linfoadenite mesenterica

Gent.dottore,
Spiego in breve il problema che riguarda mia figlia di 13 anni.
Da gennaio ha cominciato ad avere dei doloretti all'addome con sensazione di respiro affaticato. Dalla ecografia all'addome era tutto a posto. I dolori continuavano e dopo una seconda ecografia niente ancora. Intanto i dolori si spostano al basso ventre e la sensazione di nausea si fa sentire la mattina e la sera. La pediatra mi prescrive emocromo,proteina c ,glucosio, esami della tiroide, delle urine, tutto nella norma tranne un Epstein Barr che rasenta il limite quindi 20 (il valore di riferimento è 20-40)e immunoglobuline igA un po' basse 64 (valori di riferimento 75-450).
Il gastroenterologo mi parla di colon irritabile e ci manda a casa con kijimea per un mese e duspatal per due settimane. Non tranquilla visto i continui dolori, senso di debolezza, stanchezza e nausea mi informo e trovo un radiologo che esegue una eco delle anse intestinali. Referto: si segnala la presenza di abbondante meteorismo a livello delle anse del tenue ma soprattutto del colon ascendente con associati alcuni piccoli linfonodi di natura reattiva e non patologica localizzati in sede intermesenteriale e paracavale destra. Il quadro depone per linfoadenite mesenterica forse legata a possibile intolleranze alimentari.

A quel punto il gastroenterologo mi dice che è virale e passa da sola. Fatto sta che mia figlia ha questi dolori da un mese e mezzo e da tre settimane non riesce ad andare a scuola. La Tachipirina non le serve a molto e mi ha detto di prendere Oki. La pediatra attuale dice di stare tranquilla ma io conosco mi figlia e difficilmente si lamenta. Ora le fa male la gamba sinistra, il dolore dall'addome si sposta al basso ventre e anche ai fianchi oltre alla nausea e alla stanchezza. Così decido di chiamare il pediatra che ha cresciuto mia figlia nonostante mi fossi trasferita da un anno e allibito mi dice di farmi dare antibiotico e Bentelan. A quel punto insisto sulle analisi della feci e il gastroenterologo dice di fare esame parassitologico feci, calprotectina e yersinia. Chiedo se non sia il caso di cominciare una terapia antibiotica per prevenire importanti infezioni e lui mi accontenta con ciproxin 500, 250 alla mattina e 250 alla sera.
Un gastroenterologo che ha mostrato molta insicurezza e superficialità.
Credo di potermi fidare del mio pediatra e di cominciare subito con antibiotico e Bentelan.
Secondo lei faccio bene? E come mai anche la gamba fa male? Quanto devo aspettare prima di rifare una eco per controllare se i linfonodi sono rientrati?
Secondo lei è possibile da una eco decidere se una linfoadenite è virale o batterica?
La prego mi aiuti a trovare delle risposte.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
La linfoadenite mesenterica è un evento non infrequente nell'infanzia/adolescenza.
Tale condizione assomiglia spesso (per segni e sintomi) ad un quadro di appendicite acuta.
Ma a differenza di quest'ultima, la linfoadenite mesenterica si rado si complica e spesso guarisce da sola spontaneamente.
Generalmente la terapia si basa su antibiotici ad ampio spettro ed antidolorifici.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità e la tempestività con cui mi ha risposto, purtroppo però non mi dice nulla di nuovo e le mie perplessità restano.
"Di rado si complica "significa che bisogna aspettare che arrivino le complicanze? Dobbiamo prevenirle? Quindi inizio la terapia antibiotica senza pensarci ancora? E il cortisone?
La ringrazio ancora
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Ovviamente la terapia previene le complicanze.
Se iniziare o meno la terapia, lo comprenderà facilmente da se, lo può decidere solo chi segue direttamente la ragazza.
Se fosse mio figlio farei solo la terapia antibiotica con un chinolonico.
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Utente
Utente
La ringrazio davvero per la cortese attenzione. Un parere da medico è importantissimo ma da padre e medico lo è molto di più.
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Utente
Utente
Gent.mo dottor Bacosi,
La disturbo ancora per ulteriori chiarimenti.
