Mancata eradicazione h.pylori

Salve, mi chiamo Sara e ho 22 anni.
Da circa 4anni soffro di forti dolori gastrici e da 3 ho scoperto di avere un'infezione da helicobacter pylori.
Ho effettuato il primo trattamento eradicante sotto la guida del mio medico di famiglia, secondo la strategia "test and treat" e mi è stato somministrato un solo tipo di antibiotico (AMOXICILLINA) in associazione ad un inibitore di pompa (LANSOPRAZOLO) per la durata di una settimana. Dopo 1mese circa ho effettuato il Breath Test di controllo ed è risultato ancora positivo.
I sintomi non erano scomparsi, continuavo ad essere dispeptica e ad avere forti dolori gastrici continui.
Esami ematici di routine tutti nella norma.
Ho passato quindi una visita da un gastroenterologo, il quale ha per primo effettuato un'ecografia all'addome (è risultato nessun reperto patologico a carico degli organi addominali esplorati) e mi ha segnato una nuova cura, sempre seguendo la strategia precedentemente intrapresa.
La cura è stata la seguente: AMOXICILLINA 1g mattina e sera + CLARITROMICINA 500mg 1c dopo colazione e dopo cena + LANSOPRAZOLO 30mg prima di colazione e cena per 10 giorni.
Ancora una volta il trattamento eradicativo non ha prodotto risultati (Breath Test di controllo a distanza di 4sett dal termine della terapia ancora positivo).
Delusa dall'ennesimo esito negativo e stanca del dolore continuo allo stomaco, sotto consiglio di un'amica, in Febbraio 2008 mi sono rivolta ad un altro gastroenterologo. Mi ha segnato gli esami ematici per la celiachia (è risultato tutto negativo) ed un'ecografia addome completo (tutto regolare), in accordo che se i risultati fossero negativi avremmo deciso insieme se intraprendere un ulteriore tentativo di eradicazione (utilizzando questa volta la combinazione di 3 antibiotici diversi) oppure se effettuare una gastroscopia associata ad antibiogramma.
Al momento della scelta (Luglio 2008) il gastroenterologo mi ha vivamente consigliato di scartare l'EGDS (nonostante io preferissi questa) poichè secondo lui troppo invasiva e optare per la terapia eradicante con 3 antibiotici.
Ritrovandomi a Luglio, mi ha consigliato di rimandare il tutto a ottobre, causa mare, sole e temperature elevate.
Adesso devo tornarci, ma sono molto scoraggiata all'idea di dover assumere nuovamente tutti quei medicinali, visto che durante l'ultimo ciclo eradicante sono stata male fisicamente (debolezza, assenza di appetito, durante la notte senso di oppressione toracica, sudorazione profusa, respiro corto e tachicardia, infine sapore amaro in bocca anche per diversi gg dopo la fine della terapia). In più dopo qualche mese dalla cura mi sono ritrovata con una fastidiosissima infezione vaginale da Candida, dalla quale sono appena guarita.
Mi sono rivolta a voi per un consiglio su quale potrebbe essere la strada più efficace e conveniente anche dal punto di vista degli effetti collaterali..forse sbaglio ma una EGDS con antibiogramma anche se un pochino più fastidiosa mi può risparmiare l'assunzione di un'altra vagonata di farmaci..
p.s. E' vero che ci sono casi di infezione da H.P. in cui non è possibile eradicarlo perchè resistente?
Spero di essere stata esauriente, aspetto fiduciosa una vostra risposta.
Grazie in anticipo. Sara