Bolla aria
Salve,
Sono un ragazzo di 22 alto buona costituzione e da qualche anno soffro di reflusso gastroesofageo dovuto ad un possibile abuso di fumo di sigarette.
Dopo qualche mese ho effettuato una gastroscopia che riferisce la presenza anche di un ernia iatale.
In seguito ad una prima cura con pantorc da 20mg nulla é cambiato.
Su consiglio della gastroenterologa ho intrapreso una dieta priva di latticini lieviti e tutti gli alimenti che possono alterare il reflusso creare aciditá eruttazione e fastidi vari..
Dopo circa sei mesi di dieta priva di zuccheri é sopraggiunta la stipsi per cui ho dovuto in seguito al fallimento di alcuni medicinali rivedere la dieta e per un anno e mezzo diciamo che tra bassi e alti ho migliorato la mia salute con l’aiuto a volte del solito pantorc da 20.
La scorsa estate in seguito ad un pasto troppo rapido ho sentito un nodo alla gola forte mai avuto precendente che da li ad oggi non é mai scomparso del tutto.
Nonostante questo si sono aggiunte numerose eruttazioni che solo da uno stimolamento o in posizione eretta si concludono.
Ho riscontrato anche una difficolfá enorme nel digerire qualsiasi tipo di alimento a qualunque ora del giorno.
La mia fase di digestione a volte é durata anche 6 ore dopo pasti leggeri o normali.
Cambiando terapia mi é stato prescritto 2 volte al giorno lanzopranzolo da 40mg e gerdoff dopo tutti i pasti.
Non avendo riscontrato nessun miglioramento la gastroenterologa mi ha consigliato di prenotare una visita specialistica al policlinico umberto I con un primario per monitorare meglio tutto.
Nel frattempo ho scoperto di soffrire di sindrome dell’intestino irritabile riscontrato anche in una colonscopia virtuale del 2016 e una di gennaio 2018.
Avendo attualmente questa bolla d’aria che sembra non fermarsi in nessuna ora del giorno in nessun modo che proviene dalla zona del diaframma e che difficilmente riesce a salire tranquillamente.
Mi sono informato e sono venuto a conoscenza che in caso di non successo della terapia farmacologica esiste un piccolo intervento chirurgico tali cure sono attendibili?
Cosa consiglia ad un ragazzo di 22 anni ci sono possibilitá di eliminare questo problema?
Cosa mi consiglia di fare?
In attesa di una risposta
Saluti
Sono un ragazzo di 22 alto buona costituzione e da qualche anno soffro di reflusso gastroesofageo dovuto ad un possibile abuso di fumo di sigarette.
Dopo qualche mese ho effettuato una gastroscopia che riferisce la presenza anche di un ernia iatale.
In seguito ad una prima cura con pantorc da 20mg nulla é cambiato.
Su consiglio della gastroenterologa ho intrapreso una dieta priva di latticini lieviti e tutti gli alimenti che possono alterare il reflusso creare aciditá eruttazione e fastidi vari..
Dopo circa sei mesi di dieta priva di zuccheri é sopraggiunta la stipsi per cui ho dovuto in seguito al fallimento di alcuni medicinali rivedere la dieta e per un anno e mezzo diciamo che tra bassi e alti ho migliorato la mia salute con l’aiuto a volte del solito pantorc da 20.
La scorsa estate in seguito ad un pasto troppo rapido ho sentito un nodo alla gola forte mai avuto precendente che da li ad oggi non é mai scomparso del tutto.
Nonostante questo si sono aggiunte numerose eruttazioni che solo da uno stimolamento o in posizione eretta si concludono.
Ho riscontrato anche una difficolfá enorme nel digerire qualsiasi tipo di alimento a qualunque ora del giorno.
La mia fase di digestione a volte é durata anche 6 ore dopo pasti leggeri o normali.
Cambiando terapia mi é stato prescritto 2 volte al giorno lanzopranzolo da 40mg e gerdoff dopo tutti i pasti.
Non avendo riscontrato nessun miglioramento la gastroenterologa mi ha consigliato di prenotare una visita specialistica al policlinico umberto I con un primario per monitorare meglio tutto.
Nel frattempo ho scoperto di soffrire di sindrome dell’intestino irritabile riscontrato anche in una colonscopia virtuale del 2016 e una di gennaio 2018.
Avendo attualmente questa bolla d’aria che sembra non fermarsi in nessuna ora del giorno in nessun modo che proviene dalla zona del diaframma e che difficilmente riesce a salire tranquillamente.
Mi sono informato e sono venuto a conoscenza che in caso di non successo della terapia farmacologica esiste un piccolo intervento chirurgico tali cure sono attendibili?
Cosa consiglia ad un ragazzo di 22 anni ci sono possibilitá di eliminare questo problema?
Cosa mi consiglia di fare?
In attesa di una risposta
Saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Alla sua età ha già eseguito gastroscopia, due colonscopie virtuali, varie terapie e pensa adesso alla chirurgia. Tutti i suoi sintomi possono essere riconducibili ad un intestino irritabile (mal gestito fino adesso) associato a qualche intolleranza alimentare.
Non do suggerimenti terapeutici ma le posso solo consigliare di rivolgersi ad un gastroenterologo per inquadrare correttamente il problema.
Cordialmente
Non do suggerimenti terapeutici ma le posso solo consigliare di rivolgersi ad un gastroenterologo per inquadrare correttamente il problema.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve,
Ho fattl la visita delle intolleranze circa 1 anno fa ed in seguito ad una dieta precisa e rigorosa i miei disturbi erano migliorati ma avevo difficoltá serie ad andare in bagno.
Ho iniziato la prima terapia farmacologica con una rinomata gastroenterologa di un ospedale di aprilia in seguito a causa del fallimento mi sono recato presso uno studio privato da un’altra gastroenterologa la quale subito dopo lo scarso esito della terapia mi ha consigliato di sentire uno specialista del policlinico.
Il quadro dei miei disturbi non é chiaro e ho costatato che dopo un periodo il mio corpo sembra rifiutare qualsiasi tipo di medicinale comune da reflusso.
Ho fattl la visita delle intolleranze circa 1 anno fa ed in seguito ad una dieta precisa e rigorosa i miei disturbi erano migliorati ma avevo difficoltá serie ad andare in bagno.
Ho iniziato la prima terapia farmacologica con una rinomata gastroenterologa di un ospedale di aprilia in seguito a causa del fallimento mi sono recato presso uno studio privato da un’altra gastroenterologa la quale subito dopo lo scarso esito della terapia mi ha consigliato di sentire uno specialista del policlinico.
Il quadro dei miei disturbi non é chiaro e ho costatato che dopo un periodo il mio corpo sembra rifiutare qualsiasi tipo di medicinale comune da reflusso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 21/04/2018.
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