Questa sera mia figlia ha preso ciproxin , una da 250 perché questa mattina speravo di far esaminare le feci ma non riusciva ad evacuare. Il dottore mi ha prescritto anche SB-80 una volta al giorno ma per due settimane, credevo che i fermenti si prendessero durante la terapia antibiotica quindi una settimana comunque mia figlia prende già kijimea, sono due cose molto differenti? E ancora, kijimea lo ha dato come prima terapia quando era convinto fosse colon irritabile, alla luce della ecografia e quindi della linfoadenite mesenterica, è ancora utile?
La ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
I due prodotti possono essere usati indifferentemente.
I fermenti si prendono durante e dopo gli antibiotici.
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Utente
Utente
Perfetto , la ringrazio ancora una volta, gentilissimo. Dopo averla consultata, avevo deciso di non somministrare il bentelan. Questa mattina il gastroenterologo nella e-mail mi ha risposto dopo due giorni dicendomi che è solo una infiammazione intestinale che forse ha preso anche l'anca (da qui il dolore alla gamba) e che devo stare tranquilla con antibiotico e cortisone. Secondo lei è il caso di informarlo sulla mia decisione di non dare Bentelan?
Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Ovvio.
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Utente
Utente
Lo informerò, grazie mille.
Buona giornata
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
bene!
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Utente
Utente
Salve dottore, approfitto della sua disponibilità per chiarire dei dubbi. Mia figlia ha preso ciproxin il secondo giorno ma oggi le ha fatto male oltre alla gamba sinistra anche la destra. Ma c'è un legame tra la linfoadenite mesenterica e le gambe? Nessuno mi sa spiegare. Ho riferito i miei dubbi sul cortisone al gastroenterologo e mi ha scritto" è necessario che la sua pediatra mi scriva alla mia mail". Ora dovrò dire che non è stata quella attuale ma quello a Roma che ha cresciuto i miei figli a dirmelo. Non mi ha dato nessuna risposta, se posso non darlo o devo farlo assolutamente secondo lui. Sono allibita. Mia figlia ancora ha dolori e anche alle ossa. Tra le analisi non c'era il calcio, la vitamina d, potrebbero essere importanti? Forse dovrei fare una risonanza e togliermi il pensiero.
Mi aiuti a fare chiarezza.
Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Come posso aiutarla?
Non ho conoscenza diretta del caso.
Secondo me si deve affidare ad un solo medico.
Rischia di ascoltare troppe voci (compresa la mia) è di aumentare la confusione.
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Utente
Utente
Capisco, la ringrazio per l'attenzione.
Saluti.
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Utente
Utente
Salve dottore,
Avevo detto che l'avrei informata, bene dopo una settimana di ciproxin la situazione non è migliorata. Sono andata da un'altro gastroenterologo pediatra questa volta anche se ho dovuto spostarmi e cambiare città. Mi hadetto che mia figlia potrebbe avere la gastrite e quindi mi ha prescritto omeprozolo 20mg per un mese e Movicol buste. Intorno a me mi hanno vivamente sconsigliato di prendere omeprozolo perché le controindicazioni sono peggiori e che la gastrite può passare seguendo una dieta corretta e uno stile di vita corretto. Io sono davvero stanca e ho paura di rovinare lo stomaco di mia figlia che ha soli 13 anni. Lei vorrebbe anche prenderlo ma vedo che in alcuni momenti sta bene, come posso aiutarla? Con frutta e verdura è riuscita a evacuare perche vorrei evitare almeno il lassativo, le sto provando tutte. Ma mi chiedo se non ci sia un gastroprotettore omeopatico che possa aiutare senza dover ricorrere a questi farmaci pesanti e dannosi. Mi hanno parlato di trio carbone anche, cosa mi può consigliare?
Le sarei grata se potesse aiutarmi.
Saluti cari
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
intorno a lei sono medici????
Il lassativo, in realtà, non è un lassativo e NON ha effetti collaterali.
L'omeprazolo per 4 settimane (terapia per la gastrite) non provoca alcun guaio.
L'omeopatia NON FUNZIONA!!!
