Follow up tumore al colon: cisti al fegato e rialzo markers
Buonasera Gent.Li Dott.ri,
mio marito (56 anni) nell'Aprile del 2014 è stato operato per un tumore al colon destro T3;N2;M0. Da allora ha sempre eseguito tutti i controlli di follow up previsti ( con TAC TOTAL BODY lo scorso anno a causa di markers che tendevano ad una crescita costante sebbene nei limiti) e i risultati sono stati nella norma. Lo scorso settembre gli esami ematici mostravano una discesa dei markers a: CEA 1.9 e CA 19.99 e tutto il resto nella norma. In questi giorni ha eseguito gli esami di controllo semestrali prescritti e tutti i valori ematici sono apposto a parte il colesterolo totale a 270 e si registra un piccolo rialzo dei markers a: CEA: 2.4; CA 19.9: 24.6.
Ciò che sul quale vorrei chiedere il Vostro parere è relativo al referto dell'ecografia addome che dice:
"L'esame confrontato con precedente TC di 03/17 e di ecografia 10/17, fa rilevare:
il fegato permane nei limiti volumetrici con ecostruttura finemente disomogenea un po' accentuata da steatosi; nel suo contesto tuttora apprezzabili formazioni cistiche a margini lobulati la maggiore a sinistra nei piani anteriori di 2.4 cm circa. Non lesioni focali sospette nel contesto del parenchima epatica. La vena porta é pervia. Colecisti normoespansa a parenti nette alitiasica. Milza nei volumi volumetrici".
In tutti i referti appare il fegato con numerosi cisti ma vi chiedo se una cisti di quella dimensione associata ad un rialzo dei valori ematici può essere sospetto di metastasi e se, nella Vostra opinione, si rende necessario un approfondimento diagnostico, come una TAC?
I valori epatici sono i seguenti: AST 20; ALT 21; GGT: 50.
Inoltre, mio marito non mangia carne o dolci, mangia molta verdura, beve circa 1.5 di vino alla settimana - in che modo può aggiustare la dieta per abbassare il colesterolo e la steatosi?
Naturalmente abbiamo già prenotato un controllo con lo specialista che ci segue ma essendo fra un paio di settimane e noi molto in ansia chiedo gentilmente un vostro primo riscontro in merito all'esito di questi esami.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Cordiali Saluti.
mio marito (56 anni) nell'Aprile del 2014 è stato operato per un tumore al colon destro T3;N2;M0. Da allora ha sempre eseguito tutti i controlli di follow up previsti ( con TAC TOTAL BODY lo scorso anno a causa di markers che tendevano ad una crescita costante sebbene nei limiti) e i risultati sono stati nella norma. Lo scorso settembre gli esami ematici mostravano una discesa dei markers a: CEA 1.9 e CA 19.99 e tutto il resto nella norma. In questi giorni ha eseguito gli esami di controllo semestrali prescritti e tutti i valori ematici sono apposto a parte il colesterolo totale a 270 e si registra un piccolo rialzo dei markers a: CEA: 2.4; CA 19.9: 24.6.
Ciò che sul quale vorrei chiedere il Vostro parere è relativo al referto dell'ecografia addome che dice:
"L'esame confrontato con precedente TC di 03/17 e di ecografia 10/17, fa rilevare:
il fegato permane nei limiti volumetrici con ecostruttura finemente disomogenea un po' accentuata da steatosi; nel suo contesto tuttora apprezzabili formazioni cistiche a margini lobulati la maggiore a sinistra nei piani anteriori di 2.4 cm circa. Non lesioni focali sospette nel contesto del parenchima epatica. La vena porta é pervia. Colecisti normoespansa a parenti nette alitiasica. Milza nei volumi volumetrici".
In tutti i referti appare il fegato con numerosi cisti ma vi chiedo se una cisti di quella dimensione associata ad un rialzo dei valori ematici può essere sospetto di metastasi e se, nella Vostra opinione, si rende necessario un approfondimento diagnostico, come una TAC?
I valori epatici sono i seguenti: AST 20; ALT 21; GGT: 50.
Inoltre, mio marito non mangia carne o dolci, mangia molta verdura, beve circa 1.5 di vino alla settimana - in che modo può aggiustare la dieta per abbassare il colesterolo e la steatosi?
Naturalmente abbiamo già prenotato un controllo con lo specialista che ci segue ma essendo fra un paio di settimane e noi molto in ansia chiedo gentilmente un vostro primo riscontro in merito all'esito di questi esami.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Cordiali Saluti.
[#1]
Per quanto ha rappresentato
non vi sono elementi decisivi per sospettare una ripresa di malattia.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
non vi sono elementi decisivi per sospettare una ripresa di malattia.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 13/03/2018.
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