Risonanza magnetica addome superiore
Gent.le Dottori,
a seguito di una ecografia addominale di controllo per trapianto renale mi è stata riscontrata una cisti anecogena di 12 mm tra la testa e corpo del pancreas.
In data 5 marzo ho fatto una RM senza contrasto come ulteriore accertamento.
Di seguito l'esito:
Nei limiti per dimensioni, morfologia e caratteristiche di segnale i parenchimi del fegato milza e surreni ad accezione di puntiforme areola a segnale fluido nel contesto del VIII segmento epatico compatibile con piccola cisti. Non ectasia delle vile biliari intra o extraepatiche. coleciste normodistesa, a pareti sottili, contiene liquido fluido in sede declive tipo fango biliare. Reni in sede di ridotte dimensioni e spessore cortico midollare come per nefropatia parenchimale diffusa.
Nel contesto della testa pancreatica si apprezza areola ovalare a segnale fluido e di aspetto cistico che bozza il profilo ghiandolare dimensioni massime 12*8. Nei limiti morfostrutturali le restanti porzioni ghiandolari, esile il dotto di Wirsung. Non falde fluide in addome superiore.
Gradirei gentilmente un Vostro parere al riguardo sia per la ciste al fegato che al pancreas.Devo fare ulteriori accertamenti?
Grazie infinite
a seguito di una ecografia addominale di controllo per trapianto renale mi è stata riscontrata una cisti anecogena di 12 mm tra la testa e corpo del pancreas.
In data 5 marzo ho fatto una RM senza contrasto come ulteriore accertamento.
Di seguito l'esito:
Nei limiti per dimensioni, morfologia e caratteristiche di segnale i parenchimi del fegato milza e surreni ad accezione di puntiforme areola a segnale fluido nel contesto del VIII segmento epatico compatibile con piccola cisti. Non ectasia delle vile biliari intra o extraepatiche. coleciste normodistesa, a pareti sottili, contiene liquido fluido in sede declive tipo fango biliare. Reni in sede di ridotte dimensioni e spessore cortico midollare come per nefropatia parenchimale diffusa.
Nel contesto della testa pancreatica si apprezza areola ovalare a segnale fluido e di aspetto cistico che bozza il profilo ghiandolare dimensioni massime 12*8. Nei limiti morfostrutturali le restanti porzioni ghiandolari, esile il dotto di Wirsung. Non falde fluide in addome superiore.
Gradirei gentilmente un Vostro parere al riguardo sia per la ciste al fegato che al pancreas.Devo fare ulteriori accertamenti?
Grazie infinite
[#1]
Salve,
da quello che scrive ([...] puntiforme areola a segnale fluido nel contesto del VIII segmento epatico compatibile con piccola cisti. Non ectasia delle vile biliari intra o extraepatiche. colecisti normodistesa, a pareti sottili, contiene liquido fluido in sede declive tipo fango biliare. [...]. Nel contesto della testa pancreatica si apprezza areola ovalare a segnale fluido e di aspetto cistico che bozza il profilo ghiandolare dimensioni massime 12*8 (suppongo millimetri, ndr). Nei limiti morfostrutturali le restanti porzioni ghiandolari, esile il dotto di Wirsung. Non falde fluide in addome superiore) non si dovrebbe trattare di reperti particolarmente significativi o immediatamente preoccupanti.
Dovrà fare dei controlli in futuro (ecografia o risonanza a 6 o 12 mesi) per il monitoraggio nel tempo delle cisti, come sicuramente le avrà indicato il suo specialista di riferimento.
La cosa più "preoccupante" di questa risonanza è il fango biliare in colecisti, che potrebbe causare, in una piccola percentuale di pazienti, coliche biliari. Da monitorare anche quella.
da quello che scrive ([...] puntiforme areola a segnale fluido nel contesto del VIII segmento epatico compatibile con piccola cisti. Non ectasia delle vile biliari intra o extraepatiche. colecisti normodistesa, a pareti sottili, contiene liquido fluido in sede declive tipo fango biliare. [...]. Nel contesto della testa pancreatica si apprezza areola ovalare a segnale fluido e di aspetto cistico che bozza il profilo ghiandolare dimensioni massime 12*8 (suppongo millimetri, ndr). Nei limiti morfostrutturali le restanti porzioni ghiandolari, esile il dotto di Wirsung. Non falde fluide in addome superiore) non si dovrebbe trattare di reperti particolarmente significativi o immediatamente preoccupanti.
Dovrà fare dei controlli in futuro (ecografia o risonanza a 6 o 12 mesi) per il monitoraggio nel tempo delle cisti, come sicuramente le avrà indicato il suo specialista di riferimento.
La cosa più "preoccupante" di questa risonanza è il fango biliare in colecisti, che potrebbe causare, in una piccola percentuale di pazienti, coliche biliari. Da monitorare anche quella.
Prof. Dr. Francesco Caruso
Professore a Contratto Università San Raffaele - Roma
Responsabile Medico Chirurgia Mininvasiva, oncologica, coloprocto
[#2]
Utente
Gente. le Dott.,
grazie per la Sua gentile risposta.
Anche il mio medico mi ha consigliato di monitorare le cisti nel tempo e non mi ha suggerito di fare ulteriori accertamenti , mi sembra di capire che anche Lei concordi soltanto nel monitoraggio.
Mi ha consigliato anche, visto la mia situazione già delicata (trapianto renale e assunzione di immunosoppressori) di farmi seguire a Verona, centro specializzato in patologie pancreatiche.
Seguirò ovviamente il consiglio.
Per il fango biliare mi ha consigliato di prendere un farmaco che ora non ricordo il nome.
Grazie di nuovo e buona giornata
grazie per la Sua gentile risposta.
Anche il mio medico mi ha consigliato di monitorare le cisti nel tempo e non mi ha suggerito di fare ulteriori accertamenti , mi sembra di capire che anche Lei concordi soltanto nel monitoraggio.
Mi ha consigliato anche, visto la mia situazione già delicata (trapianto renale e assunzione di immunosoppressori) di farmi seguire a Verona, centro specializzato in patologie pancreatiche.
Seguirò ovviamente il consiglio.
Per il fango biliare mi ha consigliato di prendere un farmaco che ora non ricordo il nome.
Grazie di nuovo e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 13/03/2018.
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