Pirosi dopo cura con ipp
Buongiorno dottori.
Ho effettuato una cura di circa un mese e mezzo/due mesi a base di Esomeprazolo (20mg al mattino e 20 un'ora prima di cena) per un sospetto Reflusso con soli sintomi atipici (gola infiammata e sensazione di nodo alla gola ne pomeriggio-sera). Diciamo che la cura non ha avuto gli effetti sperati, in quanto la sintomatologia è rimasta sempre più o meno la stessa. Non sto a dirvi le varie analisi ematiche che ho fatto, oltre a tamponi faringei, eco alla tiroide e fibrolaringoscopia (individuata soltanto una lieve iperemia faringea). Prima di sospendere la cura di IPP ho scalato il dosaggio a 20mg al dì per una settimana e mezzo.
La mia domanda, adesso, è la seguente: ho interrotto la cura circa una settimana fa. I primi due-tre giorni non ho avuto alcun fastidio, ma ora sono più di tre giorni che ho forti bruciori allo stomaco, specie dopo i pasti (bruciori che permangono per ore). Mi sto iniziando a preoccupare, perché questi bruciori mi causano anche una certa inappetenza e senso di pienezza dopo mangiato. Non vi sto a dire che, ovviamente, talvolta mi capita di pensare al peggio. Dovrò prenotare una gastroscopia, ma sicuramente non avrò un appuntamento prima di un mese. Qualcuno ha qualche consiglio da darmi o può spiegarmi cosa mi sta succedendo? (Ps. Sono normopeso, non fumo, non bevo, non mangio squilibrato, faccio molto sport)
Grazie
Ho effettuato una cura di circa un mese e mezzo/due mesi a base di Esomeprazolo (20mg al mattino e 20 un'ora prima di cena) per un sospetto Reflusso con soli sintomi atipici (gola infiammata e sensazione di nodo alla gola ne pomeriggio-sera). Diciamo che la cura non ha avuto gli effetti sperati, in quanto la sintomatologia è rimasta sempre più o meno la stessa. Non sto a dirvi le varie analisi ematiche che ho fatto, oltre a tamponi faringei, eco alla tiroide e fibrolaringoscopia (individuata soltanto una lieve iperemia faringea). Prima di sospendere la cura di IPP ho scalato il dosaggio a 20mg al dì per una settimana e mezzo.
La mia domanda, adesso, è la seguente: ho interrotto la cura circa una settimana fa. I primi due-tre giorni non ho avuto alcun fastidio, ma ora sono più di tre giorni che ho forti bruciori allo stomaco, specie dopo i pasti (bruciori che permangono per ore). Mi sto iniziando a preoccupare, perché questi bruciori mi causano anche una certa inappetenza e senso di pienezza dopo mangiato. Non vi sto a dire che, ovviamente, talvolta mi capita di pensare al peggio. Dovrò prenotare una gastroscopia, ma sicuramente non avrò un appuntamento prima di un mese. Qualcuno ha qualche consiglio da darmi o può spiegarmi cosa mi sta succedendo? (Ps. Sono normopeso, non fumo, non bevo, non mangio squilibrato, faccio molto sport)
Grazie
[#1]
Evidentemente la sospensione dell'IPP ha determinato (effetto normale) un rialzo per effetto rebound (transitorio) dell'acidità gastrica. Può assumere degli antiacidi per controllare i disturbi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Innanzi tutto grazie per la risposta. Sì, avevo letto qualcosa riguardo l'effetto Rebound, ma non sapevo se poteva sopraggiungere anche dopo una terapia dalla - relativamente - bassa durata. Quindi pensa posso stare tranquillo riguardo i brutti pensieri che mi vengono su un cancro gastrico? Lo so che sembrano discorsi da ipocondriaco, ma mi sono ritrovato - così dal nulla - in questa situazione di sospetto reflusso che non passa neanche con gli IPP (prima digerivo di tutto senza il benché minimo problema).. E dopo la cura e nonostante tutti gli accorgimenti alimentari (no alcol, cioccolato, menta, porzioni moderate, etc.) mi ritrovo con questi bruciori e difficoltà digestive.. Un po' il pensiero mi ci va in quella direzione..
[#3]
Gentile Paziente, un caso clinico va visto nel suo complesso e non solo in chiave specialistica. Ci siamo già incontrati per il suo "orecchio congestionato" : a proposito, come va?
Per il reflusso, sempre come possibile corollario della situazione che le è stata già descritta, le suggerisco di leggere gli articoli che si aprono con questi link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Cordiali saluti ed auguri.
Per il reflusso, sempre come possibile corollario della situazione che le è stata già descritta, le suggerisco di leggere gli articoli che si aprono con questi link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 08/04/2018.
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