Crohn e colonscopia
Salve,
una settimana fa sono stata ricoverata in ospedale per dolore in fossa iliaca destra . al primo accesso in ps mi è stata prescritto rocefin e sono stata mandata a casa per una " presunta " infiammazione dell'appendice . Premetto che nel 2015 venni ricovera per appendicite ,però non fui operata ma solo curata con antibiotici .
In ogni caso, torno a casa e inizio la cura con rocefin.Passate 12 ore circa i dolori persistono e in più si aggiunge febbre . torno al ps dove mi sottopongono a una tac con mdc dopo di che mi ricoverano . Da lì iniziano terapia con antibiotici e cortisonoci, al consulto con il gastrointerologo mi viene presentata la possibilità che sia affetta da morbo di Crohn . Il referto della tac a loro dire non lascia dubbi ( domani vi scrivo referto poichè adesso non in mio possesso ) . il 20 Marzo dovrò sottopormi a colonscopia . Vi scrivo poichè ho avuto pareri discondarti all'interno del medesimo ospedale poichè c'è chi sostiene che la colon non riesca ad arrivare all'intestino tenue e che mi consiglia quindi un etero risonanza magnetica e chi invece propende per la colon . Come devo regolarmi ?
ma poi .. possibile che sia affetta da Crohn senza aver sofferto mai di alcun disturbo . Mai coliche mai diarrea mai nausea regolarità intestinale ....
visto che si sono basati solo su un referto e nessuno si è preoccupato di guardarla la tac possibile un errore così lampante ?
pochi giorni dopo la dimissione dall'ospedale ho effettuato privatamente un ecografia la quale rilevava" sottile versamento in fossa iliaca dello spessore di 17.5 mm . Non evidenti segni ecografici di appendicopatia acuta o subacuta . ANse tenuali talune ampie e sovradistese dalle pareti di spessore regolare . in sede medio addominale apprezabile un ansa , collabita e deplata , discretamente fissa della lunghezza di 31mm.Non v'è certezza che si tratti dell'ansa ileale patologica come segnalata nel controllo in TC . comunque la negatività del reperto ecografico attuale va attribuito alla bonifica terapeutica effettuata in ospedale . Adenomegalie reattive iperplastiche periviscerali dalla parte alta della fossa iliaca e fino alla regione epigastrica ; i nodi misurano 15.8x4.5mm di 9.5x4.5mm e di 22.7x12.1 mm."
Cosa ne pensate?
una settimana fa sono stata ricoverata in ospedale per dolore in fossa iliaca destra . al primo accesso in ps mi è stata prescritto rocefin e sono stata mandata a casa per una " presunta " infiammazione dell'appendice . Premetto che nel 2015 venni ricovera per appendicite ,però non fui operata ma solo curata con antibiotici .
In ogni caso, torno a casa e inizio la cura con rocefin.Passate 12 ore circa i dolori persistono e in più si aggiunge febbre . torno al ps dove mi sottopongono a una tac con mdc dopo di che mi ricoverano . Da lì iniziano terapia con antibiotici e cortisonoci, al consulto con il gastrointerologo mi viene presentata la possibilità che sia affetta da morbo di Crohn . Il referto della tac a loro dire non lascia dubbi ( domani vi scrivo referto poichè adesso non in mio possesso ) . il 20 Marzo dovrò sottopormi a colonscopia . Vi scrivo poichè ho avuto pareri discondarti all'interno del medesimo ospedale poichè c'è chi sostiene che la colon non riesca ad arrivare all'intestino tenue e che mi consiglia quindi un etero risonanza magnetica e chi invece propende per la colon . Come devo regolarmi ?
ma poi .. possibile che sia affetta da Crohn senza aver sofferto mai di alcun disturbo . Mai coliche mai diarrea mai nausea regolarità intestinale ....
visto che si sono basati solo su un referto e nessuno si è preoccupato di guardarla la tac possibile un errore così lampante ?
pochi giorni dopo la dimissione dall'ospedale ho effettuato privatamente un ecografia la quale rilevava" sottile versamento in fossa iliaca dello spessore di 17.5 mm . Non evidenti segni ecografici di appendicopatia acuta o subacuta . ANse tenuali talune ampie e sovradistese dalle pareti di spessore regolare . in sede medio addominale apprezabile un ansa , collabita e deplata , discretamente fissa della lunghezza di 31mm.Non v'è certezza che si tratti dell'ansa ileale patologica come segnalata nel controllo in TC . comunque la negatività del reperto ecografico attuale va attribuito alla bonifica terapeutica effettuata in ospedale . Adenomegalie reattive iperplastiche periviscerali dalla parte alta della fossa iliaca e fino alla regione epigastrica ; i nodi misurano 15.8x4.5mm di 9.5x4.5mm e di 22.7x12.1 mm."
