Il medico mi ha vietato caffè, spezie, alcol
Salve Gentilissimi Dottori, ho 49 e dal 1992 ho iniziato a manifestare disturbi allo stomaco con l'insorgere di un ulcera duodenale poi cicatrizzata grazie alla terapia con il Ranidil. In seguito i disturbi specie nel cambio di stagione sono stati sempre presenti, ma alleviati grazie all'utilizzo di farmaci inibitori di pompa che mi hanno consentito di convivere serenamentee con il disturbo. Ogni tre anni eseguo la Gastroscopia di controllo dove è risultato sempre la stessa diagnosi (Duodenite Bulbare e Gastrite Cronica). Nel 2006 mi era stato riscontrato l'helicobacter, per cui dovetti fare la terapia antibiotica ma con esito negativo perché sembrava che il mio ceppo fosse resistente.. nel 2011 uno specialista mi prescrisse una nuova terapia ma questo volta il batterio fu debbellato. Da allora non ho avuto più disturbi significativi tranne qualche piccolo fastidio al cambio di stagione. Dopo questa premessa informativa, vi spiego il motivo del mio consulto. Dal mese di dicembre scorso ho iniziato ad avere un leggero disturbo riconducibile al colon irritabile, che già in passato si era occasionalmente presentato per breve periodo, ma questa volta il disturbo (che consiste solo in flautenza e piccole fitte) sembra diventato cronico... In più, due settimane fa si è presentato un malessere nella zona alta dello stomaco (Retrosternale) mai avuto prima, il medico curante sostiene che il disturbo è riconducibile a un eccesso di reflusso gastrico che ha infiammato l'area tra stomaco ed esofago... I sintomi sono classici quelli tipici di una Pirosi Gastrica, infatti il bruciore si irradia anche tra le scapole, ma principalmente dietro lo sterno. Il medico mi ha vietato caffè, spezie, alcol e pietanze irritanti... La cura farmacologica prescrittami consiste in antiacido Maalox plus sciroppo e inibitore Pariet 20 (1 compressa al giorno). Sono trascorse due settimane, devo dire che i sintomi sono migliorati, ma ancora il disturbo, anche se lieve c'è. DOMANDE:
1)Considerando che l'ultima gastroscopia risale a un anno fa, ritenete che sia opportuno rifarla?
2)Secondo voi c'è correlazione tra l'insorgere del colon irritabile e il disturbo gastroesofageo?
3) Essendo un soggetto Ansioso, pensate che possa essere la causa o la concausa del disturbo?
3) La terapia prescrittami va bene, oppure?
GRAZIE MILLE DELLA PAZIENZA E DELLA DISPONIBILITÀ
CORDIALMENTE
1)Considerando che l'ultima gastroscopia risale a un anno fa, ritenete che sia opportuno rifarla?
2)Secondo voi c'è correlazione tra l'insorgere del colon irritabile e il disturbo gastroesofageo?
3) Essendo un soggetto Ansioso, pensate che possa essere la causa o la concausa del disturbo?
3) La terapia prescrittami va bene, oppure?
GRAZIE MILLE DELLA PAZIENZA E DELLA DISPONIBILITÀ
CORDIALMENTE
[#1]
1) no
2) no
3) contribuisce fortemente
4) va bene.
Controlli di non aver di nuovo l'helicobacter.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
2) no
3) contribuisce fortemente
4) va bene.
Controlli di non aver di nuovo l'helicobacter.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie Dott per la risposta celere! Sicuramente ripeterò l'esame Helicobacter.
Un altra sola domanda che mi era sfuggita!
Il sintomo si accentua nelle ore serali quando l'ansia è maggiormente presente.. crede che sia pensabile che si tratti di somatizzazione che amplifichi il disturbo?
GRAZIE ANCORA
Un altra sola domanda che mi era sfuggita!
Il sintomo si accentua nelle ore serali quando l'ansia è maggiormente presente.. crede che sia pensabile che si tratti di somatizzazione che amplifichi il disturbo?
GRAZIE ANCORA
[#4]
Utente
Salve Dott. la ricontatto a distanza di 10 giorni per aggiornarla sull'evoluzione della terapia: dunque, diciamo che seguendo accuratamente l'adeguata alimentazione e continuando con l'assunzione del Pariet e del Maalox plus, il disturbo sembra gradualmente alleviati, però ogni tanto le fitte dolorose specie a digiuno persistono, inoltre vantieri sera cullandomi di stare meglio ho cenato accompagnato da due bicchieri di vino e poi la notte l'ho pagata cara perché il bruciore è stato fastidioso. Ora mi chiedo, è possibile che a distanza di un mese circa dall'insorgere del disturbo ancora non sono guarito?? In passato di solito quando ho avuto il riacutizzarsi, con la terapia in 10 giorni risolvevo. Preciso che questo periodo la componente ansiosa è fortissima... ma è giustificabile?? Cosa mi consiglia? Di continuare con la terapia farmacologica oppure di approfondire con accertamenti? Le ricordo che l'ultima Gastroscopia risale a gennaio 2017. Grazie
Cordialmente
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 16/03/2018.
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