una condizione clinica di riduzione del SEI di cui non si conoscono le cause.

Non avendo una diagnosi sono andato a Padova dove il dr Costantini non ha escluso una acalasia riportandola come prima possibile causa, sia per la candidosi che per la sintomatica riferita. In secondo luogo pensa ad una esofagite eosinofila e mi ha detto di ripetere la gastro con biopsie e di fare una rx esofago con bario per vedere tracce di acalasia.

Gli esami sono prenotati tra un mese e io continuo a stare di giorno in giorno sempre peggio, oggi stavo soffocando e sono finito in pronto soccorso, ma dicono che loro non hanno i mezzi ne le capacità per trattarmi e di rivolgermi al nord.

Volevo sapere come posso fare, e se c’è qualcosa di cui non abbiamo tenuto conto. Inoltre vorrei sapere se la videofluoroscopia potrebbe sostituire una rx con bario, in modo da fornire un esame magari più completo del processo della deglutizione.

Ogni volta che bevo anche un bicchiere d acqua mi risale e mi sento un grumolo il gola che mi da senso di soffocamento, non vivo più e non ce la faccio ad aspettare..
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Concordo con la valutazione e le indicazioni del Centro di Padova. La radiografia con bario è più specifica per lo studio dell'acalasia. I sintomi sono molti significativi anche per l'esofagite eosinofila.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
Le hanno diagnosticato incontinenza cardinale che è esattamente l'OPPOSTO dell'acalasia.
Credo che lei debba ripetere gli esami iniziando da un rx esofago.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Anche in ospedale alcuni gastroenterologi sostenevano che l’incontinenza cardiale escludesse l’acalasia, mentre altri sostenevano che raramente le due patologie potessero coesistere.. io ciò che avverto è che il bolo arriva nello stomaco, ma poi subito dopo risale insieme a una sorta di muco..
Oltre a questo ho perennemente schiuma bianca in saliva e mi trovo speso ad emettere muco e tracce ematiche, nonostante l rx ai polmoni sia libera.

La cosa che non capisco è perché alcuni giorni riesco a deglutire meglio mentre ateo mi risulta impossibile. Avverto continuamente degli “scatti” dell esofago che sentono anche le persone vicino a me, come se si dilatasse con forza per far scendere il bolo bloccato, e infatti dopo lo scatto mi da per qualche secondo la sensazione di essersi liberato finché poi non ritorna come prima.

Gentili dottori potete consigliarmi come fare per svolgere tutti gli accertamenti quanto prima? O eventualmente a quale altro centro rivolgermi vista la lunga attesa per Padova che non sono nelle condizioni di sostenere?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Per la radiografia con bario del'esofago non deve assolutamente andare a Padova. Lo può eseguire in ogni ospedale o Centro di radiologia. Tale esame potrà chiarire la causa dei suoi disturbi. Poi si deciderà se procedere con ulteriori accertamenti o terapie specifiche.
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Utente
Utente
Gentili dottori,
Purtroppo i tempi si sono allungati e finalmente la settimana prossima ho l appuntamento per salire a Padova a fare gli esami (rx bario e manometria alta ris.)
Il problema è che nel frattempo ho perso altro peso tornando ahimè nella fase di denutrizione grave, anche se non gravissima come prima del ricovero.

La problematica più invalidante oltre la disfagia è la lunga, lunghissima digestione. Inoltre il cibo mi si blocca sempre nell esofago (oppure risale come rigurgito) e si sentono di continuo forti rumori come di scatti dell’esofago che si dilata per far scendere il bolo che risale o che resta bloccato. Ora, il gastroenterologo mi ha detto che è impossibile avvertire gli scatti dell esofago, eppure io e chi sta affianco a me gli avverte chiaramente! Sono delle contrazioni/dilatazioni che favorisco con il respiro quando mi sento il bolo che ostruisce l esofago, ed è una sensazione che mi rimane per circa due ore dopo aver mangiato.

Volevo sapere se c’è una dieta che potrei fare per avere una migliore digestione in questa situazione. Io mi trovavo decisamente molto meglio con i procinetici, farmaco che però non tollero e che non posso più prendere.
Io in genere mangio un piatto di vellutata di riso con legumi e olio evo come pranzo e poi 3-4 Ensure plus compact per il resto della giornata.
Sbaglio ad abbinare due tipi di amido? Ossia legumi più riso? Dovrei mangiarli separatamente per avere una digestione più breve e funzionale?

Inoltre inizio ad essere abbattuto da tutta questa situazione protratta ormai da un anno e ancora senza risposte, o dal vedere come si ripercuote sulle persone che ho vicino, la mia ragazza tra tutte anche perché aspettiamo un bambino.. senza contare il danno economico che ormai siamo prosciugati.
Come posso venirne fuori?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Deve solo attendere con calma la visita delle prossima settimana.


Cordialmente