Un mese che soffro di gastrite
Salve,
È ormai più di un mese che soffro di gastrite. Ho attraversato fasi molto acute, altre più blande. Il medico di base mi ha prescritto delle analisi del sangue per verificare eventuale celiachia ed un esame specifico per la ricerca dell'helicobacter nelle feci. Ad entrambi gli esami sono risultata negativa. Dalle analisi però risulta un valore leggermente elevato di eosinofili (6%). Ho letto che potrebbe essere correlato a patologie gastroenteriche, tra le altre cose. Il medico mi ha prescritto una gastroscopia con biopsia ma essendo un esame invasivo vorrei evitare di sottopormi a tale esame se non fosse necessario. La gastrite persiste nonostante la continua assunzione di inibitori di pompa protonica ed anti acidi. Ho attraversato dei mesi molto stressanti quindi potrebbe essere causata dallo stress e in tal caso sarebbe inutile probabilmente sottoporsi ad una gastroscopia. Cosa mi consigliate? Anche alla luce del valore più elevato degli eosinofili, dovrei indagare ulteriormente?
Vi ringrazio anticipatamente
È ormai più di un mese che soffro di gastrite. Ho attraversato fasi molto acute, altre più blande. Il medico di base mi ha prescritto delle analisi del sangue per verificare eventuale celiachia ed un esame specifico per la ricerca dell'helicobacter nelle feci. Ad entrambi gli esami sono risultata negativa. Dalle analisi però risulta un valore leggermente elevato di eosinofili (6%). Ho letto che potrebbe essere correlato a patologie gastroenteriche, tra le altre cose. Il medico mi ha prescritto una gastroscopia con biopsia ma essendo un esame invasivo vorrei evitare di sottopormi a tale esame se non fosse necessario. La gastrite persiste nonostante la continua assunzione di inibitori di pompa protonica ed anti acidi. Ho attraversato dei mesi molto stressanti quindi potrebbe essere causata dallo stress e in tal caso sarebbe inutile probabilmente sottoporsi ad una gastroscopia. Cosa mi consigliate? Anche alla luce del valore più elevato degli eosinofili, dovrei indagare ulteriormente?
Vi ringrazio anticipatamente
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Non esistono sintomi specifici della gastrite e la sua diagnosi è successiva ad esame istologico su biopsie gastriche.
Non particolarmente rilevante l'eosinofilia mentre la mancata risposta ai PPI è significativa di problemi verosimilmente intestinali e non gastrici.
Ha pensato di farsi controllare da uno specialista esperto?
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
Non particolarmente rilevante l'eosinofilia mentre la mancata risposta ai PPI è significativa di problemi verosimilmente intestinali e non gastrici.
Ha pensato di farsi controllare da uno specialista esperto?
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta, Dr. Quatraro. In effetti, pur non essendo io un medico, mi era sembrato strano che si potesse diagnosticare una gastrite guardando un paziente in viso. Tanto più che il mio medico di base non mi ha neanche fatto domande circa i sintomi. Mi ha direttamente prescritto esami e medicine. Perciò chiedevo un consulto qui, perché mi era sembrato poco attento e professionale come giudizio. I sintomi che ho sono forte dolore (direi bruciore) nella parte alta dello stomaco, nell'area appena sotto lo sterno, che spesso si diffonde anche all'intero addome. Il dolore compare sia lontano dai pasti, che dopo i pasti, anche se mangio pasta in bianco. Dopo i pasti, anche se leggeri, avverto una sensazione di pienezza molto forte come se dovessi scoppiare. In più, soffro di aerofagia, meteorismo e nausea. Non ho reflusso, né difficoltà intestinali, eccetto pochi episodi nell'arco di un mese. Ho perso un paio di chili, che potrebbero non sembrare molti, ma nel mio caso non è proprio normale perché già di solito peso un po' meno di quanto dovrei (circa 45kg x 160cm). Lei a cosa pensa che possano essere riconducibili tali sintomi? Sicuramente seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò ad uno specialista. Non vorrei sottopormi ad esami invasivi se non strettamente necessari. La ringrazio
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 16/03/2018.
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