Il test delle feci
Buonasera,
sono un ragazzo di 33 anni che da almeno 8 soffre di ritorni acidi e cattiva digestione (la quale si presenta con frequenti eruttazioni e sapore di cibo in bocca, alcune volte anche con piccoli rigurgiti).
Due anni fa presi coraggio e mi rivolsi ad una gastroenterologa.
Feci una gastroscopia in cui risultó una lieve esofagite e un quadro riferibile a reflusso gastroesofageo da incontinenza cardiale con ernia iatale (postai anche qui tutta la storia).
In sede di gastroscopia non ritenne opportuno fare alcun tipo di prelievo bioptico.
La sintomatologia prosegue e faccio cicli di cura con pantoprazolo da 20mg e motilex.
Il problema è che qualche mese dopo l’interruzione della terapia i problemi ritornano.
Di mia spontanea volontà feci il test delle feci per la ricerca di helicobacter pylori circa 1 anno fa, con esito positivo.
Lei mi disse che le condizioni erano tali da non doverlo eradicare (nonostante mio padre morì di cancro gastrico).
Ora non so come muovermi, non so se eradicare il batterio o indagare con una nuova gastroscopia con prelievi bioptici mirati a capire se ci siano stati danni da questa infezione non curata (ulcere o gastrite cronica atrofica) che secondo me non mi porto avanti da solo un anno ma da molti di più.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 33 anni che da almeno 8 soffre di ritorni acidi e cattiva digestione (la quale si presenta con frequenti eruttazioni e sapore di cibo in bocca, alcune volte anche con piccoli rigurgiti).
Due anni fa presi coraggio e mi rivolsi ad una gastroenterologa.
Feci una gastroscopia in cui risultó una lieve esofagite e un quadro riferibile a reflusso gastroesofageo da incontinenza cardiale con ernia iatale (postai anche qui tutta la storia).
In sede di gastroscopia non ritenne opportuno fare alcun tipo di prelievo bioptico.
La sintomatologia prosegue e faccio cicli di cura con pantoprazolo da 20mg e motilex.
Il problema è che qualche mese dopo l’interruzione della terapia i problemi ritornano.
Di mia spontanea volontà feci il test delle feci per la ricerca di helicobacter pylori circa 1 anno fa, con esito positivo.
Lei mi disse che le condizioni erano tali da non doverlo eradicare (nonostante mio padre morì di cancro gastrico).
Ora non so come muovermi, non so se eradicare il batterio o indagare con una nuova gastroscopia con prelievi bioptici mirati a capire se ci siano stati danni da questa infezione non curata (ulcere o gastrite cronica atrofica) che secondo me non mi porto avanti da solo un anno ma da molti di più.
Cordiali saluti.
[#1]
Considerando la familiarità è opportuno eseguire una gastroscopia con la mappatura bioptica. Per la sintomatologia riferita lei ha necessità di una terapia a lungo termine.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
la ringrazio della sua celere risposta.
Non capisco infatti per quale motivo non ha fatto alcuna biopsia in sede di gastroscopia e soprattutto perché si ostina a non voler eradicare questo batterio.
Mi consiglia quindi di effettuare nell’immediato un nuovo esame endoscopico? Per l’helicobacter come devo comportarmi? Cosa intende per terapia a lungo termine?
Grazie ancora e buona giornata.
la ringrazio della sua celere risposta.
Non capisco infatti per quale motivo non ha fatto alcuna biopsia in sede di gastroscopia e soprattutto perché si ostina a non voler eradicare questo batterio.
Mi consiglia quindi di effettuare nell’immediato un nuovo esame endoscopico? Per l’helicobacter come devo comportarmi? Cosa intende per terapia a lungo termine?
Grazie ancora e buona giornata.
[#4]
Ex utente
Buonasera,
domani (finalmente) ho una visita con un nuovo specialista. Sono stato molto in ansia per tutta la situazione e continuo ad esserlo. Ho davvero molta paura che quest’infezione non curata mi abbia procurato danni seri.
Ho talmente tanta paura che in questi giorni ho avuto anche sintomatologie da colon irritabile.
Spero davvero che sia tutto a posto.. ad oggi ancora non mi spiego come mai non abbiano fatto alcun prelievo bioptico nel corso della vecchia (e mia prima) gastroscopia e soprattutto perché la gastroenterologa si sia ostinata a non farmi eradicare questo batterio (che spero davvero di non portarmi dietro da molti anni).
Sto davvero vivendo male in questi giorni.
Grazie mille Dottore, di esserci sempre.
domani (finalmente) ho una visita con un nuovo specialista. Sono stato molto in ansia per tutta la situazione e continuo ad esserlo. Ho davvero molta paura che quest’infezione non curata mi abbia procurato danni seri.
Ho talmente tanta paura che in questi giorni ho avuto anche sintomatologie da colon irritabile.
