Formazioni similcistiche
Buonasera, soffro di esofagite da reflusso e ernia iatale, ho perso 30 kg rientrando quasi nel mio peso forma, non fumo e non bevo, faccio la gastroscopia in genere ogni 2 anni e mio padre è deceduto per un adenocarcinoma allo stomaco all'età di 58 anni. Ho fatto la gastroscopia due giorni fa, questo il referto:
Non alterazioni a carico della mucosa dell'esofago. Linea Z regolare. Cardias beante. Ernia iatale da scivolamento di circa 3 cm. Pareti gastriche normodistensibili con lago limpido. Non alterazioni a carico della mucosa gastrica fatta eccezione per isolate millimetriche formazioni similcistiche del fondo. Piloro pervio. Nei limiti il duodeno esaminato fino a DII.
La dottoressa mi ha congedato dicendomi che a parte l'ernia (ho fatto l'esame perchè avevo dolori al petto) era tutto a posto, quando sono tornata a casa e ho letto il referto però mi sono accorta della dicitura "isolate millimetriche formazioni similcistiche del fondo" che non avevo mai letto negli esami precedenti. Chiedo dunque agli esperti cosa vuol dire questo termine? E' una cosa preoccupante? Era il caso di fare una biopsia? Tra quanto tempo consigliate di fare la prossima gastroscopia?E inoltre, essendo sempre in ansia per la paura di ammalarmi come mio padre, sarebbe il caso di fare un esame del dna? Ringrazio anticipatamente chi vorrà consigliarmi
Non alterazioni a carico della mucosa dell'esofago. Linea Z regolare. Cardias beante. Ernia iatale da scivolamento di circa 3 cm. Pareti gastriche normodistensibili con lago limpido. Non alterazioni a carico della mucosa gastrica fatta eccezione per isolate millimetriche formazioni similcistiche del fondo. Piloro pervio. Nei limiti il duodeno esaminato fino a DII.
La dottoressa mi ha congedato dicendomi che a parte l'ernia (ho fatto l'esame perchè avevo dolori al petto) era tutto a posto, quando sono tornata a casa e ho letto il referto però mi sono accorta della dicitura "isolate millimetriche formazioni similcistiche del fondo" che non avevo mai letto negli esami precedenti. Chiedo dunque agli esperti cosa vuol dire questo termine? E' una cosa preoccupante? Era il caso di fare una biopsia? Tra quanto tempo consigliate di fare la prossima gastroscopia?E inoltre, essendo sempre in ansia per la paura di ammalarmi come mio padre, sarebbe il caso di fare un esame del dna? Ringrazio anticipatamente chi vorrà consigliarmi
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Non credo sia qualcosa di preoccupante, potrebbero essere degli artefatti,
Comunque, data la storia familiare e la sua preoccupazione costante, le consiglierei di eseguire il Gastropanel (Pepsinogeno I , Pepsinogeno II, rapporto, Gastrina, HP ab) e magari alternarlo alla gastroscopia e alla ricerca dell'Helicobacter Pylori antigene fecale.
Cari saluti
Comunque, data la storia familiare e la sua preoccupazione costante, le consiglierei di eseguire il Gastropanel (Pepsinogeno I , Pepsinogeno II, rapporto, Gastrina, HP ab) e magari alternarlo alla gastroscopia e alla ricerca dell'Helicobacter Pylori antigene fecale.
Cari saluti
dr. Luano Fattorini
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta, farò sicuramente come mi ha consigliato, non sapevo dell'esistenza di questo esame, effettivamente ho avuto carenza di b12 e ferro che sto curando con gli integratori, volevo farle ancora una domanda; possibile che questa carenza sia stata procurata dal pantoprazolo che prendo da anni? Sto cercando di sospenderlo perché penso mi abbia completamente azzerato l'acidità e nel caso quanto tempo prima devo sospendere integratori e pantoprazolo per fate in modo che questo esame non sia falsato? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 835 visite dal 15/03/2018.
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