Cosa ne pensate?
[#1]
Come lei scrive
occorrerebbe leggere la TAC.
Ad ogni modo l’enteroRM non consente prelievi bioetici diagnostici
la ileocolonscopia si.
Non sono esami in alternativa ma complementari.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
occorrerebbe leggere la TAC.
Ad ogni modo l’enteroRM non consente prelievi bioetici diagnostici
la ileocolonscopia si.
Non sono esami in alternativa ma complementari.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Ecco a lei referto della tac " non evidenzia di pneumoperitoneo, modesta falda fluida nel Douglas.L'ultima ansa ileale , per un'estensione longitudinale di circa 10 cc , mostra ispessimento stratificato delle pareti di max 8 mm per impregnazine della mucosa ed edema della ottomucosa , modesta distesione idrgassosa ( di max 20 mm) delle anse dell'ileo terminale a monte . A ridosso del suddetto ispssimento paretale si segnala formazione ovalare di 26x14mm , che appare caratterizzata da omogenea impregnazione post mdc , e risulta ascrivibile in prima ipotesi a tumefazione linfonodale. . Ulteriori sub e peri- centimetriche linfoadenopatie si documentano in sede ileco-cecale e nel contesto della radice mesenterica . I reperti descritti appaiono suggestivi in prima potesi di malattia infiammtoria cronica in fase di attività.
allo stato , non sono apprezzabili patologie a carattere di urgenza a carico di fegato milza pancreas surreni e reni . Colecisti ben distesa a pareti reglari . Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate . non evidenza di segni da riferire a stati urinaria . Aorta pervia senza evidenza di dissezioni o di aneurismi . Follicolo di 23 mm a carico dell'ovaio di sinistra .
Vescica modicamente distesa "
allo stato , non sono apprezzabili patologie a carattere di urgenza a carico di fegato milza pancreas surreni e reni . Colecisti ben distesa a pareti reglari . Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate . non evidenza di segni da riferire a stati urinaria . Aorta pervia senza evidenza di dissezioni o di aneurismi . Follicolo di 23 mm a carico dell'ovaio di sinistra .
Vescica modicamente distesa "
[#4]
Gentile utente :(
la invito a considerare che nessuno di noi può essere online h24 per motivi fini troppo ovvi!
... e l'utente deve avere la pazienza di attendere le risposte!
Scritto questo,
le rispondo che ha bisogno sia della colonscopia che della EnteroRM per una completa definizione del quadro.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
la invito a considerare che nessuno di noi può essere online h24 per motivi fini troppo ovvi!
... e l'utente deve avere la pazienza di attendere le risposte!
Scritto questo,
le rispondo che ha bisogno sia della colonscopia che della EnteroRM per una completa definizione del quadro.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
[#7]
Utente
Ecco a lei...
"negativa l ispezione anale e l. Esplorazione digitale del retto. Esame condotto fino all ileo terminale. Buona la toilette. L'ileo terminale, esplorato per più di 10 cm, si presenta normodistensibile. Con buone peristalsi, rivestito da mucosa rosea con normale rappresentazione del disegno Villar. Vista l anamnesi si eseguono biopsia in ileo terminale. Nei tratti esplorati, ed al retto distale in retroversione, non si apprezzano lesioni macroscopico
"negativa l ispezione anale e l. Esplorazione digitale del retto. Esame condotto fino all ileo terminale. Buona la toilette. L'ileo terminale, esplorato per più di 10 cm, si presenta normodistensibile. Con buone peristalsi, rivestito da mucosa rosea con normale rappresentazione del disegno Villar. Vista l anamnesi si eseguono biopsia in ileo terminale. Nei tratti esplorati, ed al retto distale in retroversione, non si apprezzano lesioni macroscopico
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.8k visite dal 11/03/2018.
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