Spero davvero che sia tutto a posto.. ad oggi ancora non mi spiego come mai non abbiano fatto alcun prelievo bioptico nel corso della vecchia (e mia prima) gastroscopia e soprattutto perché la gastroenterologa si sia ostinata a non farmi eradicare questo batterio (che spero davvero di non portarmi dietro da molti anni).
Sto davvero vivendo male in questi giorni.
Grazie mille Dottore, di esserci sempre.
[#6]
Ex utente
Buongiorno,
Ieri sono stato a visita da un nuovo gastroenterologo, che è rimasto sorpreso del fatto che la mia gastroenterologa non abbia voluto eradicare l’HP e che non abbia ritenuto opportuno eseguire le biopsie in sede di esame endoscopico (vista la familiarità). Mi ha dato la cura per HP (Pylera 3cp al mattino, 3 a pranzo, 3 a cena e 3 prima di dormire + pantoprazolo 20 mg al mattino e di sera). Finita questa cura devo fare otto settimane di cura con: pantoprazolo 20mg una prima di colazione ed una prima di cena; levobren 25 mg 15 minuti prima di pranzo e 15 minuti prima di cena; una bustina di marial prima di coricarmi. Poi aspettare 3 settimane ed andare a fare il breath test.
Ho portato la mia vecchia gastroscopia, esami del sangue recenti e varie ecografie addominali che ho.
Mi ha detto che la gastroscopia non serve rifarla prima del prossimo anno, ma che fatto il breath test, se risulta negativo, dobbiamo vederci per concordare una terapia a medio-lungo termine.
Cosa ne pensa?
Saluti,
Luca.
Ieri sono stato a visita da un nuovo gastroenterologo, che è rimasto sorpreso del fatto che la mia gastroenterologa non abbia voluto eradicare l’HP e che non abbia ritenuto opportuno eseguire le biopsie in sede di esame endoscopico (vista la familiarità). Mi ha dato la cura per HP (Pylera 3cp al mattino, 3 a pranzo, 3 a cena e 3 prima di dormire + pantoprazolo 20 mg al mattino e di sera). Finita questa cura devo fare otto settimane di cura con: pantoprazolo 20mg una prima di colazione ed una prima di cena; levobren 25 mg 15 minuti prima di pranzo e 15 minuti prima di cena; una bustina di marial prima di coricarmi. Poi aspettare 3 settimane ed andare a fare il breath test.
Ho portato la mia vecchia gastroscopia, esami del sangue recenti e varie ecografie addominali che ho.
Mi ha detto che la gastroscopia non serve rifarla prima del prossimo anno, ma che fatto il breath test, se risulta negativo, dobbiamo vederci per concordare una terapia a medio-lungo termine.
Cosa ne pensa?
Saluti,
Luca.
[#8]
Ex utente
Buonasera Dottore,
sono ancora qui a scrivere.
Qualche giorno dopo l’ultimo consulto ho avuto un lieve episodio di gastroenterite con scariche di feci non formate e febbre a 38. Il tutto è durato per due giorni.
Da allora di tanto in tanto ho scariche di feci non formate e con presenza di muco.
Il mio gastroenterologo mi ha fatto fare diversi accertamenti, sia sul siero che sulle feci.
Coprocoltura negativa per batteri, miceti e parassiti.
Esame chimico fisico delle feci normale.
Esami per celiachia (negativi).
Ormoni tiroidei nella norma.
Devono arrivare soltanto le risposte della calprotectina che sono piuttosto lunghe (dovrebbero arrivare intorno al 9 giugno).
L’unica nota di rilievo (se così possiamo dire) è il valore dell’Hb che è scesa da 14.3 a 13.9 (con valori di riferimento normali tra 12-18).
Sono molto agitato e nervoso per varie situazioni e continuo ad evacuare dalle due alle tre volte al giorno, con feci a volte formate e con aspetto sano, altre volte meno.
Ho perso circa 3 kg in questo mese.
In attesa della calprotectina, ipotizzano cmq che la mia sintomatologia sia riferibile a colon irritabile (ho spesso dolori di pancia che si risolvono con l’evacuazione).
Tutta questa situazione non mi ha ancora permesso di effettuare la famosa cura per l’eradicazione dell’HP.
Ad oggi sono molto ansioso di tutta questa situazione e vorrei un chiarimento, visto che non riesco a trovare alcuna risposta ad un dubbio che mi assale da tempo.
Che probabilità ho che questo HP non curato da diversi anni mi abbia provocato qualche condizione a rischio per la mia salute (ad esempio una gastrite cronica atrofica)?
Due anni fa feci una gastroscopia per continui problemi di reflusso e senso di bruciore fino in gola, ma non mi venne fatto alcun prelievo bioptico (né per vedere la condizione della mucosa gastrica, né per la ricerca di HP; ricerca fatta sulle feci lo stesso anno per conto mio e alla quale la mia gastroenterologa disse che non c’erano le fondamenta per una cura eradicante).
