Tosse e muco sulla gola da più di un anno

Salve, sono una donna di 31 anni. Oggi vi scrivo perché desidererei avere una seconda opinione riguardo un problema che ho ormai da più di un anno. Premetto che sono delicata di stomaco e che diversi anni fa ho fatto una gastroscopia, la quale ha avuto come esito "gastrite cronica".
Per questo motivo all'epoca il gastroenterologo mi ha dato da fare una cura con i gastro protettori nei periodi in cui si risente di più.
Il problema per cui oggi mi trovo a scrivere su questo portale è subentrato lo scorso febbraio, quando sono partita per fare un viaggio in Argentina. Da che prendevo il gastro protettore da 20 mg ho cominciato a stare così male da dover alzare un po' la quantità fino ad arrivare a prendere 30 mg la mattina e 30 mg la sera. Da quel momento ho cominciato a soffrire di una tosse accompagnata da una sensazione di un velo sulla gola e qualche volta un prurito sul palato. Ingenuamente ho pensato che tutti questi sintomi fossero legati al cambiamento di temperatura. Tornata a casa la tosse è continuata nonostante Aerosol e sciroppi mucolitici. Così ho deciso di fare una visita dall'otorino il quale mi ha prescritto di prendere di nuovo i gastro protettori (Lanzoprazolo) e il Riopan la sera.
Vedendo dopo un mese che il sintomo permaneva, ho deciso di fare dei tamponi alla gola e una lastra ai polmoni. Successivamente ho poi deciso di andare da un allergologo il quale mi ha consigliato di fare delle analisi del sangue per vedere se ero allergica a qualcosa (tutto risultato con esito negativo).
Intanto i mesi passavano, così mi sono decisa ad andare da un gastroenterologo, il quale mi ha dato una altra terapia: 80mg di pantorc al giorno e la sera prima di coricarmi una bustina di Refluward. Al finire del secondo mese ci siamo risentiti e siccome la tosse era scomparsa mi ha consigliato di dimezzare la dose. Sentendo però tuttora ancora questa sensazione alla gola (come una patina o del muco) mi ha consigliato uno spray orale chiamato Pepsino (da spruzzare due volte al giorno).
Secondo voi sto seguendo la strada giusta? Spesso sono preoccupata di stare sbagliando qualcosa.
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Dr. Giorgio Battaglia Gastroenterologo, Chirurgo generale 27
Le sono stati prescritti i PPI nel sospetto di un reflusso. Sembra che funzionino ma non sempre il reflusso è causa dei disturbi. (Veda il mio sito giorgiobattaglia.eu - dalla parte del paziente - reflusso: è solo lui il colpevole?). Se vuole avere la certezza di avere un reflusso dopo tutti questi tempi deve fare una ph-impedenziometria. Così continuerà con le cure più indicate.

Prof. Giorgio Battaglia
Docente Senior Università di Padova
Endoscopia digestiva ad alta tecnologia

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Utente
Utente
Gentilissimo Prof. Battaglia, mi scuso per averle risposto stolo adesso. La ringrazio per l'articolo a riguardo che ritengo d'avvero interessante. Effettivamente l'unico modo per risolvere questa questione è fare l'esame specifico della ph-impedenziometria. Cordialmente.
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