Antinfiammatori con reflusso gastroesofageo
Buongiorno gentili dottori,
la premessa è nel mio consulto precedente, ma in breve un ortodonzista di preparazione scarsa (e senza previa radiografia) mi ha innescato, con un apparecchio che definisco violento, una reazione a catena che dura da mesi con una contrattura allo sternocleidomastoideo, trapezio, muscolo temporale, occipitale, digastrico e chi più ne ha più ne metta ma mi dilungherei troppo.
A seguito di questo calvario, che dura ancora, ne sono uscita con un reflusso gastroesofageo (senza abusare assolutamente di FANS, ho preso solo dei decontratturanti). Per colpa di ciò ho perso ben 6kg da quelli dichiarati nella mia scheda (che già presentava un sottopeso).
A tal proposito avrei due domande da fare:
-Può questa situazione di disfunzione cervico cranio mandibolare aver portato ad una disfunzione allo stomaco?
-Sono perennemente contratta con forti dolori nei muscoli precedentemente citati e ho la cervicale infiammata con capogiri nei giorni peggiori (tipo oggi). Con quali antinfiammatori posso aiutarmi per la cervicale e i muscoli? Qualcosa che non aggravi il reflusso, anche qualcosa di naturale, purché anche minimamente efficace.
Ps: sto prendendo Pantopan 20 la mattina e 20 la sera e Gaviscon, con risultati modesti. A dire il vero la cosa che più mi ha aiutata (per quanto riguarda i dolori retrosternali) è dormire su una sdraio. In ogni caso in settimana ho un appuntamento col gastroenterologo con il quale già mi sono sentita telefonicamente.
la premessa è nel mio consulto precedente, ma in breve un ortodonzista di preparazione scarsa (e senza previa radiografia) mi ha innescato, con un apparecchio che definisco violento, una reazione a catena che dura da mesi con una contrattura allo sternocleidomastoideo, trapezio, muscolo temporale, occipitale, digastrico e chi più ne ha più ne metta ma mi dilungherei troppo.
A seguito di questo calvario, che dura ancora, ne sono uscita con un reflusso gastroesofageo (senza abusare assolutamente di FANS, ho preso solo dei decontratturanti). Per colpa di ciò ho perso ben 6kg da quelli dichiarati nella mia scheda (che già presentava un sottopeso).
A tal proposito avrei due domande da fare:
-Può questa situazione di disfunzione cervico cranio mandibolare aver portato ad una disfunzione allo stomaco?
-Sono perennemente contratta con forti dolori nei muscoli precedentemente citati e ho la cervicale infiammata con capogiri nei giorni peggiori (tipo oggi). Con quali antinfiammatori posso aiutarmi per la cervicale e i muscoli? Qualcosa che non aggravi il reflusso, anche qualcosa di naturale, purché anche minimamente efficace.
Ps: sto prendendo Pantopan 20 la mattina e 20 la sera e Gaviscon, con risultati modesti. A dire il vero la cosa che più mi ha aiutata (per quanto riguarda i dolori retrosternali) è dormire su una sdraio. In ogni caso in settimana ho un appuntamento col gastroenterologo con il quale già mi sono sentita telefonicamente.
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La disfunzione temporo-mandibolare non può innescare un reflusso e in effetti la terapia specifica non si è dimostrata molto efficace. Come antidolorifico può assumere il paracetamolo che non crea problemi gastrici.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio Dottor Cosentino.
Il paracetamolo non disinfiamma la cervicale però giusto? Può solo aiutarmi a non sentire il dolore...ma mi basta questo.
Un'altra domanda se permette: il reflusso può dare una sensazione di oppressione al petto e fare mancare il fiato? (un po' come quando si riceve un colpo al diaframma per intenderci).
Prima che lo pensi non è ansia in quanto in piedi non mi succede, succede solo da seduta o da sdraiata. Ecco perché ho pensato al reflusso se non addirittura a un problema posturale della colonna.
Avevo ipotizzato una correlazione fra disordine mandibolare e reflusso un po' per la coincidenza temporale e inoltre perché ho avuto un sacco di problemi alla deglutizione con tanto di osso ioide che schiocca, da quando ho ricevuto quel trattamento ortodontico incongruo (per essere gentile) oltre a questo anche dolori alla fine dello sternocleidomastoideo...ecco perchè quando si è presentato il dolore da reflusso l'ho ignorato per del tempo, ero convinta fosse tutto dovuto alla mandibola (ciò fino al primo palese quasi-rigurgito in cui ho capito di cosa si trattava).
Il paracetamolo non disinfiamma la cervicale però giusto? Può solo aiutarmi a non sentire il dolore...ma mi basta questo.
Un'altra domanda se permette: il reflusso può dare una sensazione di oppressione al petto e fare mancare il fiato? (un po' come quando si riceve un colpo al diaframma per intenderci).
Prima che lo pensi non è ansia in quanto in piedi non mi succede, succede solo da seduta o da sdraiata. Ecco perché ho pensato al reflusso se non addirittura a un problema posturale della colonna.
Avevo ipotizzato una correlazione fra disordine mandibolare e reflusso un po' per la coincidenza temporale e inoltre perché ho avuto un sacco di problemi alla deglutizione con tanto di osso ioide che schiocca, da quando ho ricevuto quel trattamento ortodontico incongruo (per essere gentile) oltre a questo anche dolori alla fine dello sternocleidomastoideo...ecco perchè quando si è presentato il dolore da reflusso l'ho ignorato per del tempo, ero convinta fosse tutto dovuto alla mandibola (ciò fino al primo palese quasi-rigurgito in cui ho capito di cosa si trattava).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.4k visite dal 11/03/2018.
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