Calcolando che soffro di tutti questi problemi gastrici da almeno dieci anni, ho il terrore che l’infezione sia in atto da diversi anni prima della gastroscopia effettuata.
Io in questo momento non sto vivendo più bene e sono perennemente in uno stato d’ansia.
Non so più a quale medico rivolgermi poiché nessuno da queste parti riesce a trasmettermi fiducia, ma mi danno soltanto una sensazione di superficialità indescrivibile (basti pensare alla prima gastroenterologa che mi ha fatto una gastroscopia senza fare nemmeno un prelievo bioptico).
Scusi di nuovo il disturbo Dottore, ma ogni giorno che passa sono sempre più spaventato e mi sento sempre più in ansia.
Dopo tutti i cicli di pantoprazolo effettuati, ho come l’impressione che il mio stomaco non produca più acido.
Io non so più che esame posso fare per togliermi tutti i dubbi e per ritornare a vivere in maniera serena.
Cordiali Saluti.
sono ancora qui a scrivere.
Qualche giorno dopo l’ultimo consulto ho avuto un lieve episodio di gastroenterite con scariche di feci non formate e febbre a 38. Il tutto è durato per due giorni.
Da allora di tanto in tanto ho scariche di feci non formate e con presenza di muco.
Il mio gastroenterologo mi ha fatto fare diversi accertamenti, sia sul siero che sulle feci.
Coprocoltura negativa per batteri, miceti e parassiti.
Esame chimico fisico delle feci normale.
Esami per celiachia (negativi).
Ormoni tiroidei nella norma.
Devono arrivare soltanto le risposte della calprotectina che sono piuttosto lunghe (dovrebbero arrivare intorno al 9 giugno).
L’unica nota di rilievo (se così possiamo dire) è il valore dell’Hb che è scesa da 14.3 a 13.9 (con valori di riferimento normali tra 12-18).
Sono molto agitato e nervoso per varie situazioni e continuo ad evacuare dalle due alle tre volte al giorno, con feci a volte formate e con aspetto sano, altre volte meno.
Ho perso circa 3 kg in questo mese.
In attesa della calprotectina, ipotizzano cmq che la mia sintomatologia sia riferibile a colon irritabile (ho spesso dolori di pancia che si risolvono con l’evacuazione).
Tutta questa situazione non mi ha ancora permesso di effettuare la famosa cura per l’eradicazione dell’HP.
Ad oggi sono molto ansioso di tutta questa situazione e vorrei un chiarimento, visto che non riesco a trovare alcuna risposta ad un dubbio che mi assale da tempo.
Che probabilità ho che questo HP non curato da diversi anni mi abbia provocato qualche condizione a rischio per la mia salute (ad esempio una gastrite cronica atrofica)?
Due anni fa feci una gastroscopia per continui problemi di reflusso e senso di bruciore fino in gola, ma non mi venne fatto alcun prelievo bioptico (né per vedere la condizione della mucosa gastrica, né per la ricerca di HP; ricerca fatta sulle feci lo stesso anno per conto mio e alla quale la mia gastroenterologa disse che non c’erano le fondamenta per una cura eradicante).
Calcolando che soffro di tutti questi problemi gastrici da almeno dieci anni, ho il terrore che l’infezione sia in atto da diversi anni prima della gastroscopia effettuata.
Io in questo momento non sto vivendo più bene e sono perennemente in uno stato d’ansia.
Non so più a quale medico rivolgermi poiché nessuno da queste parti riesce a trasmettermi fiducia, ma mi danno soltanto una sensazione di superficialità indescrivibile (basti pensare alla prima gastroenterologa che mi ha fatto una gastroscopia senza fare nemmeno un prelievo bioptico).
Scusi di nuovo il disturbo Dottore, ma ogni giorno che passa sono sempre più spaventato e mi sento sempre più in ansia.
Dopo tutti i cicli di pantoprazolo effettuati, ho come l’impressione che il mio stomaco non produca più acido.
Io non so più che esame posso fare per togliermi tutti i dubbi e per ritornare a vivere in maniera serena.
Cordiali Saluti.
[#9]
Ex utente
Buongiorno a tutti,
tutta questa situazione ad oggi continua. Mal di pancia atroci, con 1-3 scariche di feci al giorno non formate.
Nessun approfondimento da fare, nessuna terapia prescritta.
A livello d’umore sono a zero ed inizio davvero ad avere poca fiducia nella medicina in generale e soprattutto nella gastroenterologia.
tutta questa situazione ad oggi continua. Mal di pancia atroci, con 1-3 scariche di feci al giorno non formate.
Nessun approfondimento da fare, nessuna terapia prescritta.
A livello d’umore sono a zero ed inizio davvero ad avere poca fiducia nella medicina in generale e soprattutto nella gastroenterologia.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.3k visite dal 09/04/2018.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.