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Utente
Utente
Gen.mo Dottore, probabilmente ho lasciato che internet e le esperienze di conoscenti mi influenzassero e mi spaventassero, ma sono giustificata in quanto mamma preoccupata.
Sul gastroprotettore ho letto di tutti, che fa più danno che bene ma forse come dice lei per 4 settimane non c'è da preoccuparsi. Per quanto riguarda il lassativo so solo che se ci si abitua poi non se ne può fare a meno ma se usato poco non da problemi quindi è quello che mi preoccupa meno.Tengo a precisare che alla fine seguo sempre le terapie mediche altrimenti non spenderei tempo e denaro come sto facendo ( se necessario )nonostante i timori ma dopo aver dato probiotici antidolorifici e anche antibiotico inutilmente, un po' di domande me le pongo visto che lo stomaco è di mia figlia. Domanda ultima: lei farebbe prendere a suo figlio il gastroprotettore per una ipotetica gastrite? La ringrazio ancora della attenzione
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La disturbo perché da 6 giorni mia figlia prende omeprazolo, orario è un po' presto per parlare ma non ci sono visibili miglioramenti. Il dolore è diminuito solo all'addome a giorni alterni ma è la gamba sinistra che le fa male, non riesce a poggiarr il piede, e la nausea e la stanchezza continuano tanto da non mangiare come prima. Sono davvero stanca da due mesi ormai. Cosa c'entra la gamba con la gastrite? Il parassitologico, la yersinia e Helicobacter sono negativi ma la calprotectina è alta 370, valore di riferimento 50. Leggendo della calprotectina sembrerebbe un valore preoccupante. Sento intorno a me esperienze che mi fanno preoccupare, come faccio ad escludere una malattia grave come il tumore? Le analisi del sangue fatte bastano? Vorrei are una risonanza ma mi hanno detto di specificare dove. Quale parte dell'addome? Oppure per la gamba, la colonna vertebrale. Insomma non voglio far perdere scontato nulla.la ringrazio
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Credo, come già le dissi, che debba affidarsi ad un solo medico di cui abbia fiducia e non autoprescrivere esami.
Vista la complessità del caso, mi rivolgerei, in primis, ad un internista.
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Utente
Utente
La ringrazio, provvederò e mi informerò.
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Utente
Utente
Salve gen.mo dottore,
Approfitto della sua disponibilità ancora una volta.
Purtroppo non abbiamo risolto Dopo altri accertamenti e risonanze dalle quali non si evince nulla. Non riesco a trovare un internista pediatra, solo medici di base internisti e nessuno mi sa indicare. Mi può specificare meglio questa figura professionale?mia figlia stava meglio dopo due settimane di omeprazolo, aveva solo dolore alla gamba. È tornata a scuola ma oggi le sono venuti forti crampi addominali che non aveva da un bel po'. Non capisco da cosa dipendano. Mi chiedo se fosse gastrite c'è la possibilità di giustificare le assenze a scuola. Se una ragazza sta male in alcuni giorni come deve fare? Il gastroenterologo potrebbe rilasciarmi un certificato?
Questo fine settimana faremo altre analisi del sangue per capire qualcosa in più o almeno lo spero.
La ringrazio ancora
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Le consiglio di rivolgersi alla Gastroenterologia Pediatrica dell'Ospedale "Bambino Gesù" o a quella del Policlinico Umberto I.
In entrambe le strutture operano ottimi professionisti che dovrebbero essere in grado di aiutarvi.
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Utente
Utente
Purtroppo non mi dice nulla di nuovo, ho vissuto per 13 anni a Roma, sarei già andata. Da un anno mi sono trasferita al nord e non ho riferimenti per questo mi trovo in difficoltà. Il mio peditra a Roma sapeva sempre dove indirizzarmi. Spesso in questi duemesi abbiampensato ad un day ospital al Bambin Gesù ma 6 ore di viaggio ci hanno spinti a cercare qui per lavoro e scuola.ma sono stanca e credo prima o poi farò mi toccherà andarci.
La ringrazio
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Le consiglio di rivolgersi ad una struttura pediatrica Universitaria.
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Utente
Utente
La ringrazio.
Cari saluti