C.difficile, diarrea persistente dopo monuril
Buona sera dottori,
sono un ragazzo di 29 anni di Roma e vi scrivo perchè a seguito di una cistite, curata con due bustine di monuril, ho subito iniziato a manifestare episodi di diarrea che ormai durano da una settimana. A volte è molto liquida, a volte è leggermente più densa. Avolte è marrone a volte più sul marrone chiaro. Ho subito cominciato ad assumere fermenti lattici VSL (450 mld) insieme a 2-3 bustine di diosmectal ma purtroppo il tutto non ha avuto molto effetto. Nel frattempo ho eseguito analisi del sangue complete (emocromo, transaminasi, urea, azotemia, creatinina, elettroforesi ecc tutto nella norma) ed ecografia addome completo anch'essa nella norma senza nessuna segnalazione di anomalie. Al momento ho cambiato fermenti sostituendoli con Yovis. Durante questa settimana ci sono stati episodi, seppur rari, (tre volte) di evacuazioni dove le feci erano formate ma con la successiva scarica sono tornate allo stato diarroico. Causa tenesmo rettale, la mia gastroenterologa (che fra l'altro mi ha operato ad ottobre per emorroidectomia secondo m.morgan) mi ha ordinato di assumere pentacol-mesalzanina due volte al di ed infatti il tenesmo va decisamente meglio. Leggendo il bugiardino del monuril mi sono imbattuto in questo spaventoso Colstridium Difficile e sono abbastanza impaurito da questo batterio. Ho chiesto alla mia Gastroenterologa se fosse possibile che io abbia contratto questa patologia ma lei mi ha detto di no, anche perchè sono passati mesi dal mio day-hospital e che ero in stanza singola quindi lo vede molto improbabile. Nonostante il suo parere, ho deciso comunque di effettuare il test sulle feci alla ricerca di questo batterio. Oltre tutto ciò sono spaventato che io possa avere un tumore al colon sebbene nemmeno un anno fa ho eseguito Colonscopia Virtuale e defecografia entrambe risultate negative. Cosa posso fare dottori? sono piuttosto spaventato per questa diarrea persistente e non so cosa fare.
sono un ragazzo di 29 anni di Roma e vi scrivo perchè a seguito di una cistite, curata con due bustine di monuril, ho subito iniziato a manifestare episodi di diarrea che ormai durano da una settimana. A volte è molto liquida, a volte è leggermente più densa. Avolte è marrone a volte più sul marrone chiaro. Ho subito cominciato ad assumere fermenti lattici VSL (450 mld) insieme a 2-3 bustine di diosmectal ma purtroppo il tutto non ha avuto molto effetto. Nel frattempo ho eseguito analisi del sangue complete (emocromo, transaminasi, urea, azotemia, creatinina, elettroforesi ecc tutto nella norma) ed ecografia addome completo anch'essa nella norma senza nessuna segnalazione di anomalie. Al momento ho cambiato fermenti sostituendoli con Yovis. Durante questa settimana ci sono stati episodi, seppur rari, (tre volte) di evacuazioni dove le feci erano formate ma con la successiva scarica sono tornate allo stato diarroico. Causa tenesmo rettale, la mia gastroenterologa (che fra l'altro mi ha operato ad ottobre per emorroidectomia secondo m.morgan) mi ha ordinato di assumere pentacol-mesalzanina due volte al di ed infatti il tenesmo va decisamente meglio. Leggendo il bugiardino del monuril mi sono imbattuto in questo spaventoso Colstridium Difficile e sono abbastanza impaurito da questo batterio. Ho chiesto alla mia Gastroenterologa se fosse possibile che io abbia contratto questa patologia ma lei mi ha detto di no, anche perchè sono passati mesi dal mio day-hospital e che ero in stanza singola quindi lo vede molto improbabile. Nonostante il suo parere, ho deciso comunque di effettuare il test sulle feci alla ricerca di questo batterio. Oltre tutto ciò sono spaventato che io possa avere un tumore al colon sebbene nemmeno un anno fa ho eseguito Colonscopia Virtuale e defecografia entrambe risultate negative. Cosa posso fare dottori? sono piuttosto spaventato per questa diarrea persistente e non so cosa fare.
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Probabile possa trattarsi di un dismicrobismo intestinale o di un colon irriatbile post infettivo, conviene proseguire la terapia con fermenti lattici a volte utile associarli ad antispastici..
saluti
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 26/03/2018.
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